CASO ROVAZZANI - DEEP BLUE. REAZIONI E COMMENTI

Pubblichiamo stamane come la stampa ha trattato il caso Rovazzani che tanto ha fatto discutere nella nostra cittadina. Sotto gli articoli troverete un nostro commento.



Il Resto del Carlino 22/10/2011



Corriere Adriatico 23/10/2011



Resto del Carlino 23/10/2011

Il Messaggero 23/10/2011



IL NOSTRO COMMENTO

Proviamo a riepilogare i fatti così come li abbiamo visti noi, lungi dal pensare di essere i custodi della ragione ovviamente.

Rovazzani per i due anni in cui è stato Assessore ai lavori pubblici ed al commercio, ha  frequentato assiduamente il Deep Blue. Ha organizzato  molti incontri e appuntamenti riconducibili alla sua attività politica in questo locale. Forse perché logisticamente attiguo a Palazzo Volpini, forse perchè politicamente “simpatizzante” verso la giunta di cui faceva parte.  Si presuppone dunque che si possa tranquillamente affermare che Rovazzani potesse  vantare un rapporto di fidelizzazione o addirittura di amicizia con la proprietà di questo noto bar della nostra cittadina. Così, forse, forte di questa percezione, ha deciso di organizzare la sua conferenza stampa proprio al Deep.

 Normale, oseremmo dire.

 Poi però si è ritrovato a fare i conti con l’innovativa policy di un locale che improvvisamente, folgorato sulla via di Damasco, diventa totalmente “apolitico”.  Insomma dopo aver fornito supporto ed ospitalità a molteplici iniziative tutte targate PDL o Giunta Ubaldi (pensiamo, solo nell’anno corrente,  alla firma del Patto della Sicurezza con il sottosegretario Mantovano o all’ospitata di Angelino Alfano per supportare la candidatura di Sirocchi alle Provinciali, entrambi gli avvenimenti ospitati dal Deep…) il “noto locale” si smarca. All’improvviso, riferisce la proprietà:

 “il Deep in quanto bar e ristorante con un suo preciso stile, è luogo di piacere e gioia e ogni possibile polemica politica, organizzata o non, deve restarne fuori. Accettando la richiesta di Rovazzani avremmo creato un precedente che consideriamo inopportuno. Si capirà che una cosa del genere non può assolutamente andare”.

Insomma, per farla breve, al Deep, non si fa politica. A meno che si tratti di eventi connessi ad elezioni…. politiche, perché in quel caso, il luogo di piacere e gioia viene un momentino accantonato e la proprietà..  :

“non si è mai tirata indietro dando il suo modesto contributo”

Noi non aggiungiamo altro. Pensiamo di avervi fornito abbastanza nozioni per far si che ognuno di voi si formi una propria opinione.

Vogliamo soltanto estendervi un ulteriore piccolo commento sulle parole del Sindaco Ubaldi, che prende atto dei fatti accaduti (dei quali ovviamenti non sapeva nulla) e si limita a ricordare a Rovazzani che se avesse chiesto i locali del Comune lei li avrebbe concessi senza problemi. Di questo siamo ovviamente certi. Ma pensiamo che l’intento  di Rovazzani e del gruppo di “Porto Recanati a cuore” sia stato quello di enfatizzare al massimo l’improvviso diniego del Deep, per tentare di far capire all’opinione pubblica che aria tiri nel nostro paese. Insomma, una mossa mediatica che, giusta o sbagliata che fosse, ha portato i suoi risultati visto che di questo fatto se ne è parlato moltissimo in paese ed i contatti del nostro blog (più di 200) nella giornata di Sabato,  confermano appunto l’interesse di tutti verso questa vicenda.

Per quanto ci riguarda domani saremo alla conferenza stampa di Rovazzani. E vi racconteremo il punto di vista dell’ex assessore, così come lui ci riferirà. State sintonizzati, come al solito.