E' L'ORA DEGLI SFRATTI ALLA PLEIN AIR

Il Sindaco Montali ha firmato l'ordinanza di sfratto dai terreni Plein Air di tutto ciò che Marco Pacella, in qualità di gestore per 14 anni, vi aveva insediato. Questo a seguito del fatto, deduciamo, che l'aggiudicatario della gara sia altra persona.

Ecco il documento:

Marco Pacella, non l'ha presa bene. Sembra che lo Venerdì 24 Aprile si sia recato a Palazzo Volpini in preda ad incontrollata ira ed abbia iniziato a pronunciare improperi non proprio oxfordiani nei confronti del Sindaco e della Segretaria Generale. Chi ha assistito alla scena è rimasto abbastanza attonito davanti ad una furia del genere....

Dall'articolo del Corriere Adriatico del 25 Aprile riusciamo a conoscere il Pacella pensiero a giustificazione della sua furia:

Pacella si lamenta del fatto che gli hanno ordinato di andarsene su due piedi, lasciando tutto come si trova. E riferisce di avere investito dei soldi in attrezzature, non ultimo un condotto fognario di un centinaio di metri. Lamenta il fatto che la famosa perizia per quantificare le opere da lui realizzate (a cura dell'ufficio tecnico), di fatto non è stata eseguita. E ora se ne deve andare. E per quanto sopra si rivolgerà ad un avvocato.

 

La gara per la concessione dell'Area sembra sia stata vinta da un imprenditore di Recanati.

 

Come noto, la questione Plein Air è salita agli onori delle cronache per vari motivi. Prima per una interrogazione promossa dall'allora consigliere di opposizione Fiaschetti. Poi per una specie di battaglia epistolare a colpi di richieste di accesso agli atti tra chi vi scrive e la Segretaria Donato, coronata da un'intervento del Sindaco contro chi vi scrive.

 

Poi per il famoso pizzino Pacella/Canaletti. E il comunicato "diversamente Montaliano" di quelli di UPP. Con la successiva interrogazione promossa dall'opposizione di Rosalba Ubaldi al quale il Sindaco rispose asserendo che Pacella così si comportava perchè così era stato abituato per 15 anni.

(E noi scrivemmo questo post)

 

Ora rimane una questione aperta: Pacella lamenta che ciò che ha speso in questi anni nella struttura non sia sottoposto a rimborso o a valutazione. Al proposito l'amministrazione comunale non ci ha ancora riferito come è finita la storia della percentuale di incassi che lo stesso Pacella avrebbe dovuto versare riferita agli ultimi esercizi. Lo ha fatto? E' stato saldato tutto?

 

A Pacella consigliamo di esibire le fatture per ogni lavoro fatto. E se ha provveduto con mano d'opera propria, porti per lo meno fatture o scontrini che comprovino l'acquisto del materiale acquistato per i lavori. Non abbiamo dubbi che se procederà in questo modo si vedrà riconosciuto il giusto.

 

Per quanto riguarda la considerazione posta nell'articolo che non sappiamo se essere riferita a Pacella o allo stesso giornalista che l'articolo lo ha scritto, quando si rappresenta che ora essendo finita la gestione in mano ad un impresario "forestiero" e pertanto, conseguentemente, da ora in poi i proventi della Pro Loco non saranno reinvestiti in attività che possano favorire il nostro territorio, ricordiamo a coloro che non sono particolarmente attenti che ogni delibera emanata dall'amministrazione comunale che prevedesse attività gestite dalla proloco, ha sempre contemplato elargizioni ad hoc di denaro pubblico. Al momento, dunque, ci chiediamo cosa Pacella abbia reinvestito nel territorio della quota parte degli utili raggiunti gestendo la struttura Plein Air.

L'estate scorsa, quando tutti ci davano dei polemici, ricordavamo che le elargizioni alla Pro Loco c'erano. E ci sembravano abbastanza esose.

 

Se, come sembra, inoltre, Marco Pacella si troverà ad essere confermato come Presidente della Pro Loco, è molto probabile che nella prossima estate, a questa organizzazione verranno demandate delle manifestazioni i cui costi saranno deliberati su proposta dell'Assessore al Turismo Canaletti. E dando per accertata l'assoluta onestà dei due interessati, ci chiediamo se non sarebbe forse stato opportuno scindere questo connubio assegnando, con il recente rimpasto, a Canaletti altra tipologia di deleghe.

 

Rimane il fatto che ora il tutto è stato regolamentato. La concessione rinnovata ad un nuovo gestore. L'unica cosa è vedere cosa succederà il giorno dello sgombero, ovvero stamane. Pacella se ne rimarrà silente? O sarà un'altra giornata tumultuosa?