S'ODE A SINISTRA

Siccome dopo il "s'ode a destra" qualcuno ci ha chiesto cosa "s'ode a sinistra", pubblichiamo i comunicati pervenutici dal Partito Democratico  di Porto Recanati che in netta contraddizione ad un plausibile modello Macerata, molte volte evocato anche in questo blog, apre decisamente all'unione di tutte le forze a sinistra, e di SEL redatto in seguito alle dimissioni dell'Assessore ROVAZZANI.

A voi i commenti....

ELEZIONI INEVITABILI. ALLEATI, SERRIAMO I RANGHI.

Non sarà sufficiente una nuova assegnazione di deleghe, che il Sindaco pare si appresti a fare nelle prossime ore, per sanare la crisi politica e amministrativa venutasi a creare a Porto Recanati.

Attribuiamo la responsabilità in parti uguali alle liste civiche e ai partiti di “maggioranza” , incapaci si delineare una prospettiva per la città.

La situazione generata dalle dimissioni dei due assessori “civici” Agostinacchio e Rovazzani vede il Sindaco ostaggio del PDL di Piscitelli e una pseudo coalizione litigiosa e inadeguata, che ha saputo vincere ma ha dimostrato di non saper governare.

“Nuovi orizzonti” non è più credibile agli occhi della cittadinanza, che reclama invece certezze e una guida sicura.

Anche se nuove elezioni sarebbero motivo di difficoltà in un momento di generale crisi per l’Italia, noi pensiamo siano inevitabili – lo stesso Piscitelli afferma che non si può governare con una maggioranza tanto risicata – e le invochiamo a gran voce solo ed esclusivamente per il bene della collettività, consapevoli che la responsabilità è solo del centro destra.

Quale forza di governo quale ci proponiamo di essere per Porto Recanati, e primo partito della città, invitiamo i nostri alleati, i partiti di sinistra, i movimenti politici di area a serrare i ranghi e ad incontrarci per delineare le prospettive future per i cittadini.

Per questo inizieremo un giro di consultazioni con i diversi soggetti per valutare insieme le azioni da intraprendere.

PARTITO DEMOCRATICO PORTO RECANATI

martedì 11 ottobre 2011

Questo che segue, invece, per completezza di informazione, è il comunicato che ci è pervenuto da SEL:

LA GIUNTA CHE NON C'E'

La Giunta Ubaldi perde un altro pezzo, dopo le dimissioni di Agostinacchio seguono quelle di Rovazzani.

E sinceramente, è assolutamente marginale sapere se l'assessore si sia dimesso di sua spontanea volontà o se sia stato cacciato dal Sindaco.

Quello che conta, è che la maggioranza esce da questa settimana con le ossa decisamente rotte, incapace di governare, incapace di mantenere le promesse fatte ai cittadini, incapace di discutere democraticamente al proprio interno.

Anche Porto Recanati, come l'Italia, sta navigando a vista nel bel mezzo della più grande bufera economica dal dopoguerra, senza una guida.

La Ubaldi dovrebbe avere il buon senso di lasciare il proprio incarico e favorire l'elezione di una nuova giunta, che sappia dare slancio all'attività amministrativa e capace di affrontare subito gli effetti della delicata congiuntura economica che presto si abbatterà anche nel nostro comune.

Per questo, credo sia assolutamente importante sostenere l'attività di “Uniti per Porto Recanati” perchè adesso si aprirà per il gruppo di opposizione, la concreta possibilità di far cadere questa maggioranza in Consiglio Comunale.

Abbiamo la responsabilità di sostenerlo e incoraggiarlo, garantendo un supporto politico ed umano, magari incentivando la partecipazione cittadina ai consigli comunali.

Infine, l'altro compito importante dei partiti di centrosinistra è quello di incontrarsi, di sedersi intorno a un tavolo e di imbastire il nuovo progetto unitario. Quello che avrà il compito di guidare il paese nei prossimi anni.

Il Partito Democratico dovrà essere il protagonista di questo nuovo progetto.

SEL, da subito, si rende disponibile a far parte di questo progetto, mettendo a disposizione le proprie competenze e risorse.

Il percorso non dovrà essere frettoloso ma nello stesso tempo è chiaro che non possiamo più perdere tempo.

Torno a ripetere che, ieri divisi non siamo stati capaci di dare al paese ciò di cui aveva bisogno, domani insieme, avremo la responsabilità di farlo. Non possiamo fallire.

Nostro commento: 

Dai commenti pervenuteci nel blog ai vari post pubblicati, ci sembra di aver capito che il popolo sinistrorso portorecanatese chieda una maggiore "presenza" delle forze politiche di centro sinistra nelle questioni sociali e politiche che riguardano la vita quotidiana del nostro paese. Più precisamente, forse, quello che è mancato è stato ad esempio, per il Partito Democratico, il prendere posizioni nette davanti a fatti che si sono inequivocabilmente verificati (come la prima crisi di giunta di primavera con le dimissioni di molti assessori delle liste civiche e del PDL poi ritirate per l'intervento del sindaco).

Abbiamo invece assistito a troppi silenzi che hanno dato il là ad interpretazioni ambigue di questo perpetuo non pronunciarsi. 

Ed in questo periodo in cui la politica vive una profonda crisi etica, forse, la trasparenza ed il parlare chiaro ai cittadini che normalmente ti concedono fiducia elettorale è operazione che non può essere sottovalutata e che anzi va incentivata e sostenuta.