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lunedì 24 novembre 2014

IL FUTURO DI UNA COALIZIONE (E DEL PD)

Lo storico consiglio comunale di Venerdì scorso, qualche dubbio, sulla coalizione che governa il paese, lo ha lasciato. Le posizioni assunte in sede di votazione da Cicconi e Feliciotti hanno ovviamente spaccato il centro sinistra portorecanatese tra chi le ha ritenute lecite e responsabili e chi, addirittura, codarde e traditrici. Per quello che può contare, chi vi scrive, pensa che i due consiglieri potessero essere destinatari di un trattamento diverso dal nostro primo cittadino. Sia in un ottica di garanzia alla futura governabilità del paese, che in prospettiva di relazioni interpersonali con alleati di coalizione che dopo solo 6 mesi non possono essere buttate al macero in questo modo. Ora, capiamo molto bene il tifo spietato (su Facebook se ne sono lette di tutti i colori) in appoggio a Sabrina Montali per la accentuata determinazione mostrata Venerdì scorso. Ma che cosa rimarrá dopo gli scroscianti applausi?

Quello che bisognerá verificare, ora, é che cosa decideranno i due consiglieri, trattati come appestati, da oggi in poi. Il PD dopo il consiglio comunale si é chiuso in un silenzio forse riflessivo. E non sappiamo se la sua quota parte di rappresentanza in consiglio continuerà ad appoggiare le decisioni della giunta o se valuterá di volta in volta ciò che viene proposto riservandosi di votare come ritiene opportuno ed in maniera non automaticamente corrispondente a quella della maggioranza.

Per il solito discorso della chiarezza e trasparenza, sempre rivendicate da parte del partito di Renzi, noi auspichiamo che la coordinatrice Antonella Cicconi voglia esplicare quanto prima la sua posizione. Per cui, in questo blog, poniamo una serie di domande alla dirigenza del locale PD:

A) la Cicconi e Feliciotti formeranno un gruppo autonomo in consiglio sganciandosi da NPP?

B) corrispondono al vero le voci trapelate tramite Corriere Adriatico (e non smentite ufficialmente dal PD) riportanti addirittura la possibilità che lo stesso PD possa considerare di ricorrere alle vie legali per tutelarsi in seguito alla modalità con cui i suoi consiglieri sono stati trattati?

C) la Cicconi e Feliciotti chiederanno un incontro con il sindaco per tentare di chiarire il loro ruolo e la loro posizione o le parti nei prossimi giorni/settimane rimarranno distanti?

Piaccia o no, il 25 Maggio, NPP ha vinto anche grazie a quella quota parte di PD che si identifica sulle posizioni della Cicconi e di Feliciotti. Ma i due consiglieri, di fatto, sono stati trattati in un modo che considerarli ora come parte integrante di quella maggioranza é impresa titanica. La rottura sembra insanabile. Andrebbe solo certificata. O i due consiglieri muti e docili si accodano al pensiero del sindaco, o se ne vanno per la loro strada ridisegnando destino e numeri di una maggioranza.

In ogni caso, l'elettorato deve essere messo a conoscenza delle loro intenzioni.

 

 

 

 

24 commenti:

  1. A parer mio se sei stato eletto per prendere delle decisioni devi fare il tuo lavoro fino in fondo , se si è palesemente a favore del Burcchio è inutile che ti nasconda dietro un dito ; io , cittadino , mi posso permettere di NON andare a votare , ma voi NO ! Siete stati eletti per quello. Comunque qualcosa si è rotto e sarà insanabile e da esperienza è inutile andare avanti ....... tanto prima o poi ..... spero prima che poi.

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  2. Ma la politica non è fatta di querele! La politica si fa con atti concreti. Basta con queste minacce di ricorsi alla magistratura ma soprattutto basta con il giornalismo portavoce.

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  3. Secondo me un gruppo PD extra-maggioranza non nuoce anzi! Permetterà ai cittadini di valutare quali siano gli argomenti dove i democrat hanno le mani legate dai vertici regionali e nazionali e dove possono esprimersi in sintonia con l'amministrazione locale. Tanto comunque la maggioranza è salvaguardata (nella peggiore ipotesi 10 contro 7). Vi ricordo che la precedente amministrazione ha governato un biennio pieno con un solo voto di scarto eppure è arrivata al termine del quinquennio. E poi lasciamelo dire Argano, mi sembra di vederti crogiolare nella tempesta che ha colpito la maggioranza. Ammetto lo spunto giornalistico di particolare interesse, ma la comunità ne soffrirebbe oltremodo, io auspico la nascita di un gruppo PD indipendente ma votato all'unione di intenti sottoscritti nel programma elettorale. Lo devono agli elettori!

