QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

venerdì 14 agosto 2015

LA PAROLA AL COMMISSARIO

Il Dott. Passerotti, Commissario Prefettizio del Comune di Porto Recanati, ha rilasciato una intervista ad Asterio Tubaldi di Radio Erre. Sotto trovate il video/audio su you tube. Si parla soprattutto di Burchio. Ma non solo....

Un grazie a Radio Erre per l'intervista.


41 commenti:

  1. valutare la questione del burchio " nel contesto della destinazione territoriale"
    è l' affermazione del Commissario Prefettizio che dovrebbe far riflettere chi interviene sul merito nell' ottica di:
    burchio sì burchio no.
    Grazie per l' intervento pubblico del Commissario propulsivo per una valutazione approfondita e non da tifoseria.

    RispondiElimina
  2. Nell'intervista il Commissario è stato più esplicito sull'affaire Burchio perchè ha definito l'intervento edilizio di non poco conto che dovrebbe comunque essere valutato alla luce di una corretta pianificazione urbanistica.
    Non solo, ha tappato la bocca a chi vuole ancora oggi banalizzare la cosa come uno sciocco scontro tra tifoserie.
    I cittadini sono finalmente coinvolti sulla valutazione delle politiche urbanistiche del passato che hanno sempre promesso e mai mantenuto.
    Ecco , adesso Sirocchi può replicare al Commissario se ne ha le capacità.
    Quanto al PD , beh, è meglio che vada a nascondersi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 23.25 ......che discorso pieno di sostanza che hai fatto!

      Elimina
    2. Mannoio, faccelo tu un bel discorso di sostanza. Ha proposito ti sei documentato sull'affare bonanni ?

      Elimina
    3. A differenza di te io la notte dormo!
      Tu pensi solo a Bonanni e a tutti i privati che con le loro proprietà sono liberi di fare ciò che vogliono entro determinate regole ma a te che sei rimasto a Marx ti rode!

      Elimina
    4. Meglio a Marx che come te all'era della pietra

      Elimina
    5. Nell'Era della pietra ci sono state un mare di invenzioni( progresso! parola a te indigesta se ho capito bene!) quindi mi piace!

      Elimina

    6. Effettivamente qualcosa di nuovo bisogna inventarselo dalle parti nostre, almeno a leggere questo racconto dei "progressi" effettuati dal cemento:

      http://www.repubblica.it/ambiente/2014/02/03/news/studio_coste_italiane-77580886/

      NB Sarà anche il caso di capire che Marx non è SOLO quello che ha provato a fare politica scrivendo il Manifesto, ma è soprattutto quello che ha inventato le categorie per pensare e definire in modo esatto alienazione, sfruttamento ecc.

      Tra l'altro i concetti di "bene comune" e i limiti alla proprietà privata sono definiti da tempo nei titoli 2 e 3 della Costituzione scritta insieme da cattolici, comunisti, socialisti e laici, non certo in qualche scritto marxista.
      http://www.governo.it/Governo/Costituzione/1_titolo3.html

      Ditelo a 15:59...

      Elimina
  3. Ci sono persone che hanno il senso di stato e di bene comune il Commissario è uno di questi gli altri sono politicanti sono solo opportunisti, spero che alle prossime elezioni ci siano candidati di alto livello.

    RispondiElimina
  4. Ho l'impressione che alcuni non abbiano ben compreso quanto il Commissario ha detto in maniera più che esplicita:
    -Non è favorevole alla variante del Burchio per i motivi che anche i sassi conoscono : eccessiva cementificazione del territorio di Porto Recanati,mancata programmazione della edificazione, rischi idrogeologici e , non meno importante, pressoché inutile per lo sviluppo economico di Porto Recanati.
    Su questo si dovrebbe riflettere al di là delle stupide tifoserie.

    RispondiElimina
  5. Spiegatemi una cosa: Montali no, Ubaldi no, Riccetti no, Reboli no, Cicconi no, Sirocchi no, Feliciotti no, Porreca no, Leonardi no, Agostinacchio no, i partiti no, movimenti no, ecc ecc no... Adesso arriva un commissario che non sa nulla de Porto Recanati , capisce tutto lu, e quest'altri non capisce un cazzo... Ma se po' sape' cusa 'olete??

