La storia è ormai arcinota. Il nostro sindaco, favorevole alla costruzione del rigassificatore, all'epoca dei fatti dovette prendere atto del parere negativo della Regione e di parte della sua maggioranza. E, perché no, della cittadinanza portorecanatese che aveva dato vita a comitati e manifestazioni contro la realizzazione del rigassificatore al largo delle nostre coste. Insomma, il progetto rimase tale. E venne accantonato.
QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO
Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
lunedì 17 settembre 2012
GLI INOPINATI CAZZONI
La storia è ormai arcinota. Il nostro sindaco, favorevole alla costruzione del rigassificatore, all'epoca dei fatti dovette prendere atto del parere negativo della Regione e di parte della sua maggioranza. E, perché no, della cittadinanza portorecanatese che aveva dato vita a comitati e manifestazioni contro la realizzazione del rigassificatore al largo delle nostre coste. Insomma, il progetto rimase tale. E venne accantonato.
Inopinati Cazzoni hanno salvato le terga ai portorecanatesi "abbbocconi", che avevano abboccato a tutto e che stanno abbocando pure al porto, entroporto, ridossini, darsene e darsene a gambe da Porto Recanati. Ma lo sapevate che col porto previsto si arriva, via mare, quasi al cimitero di Loreto? Beccate oppure pensate da liberi cittadini?
RispondiEliminaa me porta a pensare che la questione del rigassificatore non sia del tutto chiusa......cosa ne pensate?
RispondiEliminaLa scorsa settimana, mi pare sabato 8 settembre o giù di lì, sempre il Corriere della Giunta ha pubblicato un articolo a dir poco vergognoso.
RispondiEliminaSi parlava di una "forza oscura" che impedirebbe a Porto recanati di realizzare le opere più strategiche.
L'articolo citava l'esempio dell'Outlet (ve lo ricordate?) andato in fumo, il rigassificatore, fino a prevedere un possibile fallimento della realizzazione del porto a causa di queste forze nascoste.
Mi sono chiesto chi potrebbe rappresentare queste forze oscure. Alla fine sono giunto alla conclusione che tanto oscure non sono.
Nel caso dell'outlet la causa del fallimento è stata la divisione interna della maggiornanza, nel caso del rigassificatore, caro Corriere Adriatico, la forza è stata quella di CENTINAIA E CENTINAIA DI CITTADINI CONTRARI ALLA SVENDITA DEL TERRITORIO, altro che forze oscure, bastava essere presenti alle numerose iniziative invece di limitarsi a ritirare le veline di palazzo Volpini. Nel caso del porto? Non è che tramite il Corriere della Giunta, l'amministrazione inizia a mettere le mani avanti, nell'eventualità che il prgetto fallisca?!
Caro Corriere Adriatico, chi è che ricatta la giunta, chi sono queste forze oscure? Si facciano nomi e cognomi oppure ci si astenga da valutazioni sterili e prive di fondamento.
L'informazione dovrebbe essere un servizio nobile, invece si pretende di sottometterlo ai dettami di una regina ormai nuda! VERGOGNA!
Purtroppo caro anonimo l outlet non è morto. Magari lo fosse!
EliminaForse il Giornalista non voleva scrivere "inopinato", che significa "inopportuno", ma "inopinabile", che significa "inattaccabile".
RispondiEliminaIl giornalista intendeva così sottolineare come il NO al Rigassificatore fosse appunto ineccepibile, inoppugnabile, insomma: "inopinabile".
dopo aver saputo di essere uno dei tanti oppositori ideologici,che vanno in giro con la lente d'ingrandimento a cercare i problemi del paese adesso faccio cose pure inopinabili.UAOH!
RispondiEliminanon sapevo di saper fare tutte queste cose ,fortuna che c'e' chi me le ricorda ogni mese!!!!!!