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giovedì 13 ottobre 2011

QUEL CHE CI ROVINA...

Abbiamo la fortuna di vivere in un posto che d'estate è così:


Foto by Argano

e in autunno è così:

Foto by Argano


Ma perchè dobbiamo comportarci così??



La foto è stata scattata nei giorni scorsi a Scossicci. Vorremmo ricordare a chi abbandona specchiere e sedie in disuso nella maniera sopra rappresentata che dietro il Nuovo Campo Sportivo di Porto Recanati esiste un posto dove è possibile portare tutto ciò che avete dentro casa di ingombrante e di cui vi volete liberare. Troverete un signore e una signora molto disponibili che vi aiuteranno nell'ardua impresa di differenziare negli spazi preposti i vostri rifiuti speciali, di qualunque natura essi siano.

Basta solo caricare il tutto sulla propria auto e percorrere un paio di chilometri.

Non è difficile, metteteci un po' di impegno.....

Perché sia chiaro, quel bidone giallo dove appoggiate di tutto in attesa che qualcuno porti via e "chissenefrega se violo palesemente le disposizioni", non è né per le sedie né per le specchiere.

E' per gli indumenti usati in buono stato.

C'è scritto. Sapete leggere??

7 commenti:

  1. Telefonando al335 7443145 dei gentilissimi dipendenti comunali ritirano gli ingombranti a casa vostra quando piu vi fa comodo facendovi spendere qualche moneta..
    L'UNICO srrvizio legato alla differenzuata che funziona.

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  2. E proprio qui sta il punto. Non tutti hanno il tempo di servirsi dell'isola ecologica e credo sarebbe più incentivante se i rifiuti ingombranti potessero essere raccolti senza ulteriore spesa: previa telefonata al suddetto numero. In fin dei conti tutti (almeno credo) paghiamo la relativa tassa annuale. Non è sicuro che ciò eviti comportamenti scriteriati, ma forse elimineremo un facile alibi a costoro.

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  3. Nei paesi dove la raccolta differenziata funziona veramente, i cittadini che vogliono portare i rifiuti direttamente all'isola ecologica, vengono provvisti dal Comune di una card, con la quale, in base alla quantità portata, viene data loro una quota in danaro. Come Comitato di quartiere l'abbiamo proposto mille volte all'amministrazione comunale, la cui mentalità viaggia ancora nel secolo scorso.

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  4. Le parole chiave sono "pagare" e "funziona". Se paghi il servizio funziona. Ma guarda un po'! Ma io già pago (e neanche poco!!) per la raccolta dei rifiuti. Differenzio e vado all'isola ecologica a portare quello che non posso lasciare sotto casa, subisco l'inciviltà di chi non rispetta niente di niente (rifiuti sbagliati nei sacchetti sbagliati all'ora sbagliata nel giorno sbagliato, con grande felicità di cani gatti e ratti che frugano tra tanta dovizia) per poi sentirmi dire che se voglio disfarmi del vecchio divano che non mi entra in auto devo pagare ancora! Le poche monete possono essere troppe per qualcuno. Qui si punisce chi si comporta civilmente! Oltre al danno la beffa.

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  5. Scusi ma lei non ha capito niente, i comuni cosiddetti ricicloni danno una quota in danaro ai cittadini che portano i rifiuti all'isola ecologica, in base alla quantità portata.

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  6. @drssa Gloria Mazza,
    mi perdoni, ma temo che sia lei a non aver capito, so bene come funzionano i comuni "ricicloni". Il post sotto il suo non era evidentemente un commento al suo intervento, ma al fatto vergognoso che il comune pretenda denaro in cambio di un servizio che dovrebbe essere quanto meno gratuito se non incentivato. Qui i virtuosi vengono penalizzati, altro che premiati!

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  7. Ci sono dei meccanismi molto semplici da applicare in merito alla differenziata,ma il responsabile dell'amministrazione è ancora fermo al volantino , i cittadini vogliono un servizio usa e getta sotto casa.Tante chiacchiere e siamo sempre da capo: la cultura della differenziata è un'attenzione al problema dalla fonte, dalle esperienze da imitare là dove funziona meglio, da provvedimenti opportuni per incentivare il riciclo ivi compreso il ritorno " in soldi" da tutte le parti....ma noi siamo ancora fermi a Pettinari che ringrazia la Ubaldi per l'ottima
    " differenziata " qui e là!

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