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lunedì 27 giugno 2011

DIARIO DI GERMANIA PARTE 5: PASSEGGIANDO IN BICICLETTA...

Ieri siamo passati ai fatti: ci siamo procurati una bici e siamo andati in esplorazione. Il percorso coperto è stato di circa 25 km (per un totale, in andata e ritorno, di 50 km). Siamo andati dalla periferia nord a quella sud-ovest della città. L'obiettivo era capire come funziona la viabilità a due ruote e, nel contempo, andare a visitare il quartiere di Friburgo dove sorgono tutti gli impianti sportivi.
Ormai, in questa cittadina, i km di piste ciclabili (tra quelle circostanti e quelle interne) sono arrivati a circa 500.
Ovviamente parliamo di piste esclusivamente dedicate alle bici e con  segnaletica specifica, quasi tutte asfaltate o comunque confortevolissime per le due ruote. Abbiamo pedalato di buona lena per circa un'ora prima di fare uno spuntino nella zona dello stadio.Ecco gli scatti raccolti durante il percorso:







E alla fine, ci siamo trovati di fronte a 4 km consecutivi di strutture sportive di ogni tipo. Una decina di campi da calcio, piste di atletica, palazzetti dello sport dedicati ad arti marziali, pallavolo, basket, pallamano. Addirittura campi di beach volley (!!)
Poi abbiamo pensato all'Italia. E ci è venuto da piangere...



1 commento:

  1. noi italiani non abbiamo niente da invidiare ai tedeschi, che vengano pure a vedere per esempio le "ciclabili" nostrane,(portorecanati) stupende, piene di verde(erbacce)segnaletica( se esiste) ed asfalto( quando c'è un po' di breccino già va bene) da far scorrere la nostra bici come l'olio( santo) perchè c'è sempre pericolo di "scapicollasse": hai voglia a fare gemellaggi con paesi dove il senso civico esiste in quanto da sempre rispetto delle cose e delle persone,no, non ce la faremo mai, turismo? si, questo si chiama turismo per i nostri beneamati politici da circo( con tutto il rispetto per coloro che sudatamente ci lavorano).buona ciclata a tutti.

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