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martedì 12 novembre 2013

DONNE CHE SI FANNO ONORE

Ci piaceva estendervi l'articolo che trovate sotto del Corriere Adriatico di ieri. Che parla di tre donne, nostre concittadine doc, che per motivi diversi si stanno facendo onore. Pensiamo che meritino visibilità e tutto il nostro apprezzamento.

lunedì 3 giugno 2013

C'ERA UNA VOLTA....

Riceviamo e pubblichiamo da David Pierini
Sappiamo tutti benissimo che il paese che c'era una volta non c'è più, il nostro tempo con un'ondata furibonda di demente modernismo si è portato via tutto... uomini, cose e persino il ricordo di esse. Tuttavia un frammento del passato è scampato alla distruzione rimanendo intatto come all'alba della creazione, un reperto prezioso che il nostro sguardo abituato al clamore non sa più cogliere.

giovedì 26 luglio 2012

COME SAREBBE SE...



Lasciateci revisionare, a modo nostro, l'articolo apparso domenica 15 luglio 2012 sul Corriere Adriatico che potete leggere sopra e che parla di Civitanova Marche...

mercoledì 8 febbraio 2012

PROVE DI ASCOLTO

Ci arrivano segnalazioni dalla cittadinanza. Seguite da eventi dalla tempistica curiosa.
Ieri, sul nostro blog, il lettore Cristian Buffarini, in seguito al nostro post sulla chiusura delle scuole ed alla successiva risposta del nostro sindaco, lasciava un commento nel quale sottolineava le mancanze della nostra amministrazione comunale nel non usare propriamente i moderni mezzi di comunicazione, ma nel contempo elogiava il lavoro della stessa amministrazione  nel fronteggiare l'emergenza neve. Tutto ciò, come potete vedere sotto, avveniva alle 10,08.
Cinquanta minuti più tardi (ore 10,58) abbiamo pubblicato il commento di un altro nostro lettore, Ubaldo, che contraddicendo le teorie di Christian, sottolineava come la situazione in via dei Cementieri fosse ancora molto critica per la presenza di neve e ghiaccio.

Ecco i commenti:

Christian ore 10,08:
"Purtroppo l'unica colpa attribuibile a questa amministrazione è quella di sottovalutare il potente mezzo che è internet con i vari blog e con l'onnipresente Facebook (dove c'è anche il Comune di Porto Recanati) per quel che riguarda la gestione mareggiate.... lascerei perdere altrimenti andrei a sollevare colpe grosse come macigni...o scogli che non ci sono ! Per l'emergenza neve invece devo dire (sempre secondo il mio vissuto e modesto parere) che il Comune ha spiegato i mezzi e uomini che hanno fatto veramente un ottimo lavoro.

Ubaldo ore 10,58
"Non sono proprio d'accordo con quanto sostiene Christian. In Via dei Cementieri (dietro Piazza del Borgo, a due passi dal Comune) la situazione viabilità è disastrosa. E' ancora pieno di neve e ghiaccio. I 180 parcheggi gratis non sono disponibili perché innevati e ghiacciati. E' pericolosissimo camminare. E si circola solo con catene o gomme antineve. Stiamo parlando di un'arteria fondamentale in quanto tramite sovrappasso connette il centro alla Statale 16. Ma non ci è passato nessun mezzo spazzaneve o spargi sale. La situazione è ancora molto critica. Se qualcuno del Comune legge, è pregato di intervenire!!!!!!



Ebbene non ci crederete, ma dopo meno di 40 minuti dalla pubblicazione del commento di Ubaldo, che invitava l'amministrazione a intervenire in via dei Cementieri, due mezzi del Comune spazzaneve hanno iniziato a ripulire strade e parcheggi nella via indicata.
E i nostri  lettori li hanno fotografati per noi.

