Non é una bella sensazione. No, non é una bella sensazione vedere quella caterva di giovanissimi che il Sabato pomeriggio popolano gli spazi antistanti un famoso punto di scommesse sportive della nostra città. Con lo scontrino in mano della giocata appena effettuata si confrontano. Due, cinque, dieci euro o più, scommessi su un filone interminabile di risultati sportivi da indovinare. Se va bene, ne ritornano in tasca anche duecento di euro. E allora si, la prima cosa da fare é immortalare lo scontrino vincente a mezzo smartphone e pubblicarlo su Facebook. Eroi effimeri per un giorno. A fronte di decine di giocate andate male ovviamente. Paga Pantalone: ovvero babbo e/o mamma.
Cosa sta succedendo ai giovani di oggi? Cosa sta succedendo ai nostri figli? Che fine hanno fatto certi valori inculcati nelle menti dei loro attempati genitori che non hanno saputo trasmettere un concetto essenziale: il denaro é la contropartita di un sacrificio. Non é il frutto di una disperata ruota della fortuna che gira vorticosamente fino ad inghiottirti. Dove sta andando questa nostra società? Quali speranze abbiamo se generazioni di ventenni trascorrono i loro Sabati pomeriggi davanti alle sale scommesse? E soprattutto, dove stiamo sbagliando? Perché si, di errori ne abbiamo commessi. Tutti. Nessuno escluso.
Abbiamo un problema sociale enorme davanti agli occhi. E dovremmo chiederci perché nei pomeriggi del week end si riempiono le panchine sbagliate: quelle della piazza dove si trova il punto scommesse invece che quelle, appartate, del lungomare, dove quegli stessi giovani dovrebbero stare a scambiarsi i primi baci con le loro ragazze.
Una gioventù pervasa dal nichilismo. Dal tutto, maledetto, subito e soprattutto facile da ottenere. Nella palese indifferenza generale sta cambiando un mondo sotto i nostri occhi. E quello che siamo capaci, tutti, di fare, é voltarci dall'altra parte. Sottovalutare il problema. Rimanendo beatamente anestetizzati davanti a tale deriva.
Vero. Quei ragazzi, davanti a quel posto, mettono infinita tristezza. E sono sempre di più. Si moltiplicano. Una sala scommesse che diventa posto di aggregazione diventa un fatto molto preoccupante.
RispondiEliminaesempi di degrado sociale e mentale ce ne sono tanti:che dire delle ragazze che hanno la sola aspirazione di fare le ''veline'' o dei ragazzini che in curva insultano per tutta la gara il portiere avversario emulando quelli che ritengono i loro eroi.forse è già tardi per porvi rimedio?di investire nella cultura,nella scuola non se ne parla,siamo un popolo retrogrado e questi problemi ne sono i sintomi.
RispondiEliminadi cosa ci vogliamo stupire...quello che sta accadendo ai nostri giovani e tutto quello che di orrendo ci sta venendo incontro è stato annunciato..."guai a voi che vi tirate addosso la rovina con corde da buoi". Abbiamo messo il denaro ed il benessere al primo posto, Dio e la sua giustizia all'ultimo e questo è il risultato. Se poi consideriamo che chi tira in ballo Dio e la sua verità per mettere in guardia da questi pericoli viene guardato di traverso e spesso censurato...capirete che non solo i giovani sono perduti ma anche chi lancia il grido d'allarme è già stato cotto e mangiato. Per guarire da questa piaga non servono medici,e psicologi...serve cercare quella perla preziosa che è la fede e che oggi giace sepolta sotto un cumulo di menzogne.
RispondiEliminai soldi guadagnati con la fatica maturano sulla via angusta che conduce alla salvezza...i soldi facili che si vincono al gioco piovono sulla via spaziosa che conduce alla rovina. Dietro a questi giochetti c'è il diavolo e non conviene accettare neppure un centesimo dalla sua mano perché ve lo farà pagare carissimo.
RispondiEliminaDavid Pierini il novello Savonarola dov'era quando serviva? Dov'era quando la speculazione ha riversato sulla costa portorecanatese un mare di denaro e cemento? A pregare in parrocchia o ad opporsi un Piazza? Se è come dici tu, ovunque ti giri troviamo traccia del Maligno, per il soldo facile, a cominciare dall'Amministrazione Comunale che negli ultimi quindici anni ha anteposto il Dio denaro dello sviluppo edilizio privato al Bene Comune delle opere di interesse collettivo. Abbiamo cementificato spiagge, colline, foci di fiumi, ex aree industriali e ci siamo dimenticati del sottopasso pedonale alla stazione, del teatro comunale degno di questo nome, del parco come quello dell'eurovillage che dà respiro ad un intero quartiere, dell'oratorio salesiano (chiuso in nome del Dio denaro), dello sviluppo della cultura con una bibloteca più grande, multimediale. Invece ho assistito al nulla che non fosse una nuova lottizzazione. Ed è nel nulla che emerge la sovrastante mediocrità. Dov'eri quando i soldi facili hanno convinto molti a rinnegarsi? Magari nel segreto dell'urna hai dato anche una mano. Predica poco e agisci meglio, dammi retta.
EliminaTu sei peggio di Savonarola.
