Aria di congresso nel Partito Democratico. E a Porto Recanati, visto che l'attuale coordinatore e segretario Brandoni sembra voler lasciare la segreteria del partito, il congresso assume un'importanza ancora più grande. Chi si prende il partito? E, soprattutto, quali contatti si stabiliranno in vista delle amministrative di primavera? Si procederà con le primarie come nelle ultime elezioni? O verrà sancita una candidatura unitaria senza passare per questo istituto? E i famosi dodici che hanno raccolto firme? Intenderanno impegnarsi nel partito in prima persona disegnandone il destino? O la loro é solo una manovra ai fini elettorali? E i renziani si faranno avanti per la segreteria o no?
Sono tutte domande inevase al momento. Dalle quali dipenderà inevitabilmente il futuro del centro sinistra portorecanatese e le strategie di alleanze future. Perché molto probabilmente dalle decisioni congressuali avrà origine una sorta di effetto a catena. E anche le liste civiche dei vari Rovazzani, Agostinacchio e Fiaschetti son tutte lì, in attesa delle decisioni del PD. Per determinare il proprio futuro.
Intanto il tempo passa. Inesorabile. E le elezioni si avvicinano. E chi non vota Ubaldi, ad oggi, non ha minimamente idea a chi dovrà affidarsi. La sveglia suonerà. Prima o poi.....
A leggere questo post uno pensa: o voto Ubaldi o voto Pd. In realtà in giro c'è di meglio, basta aprire gli occhi.
RispondiEliminaA leggere questo post, e capirlo, avremmo solo sostenuto che le decisioni che (eventualmente) prenderà il PD, potranno sicuramente condizionare l'intero quadro politico. Nel senso che bisognerà vedere se il PD vorrà (e potrà) puntare su un'alleanza classica con SEL e le altre forze del centro sinistra oppure se vorrà allargare la coalizione a qualche altro movimento civico ampliando, contestualmente, le possibilità di vittoria. Tutto qua.
EliminaÈ inutile parlare,certa gente abituata a generalizzare tutto,non avendo una mente elastica,anche cambiando le persone le identificherà con quel nome o quel simbolo sempre.purtroppo è un cancro della cultura italiana.
EliminaPenso che le dimissioni di Brandoni siano da considerarsi atto formale prodromico alla convocazione del congresso. Quindi non ci vedo nessuna resa o mossa disfattista da parte sua. Con molta probabilità Brandoni si ricandiderà alla guida del partito con buona pace dei 12 firmatari (quasi tutti neanche iscritti al PD, quindi con quale valenza avanzino certe proposte lo lascio decidere a voi). Dei "renziani" non si è avuta ancora traccia. Chi sono e dove sono??Sulle liste civiche alzo le mani, ma credo che stia fermentando un progetto comune. Mi domando come mai non si parli mai di come si schiererà il centro-destra. Siete sicuri che la joint-venture Ubaldi-PDL si ripresenterà unita anche alle prossime comunali? Nessuno parla mai di possibili candidati a sindaco del PDL. Eppure innegabilmente l'assessore Sirocchi, potrebbe rivendicare la sua candidatura, visto che ha amministrato per 5 anni rappresentando il partito in giunta ed in consiglio. Quanti come il sottoscritto non hanno ancora digerito l'accordo PD-UDC che ha portato il nostro Sindaco in provincia, forse non si troverebbero d'accordo nel presentare una lista del PDL con la Ubaldi candidato sindaco. Mi piacerebbe sentire la voce ufficiale del partito sulla questione.
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