Ho trovato veramente molto interessante l'intervento del Consigliere di Città Mia Giovanni Giri nel consiglio comunale dello scorso lunedì che si è essenzialmente occupato dell'approvazione del bilancio. Consiglio a chi non lo avesse ancora fatto di rileggersi la relativa nota emessa ieri dal PD (
la trovate qui) sull'argomento.
Parlare di bilancio non è mai facile. Oserei dire che facendolo bisogna essere pronti ad affrontare una avventura impervia a causa dei tecnicismi con cui bisognerebbe interfacciarsi se solo uno volesse armarsi di buona volontà e approntare uno studio in materia. Per cui, con questo post, non azzardo una disamina dello stato delle nostre casse pubbliche. Ma vado diritto al punto nei concetti che il PD, Città Mia e il suo rappresentante in Consiglio Comunale, hanno provato a rappresentare.
Ovvero nell'obbligo imposto dalla Legge n. 208 del 28 Dicembre 2015 (Legge Stabilità 2016) di approntare anche per gli enti locali un Fondo Crediti di dubbia esigibilità. Stiamo parlando di un fondo stanziato tra le spese di ciascun esercizio di parte corrente e in conto capitale, il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell'esercizio finanziario. Tale fondo deve insomma essere inteso come un fondo rischi, diretto ad evitare che le entrate di dubbia esigibilità, previste ed accertate nel corso dell'esercizio, possano finanziare le spese esigibili nel corso del medesimo esercizio.
Traduciamo per chi non digerisce la terminologia sopra espressa: se durante l'anno alcune entrate non si realizzano (anche a causa di insolvenza dei nostri concittadini nel versare i tributi locali), il nostro Comune (come tutti gli altri Comuni d'Italia) ha l'obbligo di attingere da chi i tributi li paga e "accantonare" fondi e somme che coprano le insolvenze.
Non so se lo avete capito. Ma quello che succede è il verificarsi di un principio di sussidiarietà obbligatorio. Chi è ligio e puntuale nel pagare ogni centesimo di tributo spettante, finanzia obbligatoriamente e senza diritto ad altra opzione tramite una quota parte delle somme che paga a titolo di tributi e tasse che vengono accantonate, chi quegli stessi tributi non li paga. Il tutto stabilito per legge.
La diretta, immediata ed evidente conseguenza qual è? Molto semplice rispondere: se voi pagate 100 per vedervi garantito il servizio di smaltimento rifiuti, la pulizia e asfaltatura delle strade, la cura del verde, un adeguato servizio della Polizia Municipale che svolga in modo efficace il servizio d'ordine, in realtà, di quei 100 che voi sborsate con puntualità e sacrificio immenso, solo 90 vanno ai servizi sopra descritti. Perché una quota parte di 10 (prendete le percentuali come doverosamente approssimative) viene destinata a "coprire" le mancanze di chi i tributi non li paga (a prescindere dal perché non li paga).
Pertanto voi pagate 100 per vedervi restituito in termine di servizi 90. Sempre perché così ha stabilito una legge dello stato, sia chiaro....
Ma la domande che sorgono spontanee ora sono altre. E riguardano, appunto, chi i tributi non li paga regolarmente o non li ha pagati negli ultimi anni.
Perché a questo principio di sussidiarietà che è appunto obbligatorio e previsto per legge, dovrebbe essere affiancata una maxi operazione di trasparenza per lo meno riguardante le operazioni che l'amministrazione comunale pone in essere per tentare di recuperare le somme dovute da parte di quei cittadini insolventi.
E allora si, dalle pagine di questo blog, come cittadino tax-payer puntualissimo, pongo a Sindaco, Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini, le seguenti domande (tutte politiche e relative alla politica e non ai tecnicismi):
a) quale è la procedura di recupero di crediti e quali sono le relative azioni che cronologicamente si attuano per questo scopo?
b) tali misure sono applicate alla stessa maniera per tutti i cittadini insolventi?
c) con quali modalità si stabiliscono eventuali azioni di recupero o dilazioni/rateizzazioni di pagamenti?
d) avvengono colloqui privati prima di dar via ad azioni ufficiali di recupero?
e) dopo quali passi effettuati la pratica viene eventualmente affidata ad Equitalia o chi per essa?
Insomma, anche considerato che in sede di bilancio preventivo, anche per il prossimo esercizio finanziario sono stati stanziati più di 600 mila euro per accantonamenti al fondo di cui sopra (questo significa, presumo, che prevediamo con certezza anche per il 2017 di non poter riscuotere parte dei tributi dovuti da parte dei cittadini), vorremmo per lo meno sapere se il Comune è efficace nel condurre le azioni di recupero e se lo fa con procedure standardizzate che vorremmo conoscere.
Sussidiari obbligatoriamente, si. Ma voi che ci amministrate fate la vostra parte. E rispondete a quanto sopra. Perché in un clima di carenza fondi, di tagli di finanziamenti, di carenza di personale comunale, ogni goccia di risorsa esigibile deve essere attenzionata con il massimo degli sforzi propedeutici al suo recupero.
Altrimenti, come noto, va a finire che paga sempre Pantalone.....
, aldilà di illazioni fatte nei confronti del PD e del suo segretario in merito ai rapporti con la maggioranza , questa è la risposta del PD
RispondiEliminaOvvero una disamina dei fatti, senza offendere w senza illazioni.
Una critica alla politica finanziaria dell"amministrazione,
l'intervento del m5s lo lasciamo al giudizio di chi lo ha ascoltato....
Gli amministratori stanotte non ci hanno dormito per...paura dei risarcimenti!
Elimina270.000 € messi da parte per il marciapiede ti bastano?
EliminaUn consultivo con l'avvocato di casa lo farei
EliminaPer trasparenza vogliamo l'elenco completo degli evasori fiscali. Sono nostri concittadini che magari ostentano una ricchezza sfacciata, ma sopratutto voglio capire come può collimare il fatto che Porto Recanati risulta ai primi posti per reddito pro - capite nella Regione Marche (http://www.cronachemaceratesi.it/2016/04/11/redditi-camerino-al-top-ecco-la-classifica-provinciale/793334/) con una diffusa ed elevata distrazione in termine di imposte locali. Se così non fosse non avremmo bisogno di accantonamenti di bilancio.
RispondiEliminaio aggiungerei un'altra domanda: "di tutte le lottizzazioni ancora in essere o incompiute, avete verificato l'esigibilità di eventuali fidejussioni?"
RispondiEliminaScusate se vado fuori tema ma fra gli enormi problemi che affliggono la città come mai nessuno parla mai di salute ambientale? Ogni notte in piazza l'aria è resa letteralmente irrespirabile dai fumi della Pavimental, la fabbrica di catrame che sorge vicino al casello dell'autostrada, mentre a Santa Maria in Potenza i vapori di vernice costringono gli abitanti a barricarsi in casa.come mai nessuno se ne è mai accorto? La salute dei cittadini è una cosa che non fa notizia? Scusate per il disturbo.
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