Via dei Cementieri - Ore 11,40:




Sarà un caso? O il nostro sindaco legge l'ARGANO e coglie i suggerimenti?
A voi la risposta.

martedì 7 giugno 2011

LA PAROLA A UN OPERATORE BALNEARE II: IL RIGASSIFICATORE

Diamo la parola nuovamente ad Alessandro, operatore balneare:


Caro Argano,

Ho letto con attenzione il post sul rigassificatore di Falconara e letto l'articolo su Repubblica.it e l'allegato video. Ora, Spacca parla di evitare un'altra Fincantieri e un'altra Merloni, evitare crisi di posti lavorativi in tempi già di crisi. Ma la crisi del turismo se venisse fatto il rigassificatore non la considera? La riviera del Conero è forse l'angolo di Adriatico più bello e suggestivo, Portonovo è una perla e la nostra Porto Recanati è in forte crescita turistica, come ho avuto l'immenso piacere di constatare negli ultimi 5-6 anni. Mi pare ovvio che sorgeranno infuocati dibattiti sul fatto che il rigassificatore di Falconara, simile a quello che vogliono installare da noi, abbia ricevuto parere positivo e il nostro no.
Ad ogni modo, hai voglia a dire che sta a 34 km dalla costa e non si vede! Non si vede ma c'è. Con tutti i possibili rischi ambientali che comporterebbe, chi verrebbe più a fare il bagno da noi? Può essere sicuro quanto vogliono. Tempo fa, prima del disastro in Giappone, quando ancora il governo parlava di centrali nucleari, avevo sentito di un possibile sito nucleare nei pressi di San Benedetto del Tronto; chi avrebbe il coraggio di andare a passare le vacanze a pochi km da una centrale nucleare? Credo di poter dire la stessa
cosa per il rigassificatore. Capisco che i soldi della Gaz de France farebbero molto comodo a palazzo Volpini, ma le ultime amministrazioni comunali hanno fatto molto e molto altro possono fare per far conoscere Porto Recanati oltre i confini delle Marche, perché, concedimi la volgarità, mandare tutto a puttane per qualche milione di euro? Non basta l'Unione Europea a voler farci perdere il lavoro, e nelle Marche sono molte le famiglie che campano con il turismo balneare, per non parlare dell'indotto, i turisti sono ossigeno per i negozi del corso soffocati dalla concorrenza spietata dei megastore, ci si mettono anche i nostri dirigenti?

La foto è di Emiliano, che ringraziamo

sabato 4 giugno 2011

LA PAROLA A UN OPERATORE BALNEARE: IL PROBLEMA "VU' CUMPRA'"

Riceviamo e pubblichiamo un contributo da parte del nostro lettore Alessandro:

Caro Argano,
Sono Alessandro, un giovane portolotto, tuo fedele lettore, o follower - siamo moderni, ormai - e soprattutto gestore di uno stabilimento balneare in centro; un bagnino, ecco.
Da bagnino, vorrei innanzitutto non lamentarmi come fanno i soliti quattro intervistati dai giornalisti locali per la situazione in cui versa il nostro litorale, dato che mi trovo in una posizione fortunata; semmai attendo chiarimenti riguardo la situazione delle concessioni post 2015, nonostante la fine del mondo pronosticata dai Maya. L'unica cosa di cui posso lamentarmi è la situazione degli immigrati qui a Porto Recanati. 
Con l'arrivo dell'estate i "vu' cumprà" si moltiplicano. Sono insistenti, stressanti e snervanti. Sono a ogni angolo. Parlo di quelli che chiedono la semplice elemosina e di quelli che vendono calzini, accendini e strofinacci. Inseguono la gente per decine di metri, sono fastidiosi. Non vorrei essere razzista, ma il Comune e la Polizia municipale che intenzioni hanno? Vogliono che i turisti tornino a casa propria con il ricordo dei vu' cumprà di Porto Recanati? Mi piacerebbe una politica chiara che venga seriamente applicata da parte di queste istituzioni, dato che la battaglia contro i senegalesi delle borse contraffatte è una battaglia persa.

La foto è di Enrico Marchi, che ringraziamo

lunedì 16 maggio 2011

PREOCCUPAZIONE DROGA

Pubblichiamo un contributo della nostra lettrice Lucia:

La notizia è recentissima. In pieno pomeriggio, un uomo di quarantacinque anni di Grottammare in overdose nei bagni pubblici presso la stazione ferroviaria di Porto Recanati. E' allarmante il fatto, l'ora, il luogo in cui è avvenuto.

