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sabato 3 settembre 2011

PRENDETE ESEMPIO DA ROSSANO...

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro amico Daniele:

Cari amici dell'Argano, vi voglio sottoporre un esempio che potrebbe essere seguito anche qui, nel nostro comune. 
Il 23 agosto 2011, alle 12:30, guardavo infatti la trasmissione televisiva "Cominciamo bene", in onda su Rai3, e mi ha colpito l'intervista fatta al sindaco del Comune di Rossano Veneto, il sig. Gilberto Trevisan. Il suo Comune di 8.000 abitanti, con circa 2.000 famiglie, ha due impianti fotovoltaici da 1 megawatt, che a pieno regime forniscono energia per 2.000 famiglie, con un ritorno per le casse comunali. Quei soldi, a detta del sindaco, potrebbero essere usati per mettere a posto le strade o l'illuminazione pubblica.
Rossano Veneto è un comune che sta al Nord, e per il sindaco non c'è bisogno del solleone, basta la luce. I pannelli collegati tra loro recuperano l'energia, la immagazzinano grazie a una centralina e tramite un inverter la immettono nella rete elettrica. I primi impianti furono realizzati già alla fine del 2008 (cioè 3 anni fa) e sono stati installati sui tetti delle scuole, facendole diventare autonome dal punto di vista energetico. Anche la caserma degli Alpini, edificio comunale, è uno stabile di 1.600 mq totalmente ricoperto da pannelli fotovoltaici. Il servizio continua con un'intervista a un commerciante che ha installato nel suo locale i pannelli: egli sostiene che rispetto alla bolletta passata (a suo dire salata) e grazie anche agli incentivi statali ottenuti, il risparmio è stato del 70%.
Mi chiedo, se un comune piccolo di 8.000 abitanti, con un bilancio consuntivo del 2010 pari a € 9.286.000 è riuscito a fare tutto questo, a Porto Recanati cosa si potrebbe realizzare?

Daniele

Il Palazzo comunale di Rossano Veneto (VI)

2 commenti:

  1. Caro Daniele per fare cio' che tu hai prospettato,..aggiungo che si potrebbero usare dei pendii incolti che si trovano nel nostro territorio se proprio non si vuol toccare tetti,parcheggi(coperti da fotovoltaico...park nazario sauro???) ...e scusa senza offesa ..non bisogna essere scienziati...nemmeno io lo sono ...bisognerebbe avere un po' di lungimiranza , FARE VERAMENTE il BENE COMUNE ...e sopratutto avere cervello ...cosa che come avrai capito non alberga nela scatola cranica delle nostre amministrazioni, ci riduciamo a fare..il carnevale d'estate,triplicare fiere, o"magnate" ...potrei aggiungere anche per esempio che si potrebbe destinare un immobile comunale(ex preventorio..ma non so esattamente che fine ha fatto...oppure ex scuola elementare sul corso)ad ospizio per anziani, si sa invecchiamo tutti e ci piacerebbe morire con il nostro paese negli occhi,senza dover trovare asilo in altri comuni che hanno tali strutture...e sto' parlando non del"rosina gervasi " ma di strutture per anziani non autosufficenti...tipo.."abitare il tempo"(vero sig. sindaco?) aggiungo che tale opera servirebbe anche a dare lavoro a diversi portorecanatesi(infermieri/e , operatori sanitari , mensa, trasporto,ecc,ecc) come il nostro primo cittadino dovrebbe sapere bene essendo anche lei parte di quel sistema se non erro... e mi fermo qui..abbiamo messo due mattoni 1)energia fotovoltaica. 2)struttura per anziani non autosufficenti. Se qualcuno vuole aggiungere altre idee puo farlo tranquillamente!!! ANTONIO

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  2. ...aggiungo anche "la casa dell'acqua"..con opportuni accorgimenti(a loreto hanno messo un tessera per i residenti)si potrebbe diminuire di molto l'uso delle bottiglie di plastica, oguno di noi potrebbe soddisfare la sua sete giornaliera riempendo 5-6 bottiglie di plastica (che andrebbero cambiate ogni tanto)o di vetro riducendo di molto l'acquisto di acqua minerale...costosa e...con le bottiglie da smaltire..inutile dire che l'A. della "casa" sarebbe piu' controllata e filtrata...e quindi..passo la palla a chi di dovere per valutare la cosa...ma non troppo ..dalle alte parti lo hanno gia' fatto o lo stanno gia' facendo...almeno questo !!! antonio

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