L’ARROGANZA DEL CONSENSO DEL 23 PER CENTO
Come ampiamente pronosticato, sono bastate due riunioni di Consiglio Comunale per far emergere il vero programma della giunta UBALDI/MOZZICAFREDDO, che si riassume in due titoli:
Nella prima riunione di Consiglio, infatti, la minoranza relativa che governa la città, aderendo ad una richiesta pervenuta in Comune da parte di una ditta di costruzioni, lo stesso giorno dell’insediamento, ha abolito, CASO PIU’ UNICO CHE RARO IN ITALIA, l’obbligo di residenza quale requisito per essere socio di cooperative, che beneficiano dei contributi comunali per la realizzazione di abitazioni destinate a favore dei propri cittadini.
Nella seconda riunione di Consiglio, contravvenendo a quanto previsto dal Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale (comma 4 dell’art. 50) non ha dato risposta alle interrogazioni presentate dal gruppo PORTO RECANATI CITTA’ MIA. In una delle due, quella relative al complesso edilizio Torri di Avvistamento, si fa esplicito riferimento all’ingegnere Mozzicafreddo, quale professionista, ed all’attuale vice sindaco, quale amministratore all’epoca dei fatti. Con molta semplicità, ma di fatto con molta arroganza, la Giunta ha deciso di non rispondere causa la complessità del reperimento delle carte relative a quanto richiesto!
incapacità al confronto + fastidio a dover rendere conto alle forze politiche che rappresentano la maggioranza dei cittadini =
A R R O G A N Z A
Arroganza nei confronti di chi esercita in modo democratico il mandato popolare e chiede conto di come viene amministrata la cosa pubblica. Regola basilare di ogni democrazia. Democrazia che non può essere mortificata da chi, investito di responsabilità proprio per le regole democratiche ancora vigenti, ha invece il dovere di rispettarle queste regole!
Ed è per la difesa di queste regole elementari che tutte le forze di opposizione alla giunta del 23% Ubaldi/Mozzicafreddo, hanno deciso, il 29 luglio, di abbandonare l’aula del consiglio comunale per manifestare anche visivamente la loro ferma contrarietà ed opposizione ad una conduzione arrogante del massimo consesso democratico della Città.
Il Movimento 5Stelle di Porto Recanati
Porto Recanati, 31 luglio 2016
Nei comuni come il nostro vige il maggioritario secco:un voto in piu'e scatta l'asso pogliatutto,e'inutile quindi sbraitare e parlare di "minoranza pigliatutto.Sono solo frasi ad effetto che non spostano di una virgola il contesto.Se l'opposizione ravvisa illegalita'e conflitti d'interesse negli atti della giunta,si rivolge al magistrato e non al prefetto.L'Aventino ha portato sempre male alla democrazia italiana,piuttosto per il futuro meno narcisismo nelle forze politiche piu' omogenee.Non ci voleva molto a trovare una condivisione su pochi e qualificanti punti programmatici,d'altronde il Porto non e'una metropoli e non avremmo avuto una compagine amministrativa che chissa'a quali nefandezze ci riservera'per il futuro.
RispondiEliminaVa be', tutto questo si sapeva. Adesso che si fa? Cominciamo a sfornare qualche proposta seria, qualche progettino anche piccolo-piccolo per stuzzicare i portorecanatesi a chiacchierare di altro se non le acrobazie clientelari della maggioranza? E poi basta con questa storia del 23%: questa è la democrazia e se aveste vinto voi gli altri avrebbero detto lo stesso (se non peggio).
RispondiEliminaBuona domenica!
Le proposte serie dovrebbe averle l'amminstrazione che è stata chiamata a governare. Le opposizioni hanno ruolo di controllo. Quindi caro ano cominciate voi a svegliarvi e fare qualcosa di concreto che non sia il mero curare il proprio orticello e l'orticello degli amichetti. Questo paese è allo sbandò e fate tutti finta di non accorgervene
EliminaUna visione un po' distorta della realtà, Anonimo 14.15. Se non vedo una proposta diversa, al limite alternativa, comunque realizzabile, come faccio a preferire una rispetto a un'altra?. Questa storia del "ruolo di controllo" è una comoda scappatoia per coprire il proprio ritardo politico.
EliminaSeguire il denaro!
RispondiEliminaCaro Argano a beneficio dell'anonimo delle 9,23 vorremmo chiarire che noi assolutamente non mettiamo in discussione la legittimità della giunta Ubaldi/Mozzicafreddo. La norma è questa per cui noi la osserviamo. La questione è un'altra e forse ben più difficile da comprendere: in democrazia, in genere, si governa con il 50,01% dei voti e già così la sensibilità democratica di chi ha conquistato questa percentuale dovrebbe tener conto dell'esiguo margine di consenso conquistato. Figurarsi, poi, se si governa avendo conquistato ben il 23% dei consensi! Il chiarimento può terminare qui perché riteniamo che chi vuol intendere ha inteso, per chi, invece, per ottusità mentale non riesce ad intendere non c'è VIAKAL che possa togliergli l'incrostazione del cervello.
RispondiEliminaNon si fa politica con la "sensibilità democratica" o il famigerato "buon senso" e altre vacuità simili. Contano le regole. Altrimenti chiamate "legalità".
EliminaMa perché se invece del 50.01% governi con il 60% la sensibilità democratica cambia? Chi governa con ben il 23% ha gli stessi obblighi diritti e doveri di chi governa con percenturli bulgare. Questa è la legge è pertanto va rispettata. Ricordatevi che se questi governano con il 23% vuol dire che voi ne avete presi di meno e la gente non vi ha legittimato a governare. Quante volte i singoli Stati non rispettano le direttive emanate dalla comunità europea ma nessuno fa il bordello che state facendo voi. Se vi hanno detto che risponderanno al prossimo consiglio aspettate poi potrete fare bordello. Siccome non avete niente da dire e da fare state scassando i maroni solo per fare del fumo e acquistare una visibilità che l' elettorato vi ha negato
EliminaQuisquilie e pinzillacchere. ..
EliminaChi ha rubato la marmellata?
Anonimo o per meglio dire anonima siccome hai la cultura il bilancio il turismo e la simpatia della UBALDI vedi di non scassare tu e modera il linguaggio
EliminaIl peggio ha da veni
RispondiEliminaSiamo in pieno totalitarismo
RispondiEliminaIndagare approfonditamente,trovare le prove e andare dal magistrato
RispondiElimina"Chi tace non sempre acconsente.A volte preferisce non rispondere agli idioti"
RispondiEliminaTranquillo che non ti risponde nessuno!
EliminaQuanta arroganza! W la democrazia !
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