Quello della droga è un fenomeno sempre presente, pur se nascosto, nella realtà locale.
Più volte capita di vedere siringhe in diversi luoghi pubblici, per esempio nel parcheggio all'entrata di via Pastrengo, vicino ai cassonetti della raccolta differenziata. Che pure è un luogo illuminato e circondato da palazzi di civile abitazione.
Vogliamo maggiori controlli, sia per noi cittadini sia per i turisti che a breve popoleranno la nostra Porto Recanati.

Lucia 

Grazie a Nicola Bavaro

mercoledì 20 aprile 2011

IDEE PER PORTO RECANATI: RIFLESSIONE SU PIAZZA CARRADORI

Riceviamo e pubblichiamo il contributo del nostro lettore Quirino Falaschini:

Viste le inefficaci segnalazioni all’URP, dei residenti e non, per porre Piazza Carradori (posto dimenticato dall’Amministrazione e dal Comitato di quartiere in questi ultimi anni!), allo stesso livello degli altri spazi verdi di Porto Recanati, mi permetto umilmente di  proporre un’idea per risolvere in parte il problema con poco.
Adesso arriverà la bella stagione con i turisti .
La  “Piazzetta”, come viene chiamata da chi ci è cresciuto, si riempie spesso di famiglie che a volte si devono attrezzare con i loro mezzi per organizzarvi feste (tavoli e sedie) e in più, già da adesso (sole permettendo), i bambini devono fare la fila per i pochi giochi che ci sono (uno scivolo e un’altalena).
La mia proposta è di aggiungere due tavoli in legno da parco per consentire a qualcuno, ogni tanto, di farsi una merenda all’aperto e una piccola palestra da esterno per variare il gioco dei bambini.
Il tutto, vedendo i prezzi su internet, dovrebbe costare poco, montaggio compreso, per un ordine fatto da un’Amministrazione comunale.
Capisco che ci sono problemi più grossi da risolvere (a volte con interessi solo per pochi!), ma se la manutenzione straordinaria del 2011 per la “Piazzetta” si risolve solo con quei pochi secchi di ghiaia già buttati lì sotto i giochi (fra un mese sarà sparsa dappertutto) e la mensile sterilizzazione estiva della fontana, allora è una presa in giro e basta.
Per non parlare poi dell’irrigazione, che non viene mai messa in funzione durante l’estate per non si sa quali motivi (anche se le giustificazioni sono tante) e dei coleotteri (Cerambix Cerdo) che da anni rovinano gli alberi con le loro larve che si nutrono di linfa, ma questi  sono problemi che, per qualcuno, non hanno importanza.
Il volto di una piccola cittadina a vocazione turistica come la nostra si vede anche dalla risoluzione di piccoli problemi, a volte dei dettagli, dei servizi che mette a disposizione di tutti per far passare  bei momenti ovunque, anche in un piccolo ma mitico parco come quello di Piazza Carradori.  



martedì 19 aprile 2011

IL PONTE DELLA BARCHETTA... QUEI LAVORI FINIRANNO MAI?

Riceviamo e pubblichiamo il contributo di Franco, residente del quartiere Montarice:

Sono passati ormai più di due anni dalla chiusura del ponticello che collegava la zona industriale alla collina di Montarice. Ancora oggi non si hanno notizie sulla sua, speriamo, futura riapertura. Facendo un rapido calcolo, ogni portorecanatese è stato costretto, per questi due anni, a spendere in carburante circa quattro volte quel che spendeva in precedenza. Moltiplicate questo disagio per tutti gli abitanti della zona e avremo un cifra davvero notevole, paragonabile probabilmente all'ipotetica cifra necessaria per il "restauro" del ponticello stesso.

Aggiungo un'ultima cosa. Subito dopo la chiusura, il Comune dichiarò che il motivo di tale manovra era l'impraticabilità del ponte stesso e che ciò obbligava la Giunta ad affrontare alcuni piccoli lavori. Allo stesso tempo, però, circolavano voci che dichiaravano tutt'altro. Si sussurrava che i lavori al ponte fossero una promessa fatta al Comune da costruttori che non sono stati di parola. Per questo motivo il ponte è stato chiuso. Per forzare la mano, insomma.

Se quest'ultima versione sia un'invenzione o un fatto reale non possiamo saperlo, fatto sta che il ponte a tutt'oggi rimane chiuso e soltanto recentemente c'è stata l'apertura parziale per i soli pedoni e ciclisti.

