Da due anni a questa parte il pareggio di bilancio del Comune, nonché la gran parte (se non la quasi totalità) delle opere pubbliche inserite nel piano pluriennale delle opere pubbliche, viene raggiunto inserendo i proventi della vendita degli ex locali "Zanella", quelli che, per intenderci, furono sede dell'omonimo Istituto Professionale.
La questione è stata spesso sollevata anche dall'opposizione cittadina che, rifacendosi alla relazione del revisore dei conti, ha più volte accusato l'Amministrazione di predisporre bilanci fatti di entrate eventuali e dunque fondati su mere intenzioni.
E' noto che dalla vendita dell'edificio si dovrebbe ricavare il famoso contributo di un milione di euro con il quale il Comune dovrebbe compartecipare alla spesa per la difesa della costa.
Nei primi mesi di quest'anno lo "Zanella" venne dato per venduto tant'è vero che parte dei proventi futuri sono stati già impegnati per far fronte a spese urgenti. Ecco un articolo tratto dal "Corriere Adriatico" dell'11 febbraio 2011.
Siamo a settembre e della questione non si è saputo più nulla: lo "Zanella" è ancora lì e un altro anno è quasi passato senza che le opere pubbliche promesse siano state realizzate.
Verosimilmente il prossimo bilancio preventivo sarà redatto fotocopiando i precedenti e, alla voce "finanziamento", si troverà per il terzo anno consecutivo "proventi della vendita dei locali Zanella".
Beata speranza!
Nessun commento:
Posta un commento