CUCÙ, MACERATA NON C'È PIÙ

Lo scorso mercoledì 31 ottobre il governo Monti ha stabilito per decreto legge che le province marchigiane passeranno da 5 a 3 dal 1 gennaio 2014. Sopravviveranno, in pratica, la provincia di Pesaro e la provincia di Ancona. E verrà creata una macroarea sud Marche che probabilmente (ma questo non è ancora sicuro) avrà come capoluogo Ascoli Piceno. La decisione della giunta della Regione Marche, insomma, che aveva appena due settimane fa deliberato la sopravvivenza delle 4 province (con la sola eliminazione della provincia di Fermo), non è stata dunque minimamente presa in considerazione.

Tutto questo, a Porto Recanati, è ovviamente successo nel silenzio assoluto di tutte le forze politiche, nessuna esclusa, e del nostro sindaco che non ha mai ritenuto opportuno riunire il Consiglio comunale per dibattere della materia, anche in considerazione del fatto che il nostro paese potesse essere inserito nel territorio di competenza della più vicina Ancona e inquadrato pertanto nella provincia dorica.

A Porto Recanati pertanto, si è dibattuto di tutto ciò solo grazie a un movimento cittadino. Che ha provveduto a organizzare anche una raccolta firme di cui abbiamo abbondantemente parlato.

Se qualcuno è in grado di poterlo fare dunque, urge togliere l'anestetico alla politica portorecanatese. Per risvegliarla da questo eterno letargo. Perché poi è troppo facile sorprendersi se spunta un Grillo qualunque e si porta a casa un 20% di consensi. O no?