Quanto ancora dovremo pazientare? Neanche fosse il ponte sullo stretto! Anche se, in effetti... strettino lo è sempre stato!


venerdì 8 aprile 2011

E NOI?


Riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Giorgio:

Prendo spunto da un articolo apparso recentemente su Repubblica. Secondo un rapporto di Legambiente, un comune italiano su otto è autosufficiente dal punto di vista energetico. 
Ora, la domanda nasce spontanea: perché noi no? Oppure, perché non tutti i comuni italiani si comportano allo stesso modo? 
Potremmo cercare la risposta addentrandoci in discorsi tecnici relativamente complessi ma spesso, purtroppo, la risposta è molto più semplice del previsto ed è la seguente: “il tempo di rientro degli investimenti per la realizzazione degli impianti è molto più lungo della durata di un'amministrazione”. Si rischia quindi che a beneficiare dei vantaggi economici derivanti da tali ingenti spese siano le amministrazioni successive. Purtroppo, questo discorso non ci porterà molto lontano: chi ci amministra deve farlo al meglio delle possibilità, mettendo da parte interessi e ambizioni personali, solo così potremmo sperare di lasciare ai nostri figli un mondo un po' migliore e, magari un giorno, potremmo trovare nella lista dei comuni più virtuosi anche il nome della nostra Porto Recanati.

Giorgio

giovedì 31 marzo 2011

UN'OPINIONE SULLA DIFFERENZIATA

Pubblichiamo l'opinione della nostra "importante" lettrice Laura:

Salve a tutti,
vorrei pubblicamente rispondere a tutti coloro che hanno seguito la vicenda della raccolta differenziata su questo blog. Ho realizzato io i video e ne ho altri, visto che seguo la vicenda da mesi.
Vi assicuro che la mia intenzione non era certo quella di fare lo "scoop". Volevo semplicemente avere chiarimenti, risposte su quanto stava accadendo.
Tre mesi fa mi sono rivolta da semplice cittadino a esponenti dell'Amministrazione presentando i video. L'unica risposta ricevuta è stata che avrebbero parlato con il direttore della ditta COSMARI. Alla fine non è cambiato nulla. A quel punto, ho scritto ai ragazzi del blog "L'argano" e loro, gentilmente, mi hanno dato voce pubblicando il tutto.
Capisco la grande confusione in città: non tutti effettuano la raccolta differenziata e c'è molto menefreghismo ma non per questo dobbiamo arrenderci. Su internet si leggono molte testimonianze positive a tal proposito, si parla di incentivi ai cittadini, premi per i comuni virtuosi, TARSU ridotta. Da noi perché non deve funzionare? Perché ci dobbiamo sentire presi per i fondelli? Perché la nostra spazzatura differenziata e riciclabile dev'essere mischiata con tutto il resto?
Sappiamo tutti che le discariche non dureranno in eterno, bisognerà aprirne altre e nessuno vorrà mai avere un sito vicino casa. L'unico modo per evitare tutto ciò è la raccolta differenziata. La gente lo deve capire e la deve fare. Lo dobbiamo ai nostri figli, non possiamo avvelenare la terra, l'aria e tutto che ci circonda per pura pigrizia.
Purtroppo lo sforzo dei pochi che eseguono correttamente la separazione della spazzatura non viene riconosciuto, paghiamo per un certo tipo di servizio e ne riceviamo tutt'altro. Bisogna che la nostra Giunta prenda provvedimenti, faccia più controlli, chieda ad altri comuni più "bravi" consigli per migliorare e soprattutto invogliare i cittadini a impegnarsi. Esistono leggi, regole e sarebbe ora di farle rispettare!
Io non ho alcun diritto di dirvi cosa e come fare, ho semplicemente espresso il mio pensiero, la mia opinione, potrete ascoltarla o no, comunque nel mio piccolo ho cercato di fare la mia parte, giusta o sbagliata che sia.
Grazie ai ragazzi de "L'argano"

Laura


venerdì 25 marzo 2011

HO TROVATO L'ORO!!!

