Pubblico sotto il comunicato del sindaco sulla Farmacia Comunale e sulle nomine dei suoi vertici che tanto stanno facendo discutere in città. A me sembra che il comunicato del sindaco sia offensivo verso l'intelligenza dei suoi concittadini. E io non so se in Comune abbiano qualcuno che curi loro la comunicazione e si occupi di scrivere queste cose, ma se lo hanno, penso che vada licenziato oggi stesso. Scrivere come primo cittadino che "ho esaminato vari curricula di cui ero in possesso con l'obbiettivo esclusivo di fornire alla Farmacia Comunale un CDA capace di perseguire gli obbiettivi dell'Ente" e aver conseguentemente scelto "sulla base dei curricula esaminati", implica che alla cosa non è stata ovviamente data evidenza pubblica. E significa che si è proceduto sulla base di conoscenze e convenienze politiche. E se il modus operandi è questo, basta ammetterlo. Senza girarci intorno con pensieri e parole che vorrebbero farci intendere che la procedura con la quale si è agito si basava su principi meritocratici.
Su Dezi sono stati già versati fiumi di parole.
La nomina di Orietta Montironi è la classica nomina iper politica tutta dentro l'UDC (con buona pace della parte della maggioranza riferibile a Forza Italia, presumo)
Sulla nomina mai accettata della Addario aggiungo due parole. E dico cosa avrei fatto io al posto di Emanuela Addario, dando per scontato che il mio modo di agire è assolutamente opinabile e giudicato blasfemo da molti.
Io, cara Emanuela, preso atto di svolgere la professione di giornalista, non avrei mai accettato nessun incarico propostomi dal Comune. Non avrei manco preso un caffè con chi detiene le chiavi del potere. Insomma, avrei messo in atto una serie di comportamenti a mia tutela. Tutti con il palese scopo di dimostrare la mia imparzialità e il mio essere al di sopra delle parti. Un giornalista nella sua narrazione e nel suo scrivere quotidiano deve essere libero sempre da ogni lacciuolo che possa in qualche modo condizionarlo. Deve essere indipendente e non deve avere questioni che lo leghino, seppure marginalmente, a chi gestisce il potere. O che in qualche modo possa far pensare a una sua vicinanza alle alte cariche cittadine. Se una volta tenuto questo atteggiamento, qualcuno dell'Amministrazione avesse provato comunque a propormi la nomina a consigliera di una "controllata" e a renderla pubblica prima di un mio pronunciamento, bè allora in quel caso penso che avrei salito gli scalini del primo piano di Palazzo Volpini. E avrei iniziato a tirare schiaffi e a prendermi denunce per violenza privata. Ma almeno mi sarei tolto la soddisfazione di (provare) a picchiare chi metteva in dubbio, con atti politici (perchè queste nomine sono a tutti gli effetti un atto politico), la mia indipendenza, la mia libertà, la mia futura possibilità di svolgere la professione in modo critico. In sintesi: la mia professione.
E con questo, chiudo il "caso Addario". Se mai ce ne è stato uno.
Sotto: il comunicato del Sindaco.
IL COMUNICATO DEL SINDACO SULLA FARMACIA
Comunico che il 29 dicembre u.s. nel corso dell’assemblea
della Farmacia Comunale , ho provveduto a rinnovare il Consiglio di
Amministrazione. Ho esaminato vari curricula di cui ero in possesso con
l’obiettivo esclusivo di fornire alla Farmacia Comunale un CdA capace
di perseguire gli obiettivi dell’Ente senza dimenticare che, come
qualsiasi attività produttiva, la Farmacia Comunale deve perseguire un
utile da mettere a disposizione della collettività oltre che garantire
sul territorio comunale un adeguato livello di servizi sanitari per i
cittadini.
Sulla base dei curricula esaminati, ho individuato tre
concittadini che avevano le caratteristiche che ritengo indispensabili
per il ruolo da ricoprire, esperienza gestionale privata e/o pubblica e
ruoli ricoperti, e senza che nessuno dei nominati ne avesse notizia
precedentemente. Ho provveduto a nominare in Assemblea i sigg.ri
Andrea Dezi, Orietta Montironi e Emanuela Addario e ad indicare in
Dezi il Presidente. In particolare la Addario, prima ancora che la
notizia le fosse comunicata da me personalmente o ufficialmente come
avvenuto per gli altri due (che l’hanno ricevuta solo il 2 gennaio
2017), venuta a sapere della nomina da qualcuno presente alla
riunione o dalla stampa, mi ha immediatamente contattato comunicandomi
la sua totale indisponibilità a ricoprire un qualsiasi incarico che
potesse rappresentare una possibile incompatibilità con le attività di
cui si occupa abitualmente.