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    1. Caro Pitagora delle 11.22,il tuo 10-7non è un postulato,ma un teorema tutto da dimostrare.
      Quell'insieme unico che è scaturito dal Burchio,da oggi è tornato ad essere vari insiemi divisi che solo ancora poche volte il minimo comun denominatore riuscirà a tenere uniti.

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    2. se per minimo comun denominatore intendi la Ubaldi, beh almeno che non si autoescluda, quelle poche volte saranno ogni volta fino alla fine!

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  4. o si e' a favore o si e' contro e si argomentano i motivi,non ci si astiene per paura dei risarcimenti,in questo caso era opportuno la condanna chiara e forte di chi aveva voluto questo progetto-scempio,non ci si appiattisce sulle posizioni della ubaldi unica responsabile del tutto.se niente vi divide dagli udc unitevi e riesumate la dc

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    1. Bene,da oggi se uno prende un treno e si accorge che sta per cadere in un burrone deve tacere e accettare il destino,secondo ano 11.38

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    2. Per chi si accorge di aver sbagliato ci sono le DIMISSIONI,non e' obbligatorio fare politica per gli incapaci

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    3. Ma nessuno ha sbagliato tranne che nelle tue visioni!

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    4. Giusto! Riccetti a casa che ha fatto perdere il comune contro la Khai...

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    5. Ancora co sta storia della sentenza del Tar che da ragione alla KHAI...ma avete tutti gli occhi spalmati di escrementi buttati dalla stampa disinformata oppure ci fate apposta? Mi dite voi come fa ad esserci una sentenza favorevole alla Khai se nel merito il Tar ha rinviato per la trattazione a giugno 2015? Carbonetti nel cittadino ha stranamente confuso sentenza con ordinanza (sulla sospensiva) che sono due cose ben diverse

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  5. Chi ti scrive era certo che le cose andassero a finire in questo modo. Non ci si crogiola per ciò che si ritiene certo.

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  6. a casa tutti e dueee!!!

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  7. Allora compiaciti nell'essere stato oltremodo preannunciatore di sventure...meglio di Cassandra!

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    1. Cassandra nella mitologia, prevedeva le sventure. Le sventure sono inaspettate, per caratteristica. Se sai che avvengono con certezza, viene meno la caratteristica della sorpresa. Per cui non sono Cassandra. Sono semplicemente uno che conosceva gli attori in scena.

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  8. Dopo tutto,ancora ci sono quei 4 gatti faziosi che da una parte e dall'altra per motivi personali stanno a rigirar il bastone nella merda.
    Fatevela finita,che i cittadini con sto Burchio non ne pole e più.

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  9. Io credo che l'educazione ed il rispetto siano la prima cosa per un soggetto che vuole far politica,il trovare il traditore in una posizione diversa si commenta da solo,cosa avrebbe dovuto dire Renzi con la parte estrema del PD? Alla fine vince sempre la mediazione........

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  10. Caro Argano, non mi pare che i consiglieri Cicconi e Feliciotti sono stati trattati in un modo che considerarli maggioranza è un impresa titanica.
    Mi pare anzi il contrario,cioè che i sopra detti consiglieri si sono sempre comportati come se non fossero mai stati nella maggioranza, hanno disdegnato il Sindaco che loro stessi (Cicconi come segretaria) hanno riconosciuto e candidato.
    Per non parlare di Riccetti che è sempre stato visto come un appestato.
    Questi due consiglieri che non sanno prendere una decisione dovranno spiegare le ragioni del loro comportamento e perchè si sono messi in aperta e palese contrapposizione con la maggioranza.
    Cos'è che li disturba tanto?
    Il fatto che si fa vera opposizione?
    Meditate,gente,meditate.........

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    1. basta che vai su facebook e trovi tutte le spiegazioni che vuoi

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  11. Anonimo delle 19.05,ma tu hai assistito al consiglio comunale?Perchè da come ti esprimi sembrerebbe di no.

