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lunedì 29 ottobre 2012

FIASCHETTI - SIROCCHI: IL DUELLO ETERNO

Che il consigliere Fiaschetti (Lega Nord) e l'assessore alla sicurezza Sirocchi non si amino lo si era capito da un pezzo. Una volta facenti parte della stessa maggioranza, ora i due sembrano covare una evidente e inequivocabile antipatia reciproca. Che alimenta la lotta politica sui temi della sicurezza, dove i due non se le mandano certo a dire. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei propri ruoli politico-istituzionali.
Non spetta certo a noi prendere le parti dell'uno o dell'altro, ma per amore della veritá non ce la sentiamo proprio di appoggiare le tesi dell'assessore Sirocchi, soprattutto quando sostiene che il fenomeno del commercio abusivo a Porto Recanati è in diminuzione. Evidentemente la scorsa estate l'assessore non ha frequentato il nostro lungomare. O anche negli ultimi sabati e domeniche non si è accorto dei tanti tappetini abusivi che occupano più della metà del marciapiede. Senza che quasi mai nessuno intervenga in maniera incisiva. La domanda, pertanto, è semplice: almeno relativamente alla lotta al commercio abusivo,  quale tipo di iniziative ha portato avanti l'assessore? Potrebbe spiegarcelo magari facendo a meno di citare l'installazione delle solite telecamere che, nel caso in questione, non sembrano proprio servire a nulla?
Siamo in attesa di risposte.





20 commenti:

  1. Ancora parlamo dei tappetini del lungo mare...ma dai!!! Una città sta andando a pezzi...sveglia!!!

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    1. Sveglia? Per tua informazione questo mercato alimenta la malavita organizzata , manda in crisi l economia locale con perdita di posti di lavoro e per finire un danno alle casse statali che va dai 20 ai 30 miliardi l anno. Credo che siamo molto svegli

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  2. Visto che ci suoni la sveglia, vorremmo dirti che se ti viene in mente un qualche argomento per il quale "la città sta andando a pezzi" che pensi non sia mai stato trattato in questo blog, saremmo ben lieti di conoscerlo. Così, tanto per risvegliarci dal profondo sonno.......

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    1. Caro Anonimo delle 13,46, ti volevo ricordare che Fiaschetti non si è occupato e non si occupa solo di 'tappetini', ma di tanti altri problemi
      riguardanti il nostro Paese, operando non solo all'interno del Palazzo, ma proprio in mezzo alla gente, come effettivamente dovrebbe fare un vero politico!

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  3. Si e vero che la piaga dell abusivismo e molto evidente a Portorecanati.....bravo Fiaschetti che sottolinea questo problema!!!!!!!

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  4. Assesore Sirocchi ma lei vive a Porto recanati? Da quanto dice (e a quanto scrive il fido scribano) sembrerebbe di no. Il corso che sembra il Bronx, le prostitute fisse in viale Repubblica i venditori abusivi. Ma Lei abita a Porto Recanati? Gradirei una sua risposta su questo Blog.
    Grazie

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    1. con tutto rispetto , dire che il corso sembra il bronx e' un po' esagerato ,a meno che dietro questa battuta non si annidi la solita extrafobia!

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    2. per Bronx intendevo dire che e' terra di nessuno ovvero abbandonato all'arroganza ed al menefreghismo dei soliti.

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  5. Da quello che leggo un po su tutti gli argomenti mi sembra che chi scrive sull' Argano, per la maggior parte sia gente di sinistra, ma sarà perchè il mondo cambia,
    vedo che gli scriventi se la prendono con i venditori abusivi che poveracci anche se contro la legge, sono li per guadagnare da vivere. Dove è la solidarietà della sinistra con la povera gente?

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    1. magari se quelli di destra scrivessero commenti senza tante parolacce e insulti, anche parecchia gente di destra potrebbe comparire su questo Blog! ;=)

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  6. La conosci la parola "legalità" ? Pensi che sia inquadrabile a destra, a sinistra, o molto semplicemente in quello che dovrebbe essere uno Stato di diritto ?

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    1. La conosco la parola legalità eccome se la conosco!!!! Pretendiamo però che siano prima gli Italiani a comportarsi legalmente (visti gli esempi di questi ultimi tempi e non solo) poi potremo pretendere anche di non vedere più in giro i venditori abusivi. Quando devono entrare in Italia siamo tutti a loro favore e guai vengono respinti facendoli rientrare da dove sono partiti. Dobbiamo essere però anche un pò solidali quando una volta entrati sul nostro territorio si mettono a fare i venditori abusivi per campare e magari facendo gli abusivi non fanno o praticano altri tipi di illegalità molto peggiori. Poi prima di parlare di Stato di Diritto guardati intorno e mettiti a ridere!!!!!

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    2. Avevo risposto ma non trovo il mio commento pubblicato, non penso di aver offeso nessuno nella mia risposta ma avevo espresso un mio commento su quello che si intende per "legalita" e Stato di diritto

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    3. Senti, tu puoi essere solidale con chi vuoi. Qui invece si pensa che in UNO STATO DI DIRITTO, ci sono le regole. Che debbono valere per tutti. E debbono essere rispettate da tutti.
      In questo blog si è parlato di evasione fiscale, di delinquenza, di abusivismo, di tappetini lungo mare e di tanta altra carne al fuoco che dovrebbe farci "mettere a ridere". Siamo un blog. Non siamo la guardia di finanza o i carabinieri. Cosa vuoi da noi ?