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo 16:36 ho l'impressione che l'unico a non aver capito sei tu.

      Elimina
    2. Spettao a te pe capi, spiegame!

      Elimina
  6. questo è il (PAESE DEI BALOCCHI) anche oggi tanto xcambiare la FIERA xlungomare ma ditemi un po se questa è CULTURA del TERRITORIO xtutta la stagione solo MERCATINI FIERE di SOTTOLIVELLO è VERGOGNOSO ma chi è quel MISERO che delibera queste BESTIALITA? scusa argano ma sono INCAZZATISSIMA

    RispondiElimina
  7. Che cosa proporresti tu? Oggi comunque non c'è solo il mercato ma anche un concerto con un duo violino e pianoforte alla pinacoteca. Nei prossimi giorni ci sarà un itinerario di Porto Recanati nei luoghi storici. È presente una bella mostra fotografica alla sala Biagetti e la pinacoteca è aperta tutti i giorni (ci sono dei pregevoli ritratti). Magari non è sufficiente ma iniziano a frequentare ed apprezzare per primi i luoghi e gli eventi di cultura.

    RispondiElimina
  8. In questa intervista emerge una persona capace, competente, ma senza atteggiamenti arroganti come spesso possono essere le persone eccessivamente sicure di sé. L'atto di ricorrere al CdS dipende esclusivamente dalla necessità di operare nella legittimità ben consapevole che Porto Recanati è divisa tra le varie fazioni pseudopolitiche e proprio per questo vuole essere super partes prima di prendere decisioni affrettate e che potrebbero spaccare ancora di più il paese. Mi è piaciuto il passaggio in cui ha messo in evidenza che molti portorecanatesi vorrebbero girare pagina perché non si può vivere di solo Burchio. Questo significa che nonostante il breve tempo trascorso dall'insediamento conosce molto bene Porto Recanati e soprattutto parla con la gente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok giriamo pagina, ma il problema del Burchio deve essere ancora risolto, quindi procediamo per gradi.

      Elimina
    2. Sono d'accordo con la sig.ra Reversi , vorrei però precisare che "il voltare pagina" per il Commissario significa che il Paese ha bisogno di ben altre cose.
      Il richiamo che ha fatto ai problemi dell'Hotel House, alla salvaguardia dell'equilibrio idrogeologico del territorio , gli indici di cubatura già realizzati a Porto Recanati avrebbero consigliato una pianificazione urbanistica seria.
      Questo lo ha detto esplicitamente.

      Elimina
    3. E' ovvio che si dovrà per forza procedere per gradi ed è proprio quello che il Commissario ha voluto e vuole. Tra l'altro in Italia è impossibile procedere velocemente. Ti dice niente la possibilità che ha di procedere velocemente superando commissioni giunta e consiglio comunale?

      Elimina
    4. Penso che questo intervallo di amministrazione commissariale darà modo di sviluppare in senso costruttivo il dibattito politico sfrondandolo dalle demagogie e dalle false promesse.
      Tutti noi dovremmo riflettere quanto questa deriva speculativa orientata solo verso la cementificazione abbia castrato le vere occasioni di sviluppo per Porto Recanati.
      Pensiamo solo al porto, sempre promesso e mai realizzato.
      Se avessimo avuto un porto serio , come quello progettato dalla Acquater negli anni 85 in occasione della famosa lottizzazione Paradiso Azzurro , quale sviluppo avrebbe avuto il nostro paese?
      Che cosa ci è rimasto di quel progetto?
      Nulla , la pescheria realizzata in quel sito è poi dismessa ed adibita ad altro.
      Dimenticavo , il compenso alla Acquater per la progettazione (circa un miliardo delle vecchie lire).
      Utilizziamo queste esperienze (Hotel House,Paradiso Azzurro, Borgo Marinaro,Torri di Avvistamento,tutta la zona scossicci ) per non far ripetere la storia del passato.

      Elimina
    5. Per capire bene e perchè ci abito: pensi che per Porto Recanati invece della piazza e del relativo Borgo Marinaro che sorge dietro il Comune sarebbe stato meglio lasciarci i resti del cementificio?