Sulla base di tale dichiarazione irrevocabile, alla sig.ra
Emanuela Addario non è neanche pervenuta la nomina. Sarà mia premura,
alla prossima assemblea, comunicare il terzo nominativo al fine del
completamento del CdA della Farmacia.
Mi è gradita l’occasione per ringraziare tutti i membri del
Consiglio uscente per il loro contributo al buon funzionamento della
società partecipata dall’Ente.
Argano in linea di massima concordo con quanto da te scritto. Aggiungerei due considerazioni:
RispondiEliminaLa prima è che io credo fermamente nello spoils sistem, per il semplice motivo che alla fine del proprio mandato chi ha, sia pure formalmente, governato deve rendere conto di quanto ha realizzato e quindi deve avere una squadra di sua fiducia. Questo implica che tutti debbono essere sintonizzati con lui. Onestà intellettuale vorrebbe che questo concetto fosse espresso chiaramente e limpidamente. Amministrare o governare avendo in squadra chi ti rema contro rende tutto più problematico. Non c'è bisogno di chiedere alla Montali, basta leggere quanto pubblicato dai giornali in questi ultimi giorni. La seconda riguarda la collega Addario: se le cose stanno come lei afferma, e dovrebbero essere proprio così se si prende anche per buona la dichiarazione dell'ing. Mozzicafreddo, non dovrebbe andare nel palazzo a tirar ceffoni, l'etica del giornalista lo vieta, ma dovrebbe sporgere querela nei confronti del su citato ingegnere per danni alla propria immagine. Va da se che le dimissioni da vice coordinatrice della protezione civile dovrebbero essere state già presentate il 29 dicembre u.s..
Quella dei ceffoni era ovviamente una forzatura ironica
EliminaScusate ma non vi sembra strano rinunciare ad una nomina dopo averne fatto richiesta presentando un curriculum? Se il sindaco ha scelto i consiglieri sulla base dei curriculum presentati, vuol dire che la Addario ne ha presentato uno, qualcuno non ce la sta raccontando giusta.
RispondiEliminaEmanuela Addario ha specificato in un commento odierno su Facebook che in questi giorni non ha presentato nessun C.V. per ambire a quel posto. Ribadendo che il suo curriculum era già in possesso da tempo dell'amministrazione comunale. (Presumo da prima ancora che iniziasse a scrivere per il Carlino, ma non ne ho contezza). Questo, per la precisione.
EliminaVa bene che siamo sotto le feste e ci mangiamo tutto e beviamo di più, dobbiamo dedurre che il Sindaco prima di nominare il nuovo CdA ha aperto un vecchio cassetto contenenti vari curriculum per infine scegliere quello della Addario che giaceva silente da 7 8 anni? Possibile? Un po' di dignità per favore!
EliminaIl terzo componente della Farmacia sara'Biagio"ciompo":competenza e fuori dalle logiche spartitorie dei partiti.
RispondiEliminae cunfermo cumpà, mbarcato zii pacì.... quattro rapidi a pupaaaaaaaa
EliminaPicchio sciacquati la bocca prima di parlare del ciompo, che si è sempre sudato la vita....
EliminaPerché non ci vai tu alla farmacia e ci vai vedere quanto sei migliore di Biagio..
La mia solidarietà all'amico Biagio. Che so essere uomo di ironia oltre che, ribadisco, grandissimo lavoratore.
EliminaAnonimo(ci mettessero mai la faccia),la mia non era certo derisione nei confronti di Biagio ma scherno e derisione nei confronti della politica amministrativa di questa giunta.Amen!
RispondiEliminaGentile Argano, andiamo al sodo delle cose, zenza perderci negli oscuri meandri delle incompatibilità e dei codici deontologici. Il comunicato del sindaco, al di là di chi materialmente l'ha scritto, è la classica dimostrazione che la toppa è peggio del buco. Esaminati i curriculum vitae. Ma quando mai si è appunto saputo di questa opportunità per le nomine nel CdA della farmacia? Il sindaco crede evidentemente di avere a che fare con una manica di allocchi e allora si inventa questa cosa. Così come la stesa signora Addario, che parla di un vecchio curriculum abbandonato nei cassetti comunali. Chiedo: se una persona decide di fare il giornalista, perchè presenta un curriculum per un incarico comunale?
