QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

venerdì 1 febbraio 2013

PUBBLICO O RISERVATO?

Oggi riceviamo e pubblichiamo la documentatissima segnalazione di alcuni nostri concittadini riguardante l'organizzazione della raccolta differenziata:

Girando per il paese non si può che riconoscere l'utilità del servizio "Porta a porta", di cui l'Argano è stato sempre un sostenitore, cercando di portare alla luce ed eliminare vizi di qualsiasi genere.
Con questo servizio vengono resi disponibili dei bidoni, suddivisi in 2 generi:
A uso Pubblico e a uso Riservato.
Uno dei problemi è che i bidoni a uso Riservato a volte sono posizionati in luoghi non adatti e possono creare disguidi, intralcio e fastidio.

Tra le foto scattate il 31/01/2013 (6 foto su 13 punti localizzati) e le foto scattate sin dal 2010 da Google con il sistema Google Maps, si nota come recipienti Riservati e non vengano mischiati e posizionati negli stessi luoghi, alcuni sistemati in parcheggi, altri in marciapiedi, altri su strada.

L'ultimo elemento che salta all'occhio è il più importante.
Per l'uso civico, non sono posizionati bidoni di Carta e Plastica nelle zone Centrali del paese perché in quelle zone c'è la raccolta porta a porta, allora quelli dove non c'è scritto nulla di chi sono?

Richiediamo non tanto un provvedimento, dal momento che non sappiamo quale sia realmente il contratto riguardante l'uso e il posizionamento (online, nel sito del Comune, non esistono informazioni su Occupazione di Suolo Pubblico e Modulistica in questo contesto), ma vorremmo avere un chiarimento su quel che prevede la normativa.

Dato che circa il 60% dei bidoni RISERVATI è aperto, se i titolari dei contenitori, per errore, gettano rifiuti nei bidoni adibiti alla raccolta civica, la nostra tassa rifiuti aumenta, e viceversa.

I nostri quesiti, sperando che qualcuno risponda, sono:

C'è una tassa sull'occupazione del suolo pubblico da parte di questi bidoni?
C'è stata un'analisi degli ostacoli e degli impedimenti, della pericolosità sul passaggio?
C'è stata un'analisi dell'occupazione di parcheggi, specialmente durante il periodo estivo?
(Vi chiedete perché nel periodo estivo? Ebbene, le foto scattate sono del 31/01/2013, quelle di Google Maps, invece, sono state scattate in periodo estivo o a inizio estate, dato che, proseguendo per il lungomare, vedrete il mercato del giovedì, in viale Lepanto, collocazione prettamente estiva).

Attenzione: per visualizzare i collegamenti a Google Maps, cliccate sull'indicazione sopra le foto





















Pro Loco Piazza Brancondi (Bidone Chiuso)
Non presente su Google Maps.
















8 commenti:

  1. è uno schifo che si vede solo a porto recanati

    RispondiElimina
  2. andate a fotografare quelli che stanno al Borgomarinaro, quelli si che sono scandalosi e veramente impresentabili, occupano due parcheggi quasi, e ci si fermano addirittura i furgoni dei muratori a scaricarci la roba, di tutto.
    Sarebbero proprio da togliere.
    Sono tutti riservati, dovrebbero essere di Mes Amì e del Depp Blu.
    D'estate è un grasciaro, detto in dialetto!!!
    Strano che il Sindaco non se ne sia accorta, ha la sede dell'UDC proprio li....... ma ci vanno ogni tanto in quella sede.....

    RispondiElimina
  3. Insomma che volete dire dopo tutte queste domande?
    Che i ristoratori dovrebbero pagare l'occupazione del suolo pubblico?
    Se volevate fare una bella indagine, controllavate cosa c' era dentro i bidoni.

    E poi non vi è passato di mente che alcuni bidoni possano aver perso l'etichetta riservato?

    Quando mai sono esistiti bidoni rsu, carta e plastica ad uso pubblico dopo l'entrata in vigore del porta a porta? Non ci sono nemmeno in periferia.

    I bidoni a uso pubblico sono vetro, olio e pannolini.

    Prego chi ha inviato questo articolo di darmi una risposta!