      Elimina
    6. Meno male che l'argano ogni tanto dà una virata nel senso giusto. Io mi ricordo, perché ero in amministrazione, le polemiche a non finire per il deep blu: ebbene, quando il locale è stato chiuso per un certo periodo, la piazza sembrava un monumento nel deserto e ricordo a tanti di voi che la bandiera blu si prende tenendo conto di molti altri parametri oltre all'acqua pulita (che non sto ad elencare) tra cui spiccano la ricettività, i locali di un certo livello, e la possibilità di dare al turista le opportunità culturali e di svago che esige durante le vacanze. E un'altra cosa: venendo da Loreto verso Montorso quando si affronta la curva della vallata (davanti le suore di clausura) non vi potete immaginare quanto sia brutto, nel panorama bellissimo, l'ex Montecatini (archeologia industriale) che non si sa a cosa serva. Non voglio dire che si poteva costruire anche lì, ma almeno la soprintendenza ha deciso come sfruttare il sito? Sicuramente no, però è lì nell'incuria totale e nella speranza che cada presto almeno non deturperà un panorama mozzafiato.

      Elimina
    7. I l cementificio no in centro non si poteva fare diversamente , mi sai dire al borgo quanti residenti effettivi ci sono ? Siccome ci sono moltissime appartamenti vuoti tutto questo bisogno di nuovo cemento non lo vedo

      Elimina
    8. Non conosco la percentuale degli appartamenti vuoti. Sicuramente ci sono diverse seconde abitazioni di privati che abitano nell'interno e hanno investito a Porto Recanati. A prescindere da questo tu hai messo il Borgo Marinaro tra le opere inutili di cementificazione. Io penso che se l'alternativa era tenersi quello che in quella zona c'è stato fino al 1996 (un cementificio abbandonato) sia molto meglio l'attuale assetto del paese. E pertanto non reputo la zona del Borgo Marinaro come cemento inutile. Mia opinione, ovviamente.

      Elimina
    9. Inserisco questo intervento su quello dell'argano, ma è di carattere generale.

      La variante urbanistica che definisce l'insediamento del "Burchio" delibera lo stesso in "turistico ricettivo". L'impulso quindi viaggia verso la vocazione turistica, non residenziale.

      Anche la doppia casa tra gli anni 60 e 90 rispondeva al principio turistico: si costruiva per affittarla in estate. Questo tipo di turismo (affitto per un mese o due), allora massiccio nelle richieste di nuove abitazioni, è sostanzialmente superato: è ovvio per tutti.

      Le abitazioni a Porto Recanati, oggi, sono circa tre volte il numero delle famiglie ufficialmente residenti, quindi, diminuita la richiesta di abitazioni per la ricezione turistica, sotto l'aspetto residenziale il nostro paese è ipersaturo.

      Tutto questo per affermare che non si possono assimilare insediamenti residenziali con quelli turistico-ricettivi e fare di tutta l'erba un fascio. Ma nessuno dei due può essere "cementificazione selvaggia".

      Nel caso delle abitazioni è stato naturale trasformare da utilizzo turistico a quello residenziale.

      Per quanto riguarda i nuovi insediamenti turistico ricettivi, quindi, occorrono precise garanzie che non vengano trasformati in residenziali, poiché Porto Recanati è saturo di abitazioni.

      Rappresentano una evoluzione del tipo di turismo. E non vale solo per il Burchio.

      Elimina
    10. Tutti i grandi complessi sono tutti in degrado Hotel Bianchi paradiso azzurro zeus e il borgo fra un paio anni ,ora basta con queste mega strutture se vogliamo crescere ci servono piccole costruzioni da tre o quattro unità fatte con serietà .

