E SPOSTA QUEL CONSIGLIO!

Che di questi tempi bisognerebbe fare di tutto per tutelare il lavoro, sotto ogni punto di vista e ogni aspetto a esso legato, lo ritenevamo una cosa ormai acquisita da ogni istituzione. Ma si sa, c'é sempre un'eccezione.

E a Porto Recanati, per metterci in evidenza nelle eccezioni negative, siamo veri e propri specialisti. Di cosa stiamo parlando? Dei Consigli comunali, che vengono sempre convocati in pieno orario lavorativo (e cioè alle 15.30). Come quello imminente di martedí prossimo nel quale si discuterà la mozione di sfiducia alla Giunta. In maniera tale da rendere difficoltosa la partecipazione agli stessi da parte dei consiglieri (ovviamente schierati all'opposizione...) che proprio per motivi e impegni connessi al loro lavoro non possono ottenere permessi e ferie nei pomeriggi.

Per questo motivo, molti di voi lo ricorderanno, ci siamo già giocati un consigliere (Giovanni Giri di Upp) e per lo stesso motivo, a breve, lo stesso Attilio Fiaschetti ha già reso noto che se tali orari non cambieranno, dovrà dimettersi perché impossibilitato a partecipare.

La prima domanda che sorge spontanea è: cosa sarebbe successo, in presenza degli attuali noti numeri risicati della maggioranza, nel caso in cui ad avere problemi di orari fosse un consigliere schierato al fianco del sindaco? Scommettete che in automatico tutti i Consigli comunali si svolgerebbero in orari serali, e cioè alle 21?

Poi c'é un secondo aspetto: se la cittadinanza volesse partecipare assistendo ai Consigli convocati in orari pomeridiani, che cosa dovrebbe fare? Prendersi le ferie?

Non a caso, nei paesi vicino al nostro, i Consigli comunali, soprattutto per le questioni importanti (e una mozione di sfiducia è una questione importantissima) si convocano dopo cena...

Solo per la cronaca, abbiamo inoltre fatto una piccola ricerca su internet. E abbiamo cosí scoperto che a Recanati i Consigli comunali vengono sempre convocati alle 21. Idem a Loreto. Da quelle parti, il lavoro ha un valore e un'importanza, insomma. E viene rispettato.

Per cui, caro sindaco, per farla breve, invece di darsi, come reso noto da un giornale, alla cucina e mostrare le sue capacità culinarie ai suoi fedeli consiglieri, che siamo sicuri martedì prossimo, ancora deliziati dalla sua arte tra i fornelli, saranno schierati compatti al suo fianco (anche perché assolutamente liberi da impegni professionali), ci mostri il suo lato democratico! E sposti i Consigli comunali al dopocena. Lo fanno tutti. Non é mica difficile!!