Abbiamo preso atto della lunga mail che il nostro sindaco ci ha scritto e siccome ci siamo occupati più volte della questione degli orari in cui si svolgono i consigli comunali, anche noi vorremmo dire la nostra.
La sensazione, a pelle, è che su questa faccenda da parte della Ubaldi ci sia stato un atteggiamento poco propenso all'individuazione di una soluzione condivisa. Si è perpetrato, nel tempo, con un muro contro muro che è costato le dimissioni del Consigliere Giri prima e il costante inasprirsi dei rapporti tra le parti poi. Noi, sinceramente, ci rifiutiamo di pensare che tutta questa vicenda non potesse essere gestita in maniera diversa dal sindaco, tenendo in giusta considerazione le ragioni di tutte le parti. Arrivare a questo punto è stato un grave errore politico e un inutile perdita di energia su temi che potevano trovare soluzioni più equilibrate. Inizialmente, agli albori della consiliatura, i Consigli venivano pianificati alle 18. Poi con l'inasprirsi dei rapporti sono stati anticipati sempre più verso il primissimo pomeriggio. Quasi, ce lo consenta il sindaco, in maniera provocatoria. Non tenendo minimamente conto degli impegni professionali dei consiglieri.
Altro capitolo, ben più grave, invece è quello di trovare una soluzione con degli orari consoni alla partecipazione dei cittadini. Perché sostenere, come ha fatto il sindaco, che "la presenza del pubblico è una boutade demagogica, abbiamo svolto sedute a tutte le ore e di pubblico ce ne è stato sempre poco" è aberrante. Anzi, semplicemente antidemocratico e poco rispettoso della popolazione. Si ha quasi l'impressione che il messaggio che si vuole trasmettere è quello che più o meno recita: ma cosa volete che glie ne frega alla gente di quello che decidiamo qua dentro...
Il film, trasmettetelo in un orario accessibile a tutti. Poi siamo noi, cara Rosalba, (e non lei) a decidere se venire a vederlo.
Sinceramente la protesta intentata ora non ha alcun senso, anzi molto rumore per nulla. Le prese di posizione si tengono come sorge il problema ( come voi ARGANO avete fatto) e non dopo più della metà della legislatura. Abbandonare l'aula, sottraendosi al proprio dovere non ha reso giustizia al problema. Anzi, i punti all'ordine del giorno non dibattuti dall'opposizione sono stati approvati dalla maggioranza senza fatica e contestazione alcuna. Meglio di così.
RispondiEliminaSarebbe interessante sapere cosa è stato chiesto al prefetto.
Se effettivamente ci sono regole non rispettate, invece di evidenziarlo nei giornali, sarebbe più produttivo, credibile ed efficace rivolgersi a chi di dovere.
Peccato che le regole sugli orari dei consigli le fissano la maggioranza e quindi che dire? Se ben ricordate all'inizio di questa amministrazione i consigli venivano fissati alle ore 18 o dopo cena chiunque potev chiunque poteva parteciparvi. da un ann o poco più a che i consigli son che i consigli sono stati fissati sempre in prossimità dell ora di pranzo via de mosso questo r
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