      Elimina
    11. Quando accomuno tutti gli interventi edilizi di grandi proporzioni, comprendendo Borgo Marinaro e Paradiso Azzurro, intendo mancanza di pianificazione urbanistica sensata.
      Con questo non intendo dire che era meglio il cementificio Scarfiotti o il capannone pseudo-Nervi.
      Intendo dire che la natura degli interventi di grossi comparti edilizi doveva essere integrata con tutto il tessuto urbano del paese e non essere un corpo estraneo.
      La sig.ra Reversi dice che la chiusura del Deep Blu aveva trasformato la piazza del Borgo in un deserto.
      Questa affermazione è sintomatica del modo di vedere lo sviluppo urbanistico.
      Se una piazza per sentirsi viva ha bisogno di un locale, che ne occupa con un prefabbricato una cospicua parte , stiamo freschi.
      E' l'intervento edilizio in sé che si isola e non si integra con il resto del paese , il comune avrebbe dovuto dare migliori indirizzi qualitativi piuttosto che solamente quantitativi.
      Prova ne è il settore commerciale che zoppica in quella zona e non decolla.
      Insomma i famosi piano regolatori e piani particolareggiati non devono prevedere edificazioni a macchia di leopardo scoordinate tra loro.
      Mi pare che l'amministrazione Ubaldi o la precedente Fabbracci era favorevole in zona Nervi alla realizzazione di un grattacielo-albergo di cristallo.
      Il secondo grattacielo di Porto Recanati!
      Per fortuna che poi non se ne fece più nulla!

      Elimina
    12. Capisco. Per quanto riguarda il Borgo Marinaro peró occorre ricordare che il privato a fronte della possibilità di edificare (cosa che sicuramente gli ha comportato un discreto giro di affari) ha "contraccambiato" con lo sgombero di un insediamento industriale inquinante, la realizzazione di giardini, 184 posti auto, una strada e un sopra via che ha aperto una nuova uscita dal centro cittá. Penso dobbiamo tenere conto anche di questa cosa.

      Elimina
    13. Credo che dovremmo abbandonare il concetto che le aree dismesse debbono essere al più presto risanate accontentandoci, di bocca buona, della prima proposta speculativa che si presenta.
      Si deve costruire in relazione alla domanda di alloggi e non in relazione alla speculazione.
      Nel secondo caso si creano quartieri dormitorio o, nel migliore dei casi, zone abitate solo d'estate.
      Per questo esistono le piazze deserte o "mortorio" come lamentava la sig.ra Reversi.
      Una piazza non si riempie con gli avventori di un piano bar, si riempie di abitanti che ci vivono.
      Penso che un elementare concetto di urbanistica sia quello di fare case per la popolazione che cresce e non fare case per una popolazione che ancora non c'è.
      In Arabia hanno costruito prima una città e poi l'hanno "riempita" di persone.
      Qui iniziamo a fare altrettanto spacciando la speculazione per benessere e riassetto del territorio.
      Decoro urbano e pianificazione urbanistica corretta vanno di pari passo.
      Il Borgo Marinaro, per come era stato concepito, è in alternativa al centro tradizionale perchè nell'intento dei costruttori era quello di creare un nuovo polo di attrazione commerciale.
      I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
      Domandiamoci perché.

      Elimina
    14. Forse l'obbiettivo di creare un nuovo polo commerciale non ha avuto i risultati sperati. Ma sinceramente il "chiudi e apri" dei negozi che vedo per il Corso, lo vedo anche al Borgo Marinaro.
      Al Borgo Marinaro c'é un ufficio postale, una banca ( ce ne erano due ma l'altra ha chiuso ) uno studio notarile (l'unico ) e una palazzina mukti servizi (comunali e medici) ottenuta grazie s quella che tu definisci "speculazione". Ecco, se il Borgo Marinaro é un "quartoere dormitorio", cosa di cui dubito, é anche un quartiere di servizi. Dove tu sei obbligato, anche non volendo, a venire almeno un paio di volte il mese.
      Continuo a pensare pertanto, e in questo non concordo con il tuo pensiero, che il Borgo Marinario sia stata una ooerazione che, sotto molti punti di vista, ha cambiato in meglio la faccia di Porto Recanati. E, pertanto, non la inserirei tra quelle deleterie per la nostra cittadina. Non datemi dell 'Ubaldiano però. Anche perché se non sbaglio, l'operazione Borgo Marinaro é targata Giampaoli.

