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lunedì 17 dicembre 2012

COLLETTE A VUOTO

La quota richiesta, per ogni commerciante, per garantire un cartello natalizio degno, era pari a 50 euro ciascuno. Ma solo in 40 hanno aderito all'appello raccogliendo pertanto una somma assolutamente insufficiente (appena 2000 euro). È l'ennesimo segnale di un settore in crisi? O una scarsa lungimiranza dei nostri commercianti, considerato che l'organizzazione di eventi festivi avrebbe comunque portato a Porto Recanati tantissima gente che magari, nell'occasione, si sarebbe dedicata allo shopping natalizio?

Rispondere saggiamente alle domande di cui sopra non è impresa facile, e non spetta certo a noi. Forse però (e questo è un concetto che ribadiamo) bisognerebbe rivedere le modalità della richiesta contributi, ragionando su una pianificazione annuale degli eventi e coinvolgendo anche (e soprattutto) le attività commerciali estive. La notte rosa estiva e le attività del cartellone natalizio debbono far parte di un unico programma di una eventuale raccolta fondi e contributi dei commercianti. E non si può certo pretendere che chi ha un esercizio commerciale da 20 mq in posizione decentrata contribuisca allo stesso modo dell'attività estiva con ristorante, che fa il tutto esaurito.
La crisi si manifesta anche nell'esiguità delle risorse pubbliche. Se vogliamo distinguerci con cartelloni di eventi che attirino visitatori, serve un altro modo di inventarsi la finanza. Più equo. 
E più rispettoso di tutti.



3 commenti:

  1. per lungimiranza basta guardare che fine ha fatto il mercatino dei prodotti tipici che fino a giugno si svolgeva davanti l'ex scuola elementare diaz la terza domenica del mese.e' stato tolto perche',a sentire qualcuno, non portava turisti,oppure perche' li portava ma non era giusto che i turisti spendessero per il mercatino e non per i commercianti del paese!la contraddizione e' evidente!come e' evidente che civitanova marche non solo il mercatino lo fa' come l'anno scorso la seconda domenica del mese,ma pure la prima e anche la quinta quando capita! ed io che lavoro in una fabbrica di osimo stazione ho colleghi di castelfidardo,di osimo,di camerano e di recanati che ancora mi chiedono il perche' a portorecanati non c'e' piu' quel mercatino tanto carino che tutte le terze domeniche del mese li' faceva venire a farsi una passeggiata nel nostro paese!

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  2. Che a Porto Recanati i commercianti non vedano un palmo oltre il loro naso è un fatto acclarato e di dimostrazioni ne hanno date a bizzeffe.
    Ognuno di loro vede solo il profitto immediato e solo se il loro negozio ci guadagna,magari più di altri.
    La visione che hanno del turismo è così gretta che fa venire il voltastomaco.
    Per esempio,non vi sono alberghi in giusta misura,perchè si è puntato sugli affitti degli appartamenti.
    Oggi che il turismo è cambiato,tutto il paese si trova spiazzato.
    Grazie portannari.

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  3. Credo che qualsiasi iniziativa volta ad attirare turisti sia un bene per il paese. Penso che un mercatino non distolga l'attenzione dai negozi "fissi" bensì creerebbe un movimento che, soprattutto durante il periodo natalizio, sicuramente si sposterebbe verso zone (vedi Civitanova) che riescono ad offrirlo. In inverno non sempre si fà la passeggiata solo per il gusto di farla e se non riusciamo a creare interesse e curiosità cosa vogliamo offrire alla gente?

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