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giovedì 17 novembre 2011

LUMINARIE PRIVATE




Che dire, ormai sembra che il privato debba svolgere funzioni di “supplenza” nei confronti del pubblico. Le luminarie a Porto Recanati, se le paga il privato.
Sia chiaro, pensiamo che l’iniziativa dei nostri commercianti sia assolutamente lodevole. E magari ormai considerata prassi consolidata. Ma quel che ci chiediamo è “è questo il futuro che ci aspetta ?” Insomma, saremo sempre più destinati a pagare il materiale di cancelleria per le scuole dei nostri figli ? Sarà tutto interamente dovuto ad iniziative interamente private, a partire dalla costruzione delle darsene a nord del nostro paese che, ricordiamolo, dovrà essere eseguita (a quanto è trapelato) in “project financing” e cioè con l’iniezione di capitali privati ?
Ci viene un po’ di nostalgia. Rimpiangiamo i tempi in cui il pubblico svolgeva propriamente ed interamente la sua funzione. Stiamo andando incontro ad un futuro “pay per view”.
Pagatevi pure l’aria che respirate.
Perché non sappiamo se l’avete capito, ma “bambole non c’è più una lira…”


2 commenti:

  1. beh a luglio lo stato ha tagliato i fondi per le regioni, ora ci si arrabatta come si può, con i tempi che corrono

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  2. Il privato può anche essere una soluzione, e comunque dovremmo definire dove può operare, ma il punto è che il pubblico c'è ancora e lì dove c'è occorre finaziarlo, quindi o l'uno o l'altro.

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