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  12. Non sono intervenuto sino ad oggi perché ritengo che la buona parte delle incomprensioni che hanno rischiato di far saltare questa coalizione sono causate dagli errori di tutti nel credere sia possibile comunicare il proprio pensiero e/o conoscere quello degli altri tramite stampa. Purtroppo ciò non è sempre possibile e, anche in questo caso, gli articoli dei giornalisti (tutti) hanno rischiato di dettare l'agire politico invece di raccontarlo.
    A bocce ferme, però, sento il bisogno di spendere alcune parole in favore del Partito Democratico e dei suoi quattro consiglieri.
    Da tesserato del PD forse posso essere considerato poco obiettivo o non credibile, ma, avendo vissuto dall'interno questo difficile momento posso testimoniare che le intenzioni che hanno portato alle sofferte scelte di voto di ieri sera erano TUTTE dettate esclusivamente dalla convinzione di fare il bene di Porto Recanati e non dagli spregevoli fini che troppi hanno avuto il piacere di addebitare ingiustamente.
    Sicuramente il PD ha peccato di ingenuità ed è mancata la capacità di far comprendere che l'ampio (ed a volte aspro) dibattito interno di valutazione dei vari risvolti della vicenda e delle eventuali ripercussioni conseguenti ad ogni scelta era sintomo di democrazia e di rispetto dell'interiore dubbio che comprensibilmente attanaglia chi sente la responsabilità di scegliere anche per gli altri.
    A dispetto di quanto detto assolutamente a sproposito, la linea da seguire non è stata mai suggerita “dall'alto” e i vertici provinciali/regionali/nazionali e intergalattici, correttamente, si sono ben guardati dal dettare scelte che non potevano che essere personali. Allo stesso modo ritengo che sia stato un errore di tutta la coalizione e soprattutto di quelli che meglio avevano approfondito la vicenda “Burchio”, non programmare con largo anticipo occasioni ove condividere dettagliatamente con tutti i consiglieri di maggioranza le informazioni e i dubbi espressi ieri sera, permettendo di giungere collegialmente più sereni e più informati al momento del voto.
    … fine caratteri a disposizione, segue su altro post

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  13. … ripresa post precedente
    Alla luce di tutto quanto sopra ritengo che il trattamento riservato a Pedro e Antonella, dettato dall'errata convinzione di reconditi accordi con i consiglieri di minoranza è stato l'unico neo in una seduta assolutamente perfetta e, spero, l'ultimo atto di una spiacevole contrapposizione.
    Credo che avere idee personali e non avere paura di esprimerle sia una bene anche per una coalizione di governo (vi deve però essere poi la capacità di tutti di non vedervi dietrologie e complotti) basta che allo scontro segua il chiarimento e la ripartenza per la medesima direzione. Pur avendo altre idee, sono contento del senso di responsabilità mostrato dai due consiglieri PD. Ho apprezzato le dichiarazioni di Pedro e so quanto gli è costato trovare un compromesso tra le proprie idee di un rischio per il Paese e la lealtà al PD e alla maggioranza. Anche se molti non lo hanno capito (e lei per l'emozione non lo ha saputo spiegare) so anche quanta lealtà e impegno ha usato Antonella Cicconi per salvare questa coalizione, impegnandosi affinchè si votasse come promesso al Sindaco e non contro la maggioranza, malgrado gli insulti e le insinuazioni a lei rivolte negli ultimi periodi.
    MI permetto, infine di far notare che anche la scelta di essere presenti, spiegare le proprie idee e uscire dall'aula (soprattutto in un Consiglio Comunale così incandescente) è una scelta di coraggio sicuramente assai maggiore di quella di chi usa l'anonimato, che è consentito a chi esprime il suo lecito pensiero ma non a chi vi si nasconde per insultare e denigrare.
    Non ho la sfera di cristallo e non riesco a sapere in anticipo se tutti riusciranno a mettere da parte il proprio ego e chiarirsi serenamente o se rovineranno tutto rischiando di anticipare le elezioni e far rientrare dalla finestra quanto appena cacciato fuori dalla porta di Palazzo Volpini. Mi auguro che la maggioranza tutta e il suo Sindaco in testa sappia cogliere l'occasione di questo momento per ripartire e rifondare su basi ancor più solide la coalizione.

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  14. All'ano delle 19.05, Riccetti non è un appestato è soltanto uno che col PD non ha nulla a che spartire lo ha dimostrato in ogni occasione, mai preso la tessera, voleva fare il sindaco con l'appoggio di FAR e per questo ha firmato il patto con le tre liste civiche prima delle elezioni, salvo poi essere cacciato dalle stesse quando i rispettivi leader si sono accorti delle sue intenzioni, ha trasformato UPP da lista elettorale a movimento politico senza chiedere il permesso a nessuno dei vecchi fondatori, per quanto riguarda il sindaco a mio avviso è rimasta spiazzata, era convinta che Cicconi e Feliciotti avessero votato contro, per questo ha vomitato improperi senza ne capo ne coda, risultato il PD non ha votato come la Ubaldi, mentre il resto della maggioranza ha votato come i Grillini. In ultimo poi spero solo che la sindaca abbia ragione sul parere dell'avvocato Berti altrimenti saranno c...i per i Portorecanatesi perchè vedi quando l'ideologia va al di sopra della ragione può succedere di tutto.

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