Avevamo già parlato della raccolta differenziata del Comune di Petriolo diverso tempo fa con uno specifico post.
Ora ci piace rimarcare questo articolo uscito ieri sul Resto del Carlino.
Con la solita speranza che dai buoni esempi si possa prendere spunto...
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Di Domenico Luciani (Opera propria) [CC-BY-SA-3.0 (www.creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) o GFDL (www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], attraverso Wikimedia Commons |
Il Resto del Carlino - Redazione On line
Petriolo (Macerata), 12 luglio 2011 - A Petriolo premio speciale tra i comuni ricicloni delle Marche. Nonostante una percentuale di differenziata che si attesta intorno al 75 per cento, quest’anno il paese non ha potuto partecipare alla classifica per aver iniziato solo a luglio del 2010, ma ha ricevuto ugualmente un particolare riconoscimento. Al piccolo centro del maceratese è andato infatti il 'Premio Speciale per l’Innovazione' per il 'Progetto di identificazione e misurazione dei sacchetti dei rifiuti mediante microchip'.
Il Cosmari ha individuato in Petriolo il bacino e il partner ideale per condurre questo progetto pilota che mira nel lungo termine, attraverso l’identificazione dei sacchetti con sistemi Rfid, a far pagare alla cittadinanza unicamente la quantità di immondizia indifferenziata prodotta invece del metodo attuale basato sull’estensione della superficie occupata. Il sindaco, Piera Mancini, a nome dell’Amministrazione comunale, ringrazia tutta la cittadinanza e dedica loro questo premio. "Se siamo riusciti a raggiungere questi risultati in così breve tempo - dice il sindaco - è solo grazie all’impegno, alla responsabilità e al senso civile con cui i petriolesi hanno saputo affrontare questi cambiamenti".
Quella sotto, per fare le dovute proporzioni, è una foto scattata il 14 Luglio 2011 che un nostro lettore ci ha inviato da Via Roma, Porto Recanati...
Affinche` Porto Recanati diventi un comune riciclone bisogna rivolgersi all`assessore al turismo, Sirocchi ,esperto di rifiuti, di verde, di ambiente e di bandiere blu. La raccolta differenziata a Porto Recanati arriva a malapena al 50%, ma lui racconta che sta al 60% e definisce quell`accumulo di sterpi che e` la nostra pineta, "polmone verde".Inventa numeri da capogiro di afflusso turistico inesistente. Da noi il turismo e` solo del fine settimana con un livello di proposte che spazia dai mercatini ai barbecues, per la gioia dei ragazzi del muretto.
RispondiEliminasi dice che ognuno ha quello che si merita e dunque noi di porto recanati, alla luce dei fatti,ci meritiamo una indifferenziata che non funzione perchè c'è un'amministrazione indifferenziata che non funziona, poi a giocare con le statistiche siamo tutti bravi come è facile gettare fumo sugli occhi .
RispondiEliminaA Porto Recanati l'unica cosa che non si può toccare sono i soldi e dunque perchè con una serie di telecamere posizionate nei punti più difficili non si identificano quei cittadini incivili che fanno solo i furbi con l'immondizia recapitando loro una multa da 100 euro? Se questo è l'unico linguaggio possibile ,e sia...ci ripaghiamo le telecamere ed aumenta forse la vera percentuale dell'indifferenziata.
RispondiEliminaLe multe? Se le fanno come prendono poi i voti alle prossime elezioni? I nostri amministratori coltivano molto il loro elettorato. Hai mai visto il primo cittadino portare a cena il vescovo, l`ammiraglio, insomma una personalita`, in un ristorante che non sia il solito balneare? Ma e` il sindaco di tutti o di un balneare?
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