Mentre facevo una passeggiata sulla spiaggia ho scoperto una strana conformazione di roccia che sembra quasi un filone d'oro. Qualcuno di voi ha la minima idea di che cosa sia?
Stefano


domenica 20 marzo 2011

IL GIAPPONE E IL NUCLEARE

Riceviamo e pubblichiamo la lettera (con filmati allegati) della nostra concittadina Giovanna, nella speranza magari di alimentare il dibattito sulla questione nucleare:

Siamo tutti profondamente colpiti dalla tragedia che ha travolto il Giappone e siamo vicini ai fratelli giapponesi,  in questo momento più che mai. Nonostante le notizie non siano ancora ben chiare per quanto riguarda la centrale di Fukushima, notiamo con dispiacere che molti politici italiani insistono per andare avanti con il progetto nucleare. "Non fatevi condizionare dalle emozioni!" ci dicono e vorrebbero convincerci che non ci siano piani alternativi al nucleare.
Noi sappiamo bene che molti cittadini sono più che consapevoli della pericolosità di tali impianti, soprattutto in un paese ad alto rischio sismico, per non parlare delle scorie radioattive che andranno depositate in centri di stoccaggio senza sapere con precisione quali saranno le conseguenze nel tempo.

Il popolo italiano si è espresso con il referendum abrogativo del 1987, dopodiché è stato sancito l'abbandono, da parte del nostro Paese, del ricorso al nucleare come forma di approvvigionamento energetico.

Nei giorni 12-13 giugno avremo di nuovo il compito di esprimere il nostro parere sul nucleare. Io credo che, avendo il diritto di scegliere, abbiamo anche il dovere di fare la cosa giusta, per noi, per i nostri figli, per le generazioni che verranno. Abbiamo il tempo per riflettere, per informarci e per chiarirci le idee.
Uno di quelli che ha preso una posizione chiara è Adriano Celentano: i suoi video, a mio parere, vanno ascoltati attentamente.
A voi la scelta!

Un grazie ai ragazzi de "L'argano"
Giovanna




mercoledì 16 marzo 2011

VOGLIAMO GIOCARE INSIEME?

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal nostro lettore Stefano Guerini, tra gli altri, al Comune e al COSMARI:

Cari signori,
penso sia giunto il momento di dirci a che gioco state giocando!
Io e circa la metà di Porto Recanati stiamo tentando in tutti i modi di giocare con voi, ma questo sembra non interessarvi.
Sono sempre stato pronto a cercare di capire le vostre difficoltà nell'attuare la raccolta differenziata ma, nel mio caso, non riesco più a darvi delle scusanti. Mi spiace.
Ho iniziato esattamente un anno fa a inviare in Comune le foto dello scempio che quotidianamente c'è sotto casa mia, alla fine di via Brodolini.
Dieci giorni fa, prendendo spunto da un video apparso nel blog "L'argano", ho scritto ciò che mi stava accadendo allegando foto vecchie e recenti dello sfacelo. Niente sembra essersi mosso.
Non si tratta di dividere l'immondizia (dalle mie parti è ancora pura utopia), ma di insegnare che i sacchi vanno messi fuori dalla porta di casa, cosa che di per sé sarebbe già un deterrente (mettereste la carta fuori dalla vostra porta il mercoledi mattina?)
Siamo all'ABC.
Se vi scrivo stamattina, non è un caso perché, uscendo di casa,  come al solito per strada c'era di tutto, ma la mia grande sorpresa è stato trovare completamente pulito al mio ritorno, dopo neanche un'ora.
Mi sono mangiato le mani per non aver fatto una foto del prima e dopo!
E' una cosa inaccettabile, una presa in giro verso tutti coloro che in 70mq devono gestire quattro bidoni di immondizia ma, credendoci, lo fanno!
Cari signori, non ci sono fini occulti o strategie internazionali, è solo una questione di reciproco rispetto e senso civico.
Vogliamo giocare insieme?

Stefano Guerini

Grazie a superbabbo.iobloggo.com

domenica 13 marzo 2011

DICONO DELL'ARGANO...

Riceviamo e pubblichiamo dalla nostra lettrice Stefania:

Volevo esprimere il mio apprezzamento ed il mio entusiasmo per questo nuovo blog che parla della nostra Porto Recanati.
E volevo aggiungere che queste iniziative sono particolarmente ricercate da chi, come me, oggi vive a qualche centinaio di chilometri di distanza, ma avendo sempre lo stesso, forte attaccamento nei confronti del proprio paese, sente il bisogno di essere al corrente di quello che succede al Porto!
Insomma, mi permettete di partecipare anche a distanza...
Grazie! E in bocca al lupo per questa nuova avventura!

