A PORTO RECANATI ANCHE LA BEFANA PASSA PER LA FARMACIA
Il prossimo 9 gennaio il Consiglio Comunale si riunirà per consentire ai componenti la lista Insieme alla Gente, che alle ultime elezioni ha conquistato la minoranza relativa, di regolare alcune vicende al loro interno. Palazzo Volpini si trasformerà in Palazzo della Borsa e la sala consiglio si trasformerà nella sala delle grida nella quale si ufficializzerà, in 75 voti, il valore della presidenza della Farmacia Comunale. Perché alla fine questo sarà l’epilogo della storia.
Una storia cominciata con l’assemblamento di una lista elettorale, fatta per lo più di candidati che potessero togliere voti alle altre liste, e che ha portato con se una serie di impegni da onorare. Alcuni di questi impegni debbono passare necessariamente per il Consiglio Comunale. Questo è il secondo che viene portato a nostra conoscenza. Il primo, come ricorderete, è stato il varo del nuovo regolamento PEEP e per il quale siamo ancora in attesa di risposta ad una nostra interrogazione. E poiché la campagna elettorale l’abbiamo vissuta tutti da protagonisti, è molto probabile che tanti altri ne seguiranno. Ma che la coalizione, piazzatasi con il maggior numero di voti, abbia contratto impegni per ottenere quel risultato non è cosa che ci scandalizza più di tanto. Fa parte di un rituale da vecchia politica radicato nel loro DNA e senza il quale certamente non riuscirebbero a realizzare il loro, diciamo così, impegno pubblico. Ciò che suscita amarezza, però, è la continua ostentazione di arroganza e la conseguente offesa alle nostre intelligenze. Tanto si è scritto e parlato di ciò che lunedì sera ci ha portato ad essere convocati di urgenza. E’ inutile ripercorrerne i dettagli. Evidenzio soltanto che la cialtroneria amministrativa con la quale è stata portata avanti la pratica ha finito per coinvolgere anche una persona del tutto estranea alla vicenda. Ma questi sono gli incidenti di percorso cui si va incontro quando ci si ostina a condurre una politica vecchia, fatta ancora di reclutamento di fedelissimi con promesse e lusinghe e non semplicemente con la condivisione di programmi e progetti politici a favore dell’intera collettività. Quando una gestione amministrativa è orientata e caratterizzata, in massima parte, al soddisfacimento dell’esigenza del singolo o di qualche interesse di gruppi, ecco allora che l’arroganza la fa da padrone e vengono a mancare le minime regole di convivenza civile e democratica, che invece dovrebbero essere proprie del governo di una comunità come la nostra. Dall’inizio di questa consiliatura i consiglieri di minoranza sono stati percepiti, da questa amministrazione, come un corpo estraneo. Poco ci manca che vengano affissi i cartelli con il divieto di ingresso a noi consiglieri che non sosteniamo la giunta. Agli atti del consiglio risulta, nelle comunicazioni del sindaco, il nulla che lo stesso ritiene di dover comunicare ogni volta al consiglio. Ecco io credo che questa amministrazione ritenga la gestione comunale come una cosa per pochi intimi, verrebbe da dire una cosa LORO, ma non lo dico perché potrei essere frainteso e mi limito a dire più semplicemente una cosa riservata solo al 23%.
All’ingegnere Mozzicafreddo, al termine del mio primo intervento in Consiglio, prendendo spunto dalla sua passione per il volo, rivolsi l’invito a volare alto. Male. Dopo oltre sei mesi di sua gestione debbo constatare, però, che vola ben al di sotto di quelli che sono i limiti imposti per l’aviazione generale. Si ha come la sensazione che abbia più una netta propensione a fare il SUB!
Sauro Pigini. Portavoce in Consiglio Comunale del Movimento 5Stelle di Porto Recanati
Porto Recanati, 6 gennaio 2017
75 voti con la doppia preferenza tutti accoppiati ai 553 valgono ancor meno.Forse 40.
RispondiEliminaSempre di più di quelli che si rosicano il fegato perché la città non li vuole
EliminaTu pensa un po quanto valgono quelli dei tuoi consiglieri, con questo principio !!
EliminaPer offendere delle intelligenze occorre che le intelligenze ci siano, della qual cosa dubito molto
RispondiEliminaBeh, qui o si smette di parlare per sottintesi e allusioni oppure non si perde tempo a scrivere questi pistolotti. Cinquestelle, come giudicate la vicenda farmacia e tutti i suoi protagonisti e comparse? Lo sapete o dovete chiedere a Grillo?
RispondiEliminaCaspita avete anche il coraggio di fare questi pistolotti dopo quello che Virginia ha combinato a Roma. Chi era l'assessore Muraro o tutti gli altri che o se ne sono dovuti andare o sono in galera. Non erano forse amici o amici degli amici.Avete anche fatto un codice etico ad hoc per salvare la Raggi. Vi scandalizzate che sia stato messo un uomo di fiducia dell'amministrazione alla guida della farmacia? Guarda cosa ha fatto la tua amica Virginia a Roma o guardate quello che ha fatto il PD a livello nazionale.
RispondiEliminaE perché non guardare a quello che faceva Hitler, o Stalin?
EliminaAlessandro perché di Nerone non ne vogliamo parlare?
EliminaFossi in voi due, visto il periodo, parlerei anche di Re Erode
EliminaGrande Trevisani!!!!!!! Sei il numero 1
RispondiEliminaQuando una gestione Amministrativa e'orientata al soddisfacimento dell'esigenza del singolo o di qualche interesse di gruppo e non al proprio paese,dove,Abusivismo,degrado"deiezioni dei cani,cicche,cartacce"abbandono del verde pubblico,marciapiedi rotti,dove passano le biciclette come fosse una ciclabile,insegne di negozi che non ci sono piu" da anni ancora in piedi,ete,etc,etc E- un paese che non ha FUTURO........
RispondiEliminaA parte che un'Amministrazione comunale seria e soprattutto gli uffici addetti al settore )Polizia municipale?) farebbero un censimento, anche a campione, delle insegne di negozi inesistenti, per iniziare a reclamare il pagamento della tassa annuale sulla pubblicità, ma come mai con tutti questi problemi talmente evidenti, i portorecanatesi hanno eletto questi personaggi? Mah...
EliminaProbabilmente perché l'esperienza Upp-PD li ha scioccati!!!!! Mentre i nomi proposti dagli altri schieramenti erano inconsistenti
Eliminasi infatti scioccate da te e dalle tue risposte ...
Eliminae che non se vede che sei sempre lo stesso e messo qui apposta con risposte tipo risponditore automatico.
Penso che siamo talmente abituati ad essere male amministrati almeno da quarant'anni(40)che neanche ci accorgiamo piu'.Ci siamo assuefatti a questo andazzo.Il che e' molto grave.Speriamo nelle prossime generazioni.
RispondiEliminaL'assuefazione a questi comportamenti è molto pericolosa perché ci fa accettare di tutto senza alcun limite.
RispondiEliminaSono completamente d'accordo.
EliminaMa non vedo una via d'uscita.Provero'a cambiare...oculista!!