      Elimina
    15. La crisi del "commerciale" al Borgo Marinaro è iniziata ben prima della nota congiuntura.
      Per quanto riguarda la dismissione del cementificio, quella è avvenuta per motivi economici e non per gentile concessione della Sacci.
      Inoltre nessun'altra attività industriale era concepibile in quel sito per evidente impossibilità di esercitarla su un centro abitato.
      Quindi la Sacci, dopo aver operato una opportuna scelta industriale dismettendo l'area, si è ritrovata con un bene immediatamente rivalutato di qualche milione di euro, perché era già chiaro a tutti che sarebbe stata convertita in abitativo.
      Ad ogni modo non critico più di tanto l'indice di cubatura concesso, quanto le scelte architettoniche della piazza che non riesce a decollare come spazio pubblico.
      Non sono un urbanista, ma osservo ad esempio un città tradizionale, che ai suoi tempi ha avuto un'espansione in relazione alle esigenze di incremento della popolazione e di incremento del tessuto economico-produttivo.
      Ebbene questa espansione, nei tempi passati e prima delle speculazioni edilizie, per zone complete,per sottosistemi autonomi e nel contempo integrati con il resto.
      Immaginiamo Ancona,se avesse avuto un'espansione con Borghi Marinari,Paradisi Azzurri e Torri di Avvistamento, come sarebbe?
      Proverei a riflettere su questo punto.

      Elimina
  9. A me è piaciuto quando ha detto che un Commissario potrebbe essere meglio di un politico e come si fa con i calciatori io lo ingaggerei per proporlo a maggio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono d'accordissimo! PASSEROTTI NON ANDARE VIA RIMANI XSEMPRE!

      Elimina
    2. E si il tempo passa ma agli italiani piace sempre quando c'è uno che decide da solo e per tutti.

      I tempicambiano le teste no

      Elimina
    3. Purtroppo tutti insieme con questi partiti che abbiamo siamo capaci di eleggere razzi e Scilipoti al senato,figurati al comune!

      Elimina
    4. facile fare il Commissario quando non hai a che fare con giunta, consiglio, partiti ecc ecc! in pratica sei quasi un Podestà! metti la stessa persona contornata dai noti consiglieri degli ultimi tempi, e poi vedi in quanti sarebbero qui a osannarlo!

      Elimina
    5. Spetta al sindaco però saper amalgamare il gruppo fare da collante, ma per far questo bisogna avere una personalità determinata, convincente e, come si dice in ambito della comunicazione, assertivo e se ciò non accade è la fine.

      Elimina
    6. Appunto questo, signora Reversi! Il commissario senza contraddittorio è un conto, il sindaco è un altro! Se lo sai fare, bene, sennò vai a casa dopo pochi mesi!

      Elimina
  10. Anche io sn d'accordo con la prof. Reversi, Burchio Burchio Burchio, abbiamo capito le 2 ragioni, ora bastaaaaaaaaaaaaaa......!!!!!!!! bisogna andare oltre, bisogna pensare a una politica urbanistica che preservi, se si fa in tempo, il nostro fragile territorio e non pensare solo al profitto, poi di chi?
    non certo dei cittadini di Porto Recanati, come vogliono farci credere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I bagnini nord e sud hanno investito negli chalet ma nessuno ci pensa, anzi i soliti noti ne sono quasi contenti. Un cretino ha avuto il coraggio di dire: sono contento tanto lo sapevano che sarebbe andato tutto in malora. Ma questi cervelli di gallina lo sanno che il turismo si intensifica anche grazie a loro?

      Elimina
    2. Sig.ra Reversi, non sono un tecnico del settore, ma credo che Porto Recanati debba prima decidere cosa farà da grande, cioè quale impronta di offerta turistica vuole rappresentare.
      Tutto è utile all'incremento delle presenze turistiche, ma i balneari non sono strutture ricettive.
      Per decenni sono stati promessi alberghi, peraltro imposti in misura percentuale ai metri cubi concessi, e non sono stati mai realizzati.
      Infinite sono le varianti delle concessioni che, via via, trasformavano i metri cubi destinati all'alberghiero in abitativo.
      Quindi alberghi no, solo appartamenti per turismo di proprietà?
      Oppure un po' di questo ed un po' di quello?
      Quale turismo si vuole attirare?

      Elimina