QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

mercoledì 22 febbraio 2012

SI ILLUMINANO DI MENO... LORO!


Si è appena tenuta l'ottava edizione della celebre campagna nazionale lanciata dalla trasmissione Caterpillar di Radio2, tesa a sensibilizzare tutti i cittadini alla cultura del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.

Anno dopo anno, l'iniziativa ha raggiunto ragguardevoli risultati nell’ambito dell’informazione di massa sui consumi elettrici “corretti” riuscendo a coinvolgere scuole, negozi, ristoranti, bar, biblioteche e istituzioni sparse in tutto il territorio nazionale.

Quest'anno i principali artefici della riuscita dell'evento sono stati i sindaci di tutta Italia che, sperimentando in concreto cosa significhi fare “economia sostenibile”, hanno messo in atto il maggior numero possibile di comportamenti virtuosi.

A questo scopo, gli ascoltatori della trasmissione sono stati invitati a diventare “ambasciatori del risparmio energetico” presso i propri amministratori, in veste di “badanti dell’impatto ambientale”.

Per la cronaca, in provincia di Macerata hanno aderito a questa iniziativa, i comuni di Tolentino, Pievebovigliana e Montelupone.

Noi dell'Argano invitiamo la locale amministrazione a dare sin da ora la sua adesione per la prossima edizione, nonchè a farsi paladina di condotte virtuose in materia energetica.

Di seguito riportiamo il decalogo dell'eco-sostenibilità suggerito dai promotori.
  1. spegnere le luci quando non servono
  2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
  3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria
  4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
  5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
  6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
  7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
  8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
  9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
  10. utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.

1 commento:

  1. Sono d'accordo col decalogo da voi proposto e faccio presente che nel poliambulatorio di Porto Recanati le luci stanno sempre accese, la porta d'ingresso centrale sempre aperta, i termosifoni a mille.Sono dell'idea che mettere cartelli che invitano al risparmio con scritto spegnete le luci quando non serve e chiudete le porte, specialmente d'inverno, sarebbe opportuno. Parliamo però anche dei negozi che d'inverno lasciano la porta d' accesso spalancata perchè hanno paura che i clienti non entrano.

    RispondiElimina