Stefania


La foto è di Mario Marinoni

giovedì 10 marzo 2011

ANCORA SULLA DIFFERENZIATA...

Il nostro concittadino Stefano Guerini ci invia una nuova, "freschissima" segnalazione:

Come promesso ieri, ecco cosa c'e stamattina, giovedì, sotto casa mia. Figuriamoci domani. 
Idee e suggerimenti su cosa fare?


martedì 8 marzo 2011

I RESIDENTI PARLANO DELLA DIFFERENZIATA...

Riceviamo e pubblichiamo dalla nostra concittadina Maria:

Vorrei rispondere al comunicato stampa della ditta Cosmari.
Sono una residente della zona in cui è stato realizzato il filmato e stamattina abbiamo trovato una sorpresa: i cassonetti sono stati rimossi. Non voglio criticare questa mossa, che tra l'altro potrebbe essere utile per evitare un uso poco corretto degli stessi cassonetti, ma mi chiedo: perché tutto questo è stato fatto solo dopo l'uscita del video?
Ho visto anch'io varie volte, già prima di Natale, quel che si vede nella ripresa. L'azienda si è giustificata affermando che, da queste parti, nei cassonetti si trovava di tutto e di più: e le buste piene di rifiuti riciclabili buttati alla rinfusa sul vostro camioncino che fine facevano?
Se aveste voluto essere corretti nei confronti di chi differenzia attentamente, quei cassonetti avrebbero dovuto essere rimossi fin dalla prima volta che i vostri operatori avevano segnalato irregolarità nel contenuto, e non continuare facendo finta di nulla e raccogliendo tutto insieme.
In questo modo l'azienda non ha avuto alcuna considerazione e alcun rispetto per quelli che si sono impegnati a differenziare i rifiuti. 
Invece di accusarci di inciviltà, forse avremmo meritato almeno le vostre scuse!


(Immagine di "scettico")

Pubblichiamo inoltre il contributo di Stefano Guerini:

Ho passato tutta la primavera e l'estate scorsa a scrivere al mio sindaco di cosa c'era, e c'e' tuttora, sotto casa mia. Mi sono anche rivolto al "Corriere Adriatico" chiedendo di pubblicare le foto e quelle che vedete sono solo alcune. 
Risposta a mezzo stampa? SONO TUTTE FALSITA'. 
Chi protesta non ha ragione, non è semplice, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Stefano Guerini



martedì 22 febbraio 2011

IL MAGO

Riceviamo e pubblichiamo il gustoso, colorito e spiritoso post a sfondo politico del nostro concittadino Francesco:

"Da un po' de giorni al Porto girano dei volantini di un sensitivo mio omonimo che si dichiara esperto in legami d'amore, in grado di liberare le persone dai complessi di inferiorità, (io ce manderei quelli dell'opposizione, almeno cominciane a fa' qualcò!), in grado di unire amori impossibili (adesso ce manderei i dirigenti del PD e dell'UDC), che riportano il proverbio "la casa occhiata o povera o malata" (non è che per caso se riferisce al comune nostro?)"
Francesco

lunedì 21 febbraio 2011

SOGNANDO...

Non so voi, ma io comincio a fare sogni strani... no, non sto volando, non immagino nemmeno di cadere in un burrone, sto semplicemente sognando l’estate! Sarà grave? 
Mi sembra così lontana, l’ultima giornata passata al mare... da allora solo vento, pioggia e freddo. Non ne posso più! Rivoglio l’aria calda, la spiaggia piena di gente, vorrei sentire il chiasso dei bambini che si divertono tuffandosi in acqua, il sale che ti si asciuga sulla pelle, quella leggera brezza che ti accarezza, il grido del ragazzo “cocco bello!”, i vu' cumprà....ops, adesso sto esagerando! 
I vu' cumprà no, decisamente noooo! Comunque credo proprio che sarò sempre pronta a dare una bella capocciata in fronte al primo che si permetterà di lamentarsi dicendo:  “Uffa, che caldo, non ne posso più!” ;-)