    RispondiElimina
  4. p.s. mi sono bastati 2 minuti di navigazione per trovare questo:
    http://raccoltaportaaporta.it/joomdocs/Scheda%20Questionario.pdf
    dove, ve lo dico nel caso voleste fare altre domande aperte, c'è scritto che i cassonetti vanno messi nel suolo pubblico solo nell'orario di raccolta.
    Quindi si probabilmente qualcuno abusa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh tutti avranno barrato il no alla domanda n. 3 quando si chiede se all'interno dell'attività c'è uno spazio per tenere i bidoni. Barri il no ed il gioco è fatto, il consmari ti mette i bidoni sulla strada.

      Elimina
  5. De Chellis giusto che parli di regole togliete il simbolo dalla bacheca. Non si può fare sempre i furbi,sapete benissimo che dal 25 gennaio deve essere anonima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riferirò sicuramente. Grazie della segnalazione.

      p.s: metteterci il nome no è?

      Elimina
  6. @ De Chellis Stiamo Facendo le nuove foto ai luoghi mancanti e breve i prossimi.

    @Lorenzo
    Questo è un pensiero personale, se vuole una conferma troverò il modo di garantirle che sono io lo scrittore dell'articolo.
    In ordine alle sue domande ecco le mie risposte.

    Che volete dire dopo tutte queste domande?
    1- Avere conferme e sapere se qualcuno si è mai chiesto qualcosa a riguardo, specialmente da parte di chi ne dovrebbe rispondere.

    I ristoratori dovrebbero pagare l'occupazione del suolo pubblico?
    2- Se un bidone è in un parcheggio o in mezzo alla piazza direi che il pagamento del suolo pubblico è obbligatorio e non ci si dovrebbe stupire molto, ritorniamo a quando si mettevano le sedie nei parcheggi, le cassette di legno e le biciclette di fronte casa per tenersi il posto?, specialmente se in periodo estivo dove l'immondizia sotto il sole è vivamente sconsigliata ,particolarmente se sono di Rifiuti Organici con Bidone di Colore Marrone Scuro che tende a scaldarsi velocemente e,... non serve continuare.

    Se volevate fare una bella indagine, controllavate cosa c' era dentro i bidoni.
    3- Controllare l'immondizia non è un atto che deve essere garantito da Noi che scriviamo, specialmente se si può incorrere in informazioni e dati personali. L'accusa più pericolosa è il furto di dati personali rovistando nell'immondizia che in Italia è reato, anche se si scopre che la raccolta è avvenuta in modo errato. (art. 624 CP, Da me interpretato : il rischio di incontrare qualche documento privato pone il soggetto sotto questa accusa poi sta a me l'onere della prova.)
    Il Blog L'Argano comunque ha affrontato questi termini e ha fatto le sue segnalazioni : http://arganoportorecanati.blogspot.it/search/label/raccolta%20differenziata , poi sta a chi ha i Poteri per Fare, utilizzare questi dati, se sommati si ha termine di confronto per valutare l'effettiva qualità del servizio nel tempo.

    E poi non vi è passato di mente che alcuni bidoni possano aver perso l'etichetta riservato?
    4- Se l'etichetta è persa deve essere ripristinata immediatamente, a chi tocca farlo?
    Le persone che vivono Porto Recanati a livello turistico, possono scambiarli per pubblici anche se dovrebbero essere chiusi. Il fatto che poi sono chiusi e non vi è l'etichetta pone in errore la valutazione: Ci sono, ma sono chiusi, che ci stanno a fare...

    Quando mai sono esistiti bidoni rsu, carta e plastica ad uso pubblico dopo l'entrata in vigore del porta a porta? Non ci sono nemmeno in periferia.
    5- I bidoni ad uso pubblico sono solo quelli da te elencati, gli altri sono presenti solo per destinazioni private e commerciali e in alcuni casi particolari come al Paradiso Azzurro (Carta), ovvero punti dove la raccolta non è ancora perfetta, ma si stanno facendo passi avanti.

    Tutto questo semplicemente porta alla luce come la gestione della raccolta a titolo strettamente commerciale non vada bene sotto alcuni aspetti, che potrebbero essere valutati come irrilevanti ma sono comunque presenti e incidono. La premessa nell'articolo riguardava il supporto della raccolta porta a porta e la sua funzionalità da parte dell'Argano e dei suoi membri, ma cerchiamo comunque di evidenziare vizi di ogni genere che in qualche modo possano gravare sull'effettiva qualità del servizio in termini oggettivi.

    RispondiElimina