RispondiEliminaNon credo ai codici deontologici, troppo spesso aggirati o violati. Piuttosto credo, romanticamente se vuole, a un codice etico personale che conforma la propria vita e la propria attività professionale, qualunque essa sia. Un codice che è come il coraggio manzoniano: o lo si ha o non lo si ha.
Lo sapete che i curriculum hanno una loro validità? Mica sono eterni...
RispondiEliminaLA FARMACIA E LE PARTECIPATE
RispondiEliminaRiflessioni su: “I puntellamenti di Rosalba” e “Comunicato del Sindaco” - Argano
Nel mese di gennaio tutte le Associazioni ANCI regionali, hanno programmato incontri in collaborazione con iFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale – Fondazione ANCI) per approfondire il tema della “Legge di Stabilità 2017” che comporta il “Pareggio di bilancio” già in Costituzione e che è entrata in vigore dal 1° gennaio 2017.
A titolo di esempio riporto quello dell’ANCI Lombardia:
“Il 13 gennaio 2017 alle ore 10.00, presso la sede di ANCI Lombardia si terrà il primo incontro del tour dedicato alla finanza locale che Anci Lombardia promuove in collaborazione con IFEL e che prevede una serie di appuntamenti sui territori lombardi.
Gli incontri verteranno sui principali contenuti della legge di bilancio 2017 d’interesse per i Comuni, e sulle questione aperte nella finanza locale.
In particolare l’attenzione si concentrerà sulla costituzione e sull’utilizzo del Fondo Pluriennale Vincolato e dell’avanzo. … … Altro tema importante riguarda le Partecipate. … …. .”
Testo completo su: eventi@anci.lombardia.it
Io non conosco ancora la “Legge di stabilità 2017” entrata in vigore il 1° del mese corrente, ma l’aver nominato il “Consiglio di Amministrazione della Farmacia” a dicembre 2016, mentre in tutta Italia si sta dibattendo su come contenere i costi, in particolare nelle partecipate, mi ha messo in allarme.
Dovrebbe mettere in allarme tutti, poiché alla fine pagano i cittadini.
Faccio presente che se nella “Legge di stabilità 2017” non c’è una norma precisa e vincolante che imponga l’efficacia immediata, il consiglio di amministrazione appena nominato durerà in carica fino alla sua scadenza naturale.
Quanto appena detto, unito al fatto che non è stata rispettata la prassi di coinvolgere le minoranze nell’operazione con un consigliere, lascia supporre che il fine del “contenimento dei costi” non è stato preso minimamente in considerazione da Sindaco e Giunta mentre in tutta Italia si dibatte di questo: erano altre le priorità da tutelare.
È appena il caso di ricordare che un assessore attuale, che ha il cognome di un ex Sindaco, era nella terna del Sindaco MONTALI … … e allora accettò la nomina. Adesso è stato a guardare.
Chi sosteneva l’autonomia decisionale del Sindaco e di qualche consigliere, è stato preso clamorosamente in contropiede: sotto questa luce chiarezza è fatta.
Da adesso, la “Maggioranza politica” non ci venga a raccontare che bisogna tagliare servizi o aumentare le tasse per mantenerli perché lo impone la “Legge di stabilità 2017”.
Non siete credibili.
Dove è finita la Meritocrazia ?a Porto Recanati e che importanza hanno a questo punto,i meriti.Guardo questa sporca realtà che ci circonda,senza avere una sola parola da dire interrogandomi sulle possibilità dei ragazzi ad avere un futuro in un paese come questo..Esiste un futuro?Per ragazzi normali in un Postaccio cosi,riusciranno a mettere su famiglia?Risposte non ne trovo,forse non ce ne sono,non c'èFUTURO... che bella prospettiva.Almeno il sig,Dezi,assuma quell'incarico e devolva la sua retribuzione in Beneficenza a qualche ONLUS e dichiari ai CITTADINI a quale.........
RispondiEliminaMa soprattutto lo ricopra attivamente quell'incarico, quando capita da queste parti. Nel valutare il curriculum Mozzicafreddo ha considerato che Dezi sta più all'estero che al Porto? O lo ha scelto per questo?
RispondiEliminaSig. Dezi:Un passo indietro.... Rinunci alla Poltrona,per essere in pace con la coscienza e con le persone che incontra per strada."Lo faccia per il bene delle Istituzioni e per evitare,divisioni e spaccature!!!
RispondiElimina