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    4. Non ho ancora ben capito se "UNO STATO DI DIRITTO" è un film che avete visto voi dell'Argano o se vi riferite alla nazione Italia. In quest'ultimo caso allora forse vi sbagliate perchè l'unico "diritto" che vedo che viene rispetteto è quello che ognuno si fa i cavolacci suoi fregandosene dello STATO inteso come collettività. Da voi del blog non voglio niente perchè penso che poco o niente possiate dare

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  7. Oggi, tornando a casa dal lavoro alle 17,45 mi sono imbattuta prima, all'altezza della rotatoria dell'Hotel House, in una marea umana che camminava in mezzo alla strada, nel buio del sottopassaggio, mettendo a rischio la propria incolumità e la mia, poi in tre prostitute, al lavoro, all'entrata del parcheggio del Green Leaves. Proseguendo lungo il corso, nello slalom tra auto in doppia fila con le 4 frecce, ho notato il solito venditore ambulante di cd all'angolo della farmacia Cruciani. In piazza Brancondi due ragazzi con i soliti borsoni di plastica stracolmi di merce. Non racconto questo per annoiarvi con la mia giornata, ma per avvalorare il concetto che c'e' ancora molto da fare. Non citatemi ancora il Vangelo, perche' umanamente provo una grande pena, per questi giovani che hanno pochi piu' anni di mio figlio e che si arrabattano ogni giorno (ma lo faccio anch'io) per vivere. Non ditemi che sono una rigida vetero stalinista perche' mi permetto di criticare queste persone. Nessuno dovrebbe accettare l'illegalità, dalle piccole alle grandi cose. La coscienza non dovrebbe essere ne'di sinistra ne' di destra.

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    1. E' piu' illegale parcheggiare in seconda fila, non fare la raccolta dei rifiuti differenziata, drogarsi etc. o vendere cd all 'angolo della farmacia , stendere un tappetino lungo il corso o sul lungomare? E, legale comprare la merce dai venditori abusivi? Se questi stendono i tappetini e' perche' qualcuno compra. Meditiamo su queste cose poi parliamo di legalita' e coscienza

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    2. Poiché nonostante i miei tanti difetti, non vado a prostitute, faccio regolarmente la raccolta differenziata, non vendo e non compro cd abusivi ne altro materiale falsificato ecc...ecc...posso avere la presunzione di lamentarmi della illegalità del mio paese. Detto questo concordo che non c'è repressione che tenga se non c'e' tra i cittadini la cultura della legalità e del bene comune.

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  8. Un'integrazione al mio precedente commento. Sembra che parliamo sempre di prostitute, di commercio abusivo, di gazzose abusive (di racket dei mendicanti no?) e qualcuno potrebbe obbiettare che ci sono reati piu' gravi di cui preoccuparsi come furti, spaccio di droga, omicidi... Probabilmente e' vero. Credo comunque che sia molto grave che certi reati vengano compiuti in pieno giorno, sotto gli occhi rassegnati e impotenti, ti tutti noi.

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  9. Questo Paese sta andando a rotoli e l'unica cosa rimasta è controllare ogni tanto a che punto siamo col conto alla rovescia.
    E' dovere sentirci tutti responsabili se questa barca sta affondando, con le perpetue discussioni da bocciofila senza alternative concrete magari presentate da qualcuno che abbia la convinzione in quel che crede, mettendoci la faccia.
    leggiamo ancora quotidianamente frasi in cui si compatiscono poverini che vendono merce contraffatta per le strade.
    Ma santo il cielo, ma che impressione vogliamo dare del nostro paese (inteso come Italia e come Porto Recanati) a chi ci viene in visita?
    Un paese sporco, dove ognuno è libero di fare quel che vuole?
    per chi non lo sapesse, il mercato abusivo alimenta lo sfruttamento di queste povere persone che molti spalleggiano e che sinceramente fanno un pò pena anche a me.
    Non è lasciandoli liberi di "lavorare", acquistando una borsetta contraffatta, che contribuiremo la loro integrazione od un cammino verso il benessere.
    Sono assoggettati ad una vera e proprio schiavitù capitanata dalla criminalità organizzata che sempre più spesso parla un italiano misto Magna Grecia.
    E' un'attività che danneggia la nostra industria già a dura prova dal 2009; sono merci che non hanno il benché minimo controllo e garanzia di non pericolosità per il consumatore (spesso leggiamo di come articoli contraffatti siano trattati al piombo).
    Tutti questi dettagli sembrano purtroppo essere troppo difficili alla comprensione della cittadinanza di massa.
    Aggiungo allora, che C...O di impressione facciamo ai tanti turisti (occhio turismo non è rottura di scatole, ma linfa per il nostro sistema cittadino) che soprattutto dall'estero ci vengono in visita?
    Premesso che tutto quello che ne deriva rappresentano reddito sommerso, ma che se poi un barista non fa lo scontrino da 0.90€ per un caffè viene etichettato come un evasore appestato?

    Vogliamoci un pò più di bene....

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