EliminaL'intervento di Pierini era mille volte scontato. Ma se c'è una cosa triste in questa faccenda non sono quei ragazzi che vivono la loro vita senza dare fastidio a nessuno, almeno fino a prova contraria, ma il dover prendere atto della presenza a Porto Recanati di un blog etico, di un Savonarola informatico che veramente rischia di prendere possesso delle nostre vite venendoci a spiare attraverso il buco della chiave. Vivi e lascia vivere: una massima che fatica ad entrare nella nostra cultura di guardoni da strapazzo. Un blog etico: non ci mancava che questa.
RispondiEliminaPer la TV c'é il telecomando. Basta pigiare un bottone e si cambia canale. Nella rete c'é il mouse: basta non aprire il tuo odiato "blog etico". Sopravviveremo anche senza i tuoi sprezzanti commenti, non preoccuparti.
EliminaNon é, per puro caso, che tu sei il famoso anonimo delle famose 20,36, ormai tristemente passato alla storia?
Eliminaconcordo con quanto scritto da Pierini e aggiungo un vecchio ma sempre attuale detto; " I SOLDI DEL GIOGO NUN TROA MAI LOGO "
RispondiEliminaFacciamoci delle domande anche sulle alternative che hanno i giovani, delusi dalla mancanza di lavoro e schifiti dai politici che dovrebbero dare loro l'esempio.
RispondiEliminafaccio notare a colui che mi chiama novello Savonarola che io sono l'unico che mette nome e cognome quando commenta...e per quanto io possa aver contribuito nel tempo della mia cecità a mandare in rovina il mondo...non appena riacquistata la vista non ho esitato a denunciare il male ovunque lo vedessi, in primis dentro di me...questa onestà mi dà il diritto di predicare per amore della verità ed il bene di tutti...
RispondiEliminaSarebbe stato meglio fossi rimasto cieco. Quello tuo, caro Pierini, è il classico caso della pezza che è peggio del buco.
Eliminaso di non andare affatto di moda...primo perché predico e alla gente orgogliosa e superba non va di sentire prediche, secondo perché predico cose che non piacciono a nessuno come la giustizia, terzo perché lo faccio con l'autorità di cui viene investito chi predica la verità...c'è di peggio della pezza e del buco, c'è la fondata possibilità che di questo passo si resti tutti in mutande...
EliminaAnch'io delle volte scommetto 5euro su dei risultati di calcio,essendo appassionato li controllo la domenica(quando non lavoro) seguendo le partite.Non mi sembra di essere un uomo privo di valori.
RispondiEliminaPero' da piccoli quasi tutti giocavamo la schedina tutti i sabati.... non so quante volte ho giocato la schedina....e non ho mai vinto,non per questo mi considero uno scellerato dilapidatore di soldi....o un malavitoso... tutti quanti l'abbiamo giocata(almeno una volta) e non venitemi a dire che non e' cosi, ma il freno e' banale dirlo lo mettevano i genitori .... mio figlio gioca... credo di essere attento e vigile... anche perchè da me deve passare a prendere l'euro che ci gioca... e neanche sempre...se vince come e' successo ..i soldi sono andati a finire in una cena... e ovviamente le raccomandazioni sono le stesse che mi dava mio padre , quindi direi di non fare di tutta un erba un fascio... comunque l'attenzione va alzata da parte di noi tutti .....poi si sa lo Stato oltre a tassarci oltremodo si prende anche molti soldi di tutto il giro scommesse,toto,lotterie,gratta e vinci ecc.ecc. vogliamo parlare anche di questo? il "gioco" viene deprecato da tutti , ma e' lo stato per primo che induce al gioco. ..........(anche il sig.Pierini penso giocava la schedina)....
RispondiEliminasi è vero anche io giocavo la schedina come quasi tutti, ma a quei tempi era un appuntamento settimanale con cui si partecipava al campionato di calcio, era un rito come andare a messa...oggi invece è una droga che viene assunta tutti i giorni e lo vediamo dalla febbre che suscita, dagli stati d'animo fuori controllo quando si perde e si va cercando di rifarsi puntando su incontri di boxe, sui cavalli e quant'altro offre lo spacciatore...che sia ben chiaro..."è lo stato italiano". Alla fine del discorso si arriva sempre alla stessa conclusione...prima ce la prendiamo con i gestori di queste sale giochi, poi con il comune che dà loro i permessi, poi con la politica che approva queste attività e infine ci accorgiamo che i colpevoli siamo noi che votiamo gente che mette la moralità all'ultimo posto...come d'altra parte facciamo noi. Questa è la spirale che inghiotte i nostri figli...mi viene da sorridere quando sento che la fine della crisi è dietro l'angolo...se la depravazione del cuore degli uomini cresce non vedo come possono migliorare le opere delle loro mani. L'argine a questa piena di squallore che travolge i nostri giovani lo possiamo mettere soltanto dentro le mura della nostre case...fuori non importa a nessuno che fine fanno, pensano solo a guadagnarci. Allora i genitori devono scoprire che fumare una sigaretta, bere un bicchiere di vino, puntare un euro su una partita non è un peccatuccio veniale ma l'inizio del peccato mortale ed il primo scalino per sprofondare nel degrado...e devono condurre un'opera di restaurazione morale le cui coordinate le possono trovare nella parola di Dio.
EliminaEtteparevacheallafinelacolpanoneradellostatoladro?
Eliminagli spazi che non hai messo tra le parole...evidentemente ti sono rimasti tutti in testa.....
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