LA FESTA DELLA MADONNA: LA PAROLA ALLA UBALDI E ALLA BANDA

Riteniamo giusto dare spazio, in relazione ai fatti di sabato scorso, all'ex sindaco e consigliere provinciale Rosalba Ubaldi e al nostro Corpo Bandistico, che in una seppur maniera marginale, é stato interessato alle polemiche che si sono scatenate:

Riceviamo da Rosalba Ubaldi:

In merito alla vicenda apparsa sulla stampa, mi sembra che si sia fatta una tempesta in un bicchiere d'acqua. Scherziamo con i fanti, ma lasciamo stare i Santi !

La Madonna del Soccorso è una ricorrenza da sempre ricordata in modo particolare dai nostri pescatori ma patrimonio di tutta la città. Non va dimenticato che è una ricorrenza esclusivamente religiosa e non civile, organizzata dalla Parrocchia che custodisce l'immagine sacra. Le autorità civili partecipano, su invito, per rendere omaggio alla Madonna e per rappresentare le rispettive comunità. Da oltre 4-5 anni non partecipano più i pescherecci per le spese che dovevano affrontare per lo spostamento dal porto e per la riduzione della nostra marineria. Quindi il ricordo di pescherecci imbandierati è un ricordo che si perde nel tempo ormai lontano. Da anni la processione in mare viene fatta - quando le condizioni del mare lo consentono - con le piccole barche sulle quali siamo saliti tutti, anche io che non so nuotare. La presenza del Comandante della Delegazione di Spiaggia, mette al sicuro chiunque, in caso di pericolo. Da quanto mi è dato sapere su quelle imbarcazioni possono salire più persone rispetto a quelle ospitate ieri e negli anni precedenti. Lì, siamo sempre stati stipati e stretti vicino all'immagine della Madonna per il piacere di starci ma quelle sono le nostre imbarcazioni, quelle che, nonostante le loro dimensioni, consentono a molti operatori di sostenere le rispettive famiglie. E quindi mi sembra giusto che siano loro a portare e scortare la Madonna e le autorità, meglio sarebbe se partecipassero tutte e non solo alcune. Per quanto riguarda la Banda, questa ha sempre suonato musiche sacre quando la barca con la Madonna a bordo salpa e quando la sera, prima della Messa, approda di nuovo. Non ha mai suonato quando le autorità approdano perchè la Madonna resta al largo e l'omaggio è alla Madonna, non alle autorità presenti. Per quanto riguarda la mia presenza in rappresentanza del Presidente della Provincia reputo che ci sia poco da dire. Sono stata onorata di rappresentare la Provincia anche se in sostituzione di figure più autorevoli impegnate altrove. Ho cercato di farlo con discrezione, non partecipando nè alla processione in mare nè al ricevimento dell'immagine prima della Messa. Anche se questo non è bastato! Eppure sono un consigliere provinciale e l'unico di Porto Recanati. E magari il Sindaco avrebbe fatto bene a salutare non me, ma la Provincia che rappresentavo, come si fa di solito, chiunque sia a rappresentarla. E' già successo nel passato che il consigliere locale abbia rappresentato il Presidente in qualche occasione o inaugurazione. Il Sindaco può stare tranquilla. E' lei e non altri. Ma deve dimostrare di fare il Sindaco, sia nelle occasioni di rappresentanza che nell'attività amministrativa.

Rosalba Ubaldi

 

E diamo il giusto spazio alla nostro corpo bandistico:

In merito alla presa di posizione della Sindachessa Montali e ai suoi pronunciamenti in occasione della festa del mare, il Complesso Bandistico "G.Verdi" si chiama fuori da ogni bega personale, organizzativa e politica. La Banda cittadina è una associazione libera e privata di volontariato culturale in musica, senza scopo di lucro e apartitica.

Non si è mai verificato un pubblico dibattito o una presa di posizione politica dentro la nostra sede e tanto meno di fare proselitismo fra i nostri soci.

La nostra missione è quella di realizzare servizi sociali e culturali in musica per tutta la cittadinanza e di quanti chiedono il nostro intervento.

Anche quest’anno, come gli anni passati, ci era stato richiesto di animare il lungomare dalle ore 16 alle ore 19.30, di riprendere servizio alle 21.30 per lo sbarco dell’effige della Madonna del Soccorso e di riaccompagnarla in chiesa dopo la Santa Messa. E questo noi abbiamo fatto. Tutto il resto può essere stato frutto di nervosismo, di stanchezza, di malintesi, di contrapposizioni di qualsiasi tipo, dalle quali ci chiamiamo assolutamente fuori. Ci saremmo aspettati un saluto riconoscente per 15 servizi pubblici all’anno di cui sei per conto del Comune; ci sarebbe piaciuto un riconoscimento pubblico per la passione musicale, la sensibilità sociale e per il tempo che spendiamo volentieri nelle prove e per le festività in cui anteponiamo il servizio pubblico a quello familiare. E tutto questo sempre come volontariato.

Corpo Bandistico G.Verdi - Porto Recanati