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Che poi dezi essendo l'unico assente per davvero a tutte le delibere. Non può essere imputato a nulla. Tra tutti è l'unico che oggettivamente non ha in questo caso responsabilità.
RispondiEliminaLa storia della privacy fa davvero però ridere ai polli. Se lui dice alla presentazione di ceriscioli che parte la sera ... che caxxo di privacy invocate ?
anche se in cina lo stpendio da assessore arriva uguale.
RispondiEliminaE noi paghiamo
Troppo spesso quando la stampa non piace a qualcuno che "conta" a Porto Recanati non ha praticamente difese. A volte nemmeno si difende da sola. A testimoniare impegno civico e senso della cosa pubblica restano Argano e altri 2-3. Che pena.
RispondiElimina13.26, impegno civico, dici? Uhm.
EliminaSpiegheglielo un po' alla moglie?!? C'hai da sbatte un folpo e po' da rotallo per faglielo capi'! E cume te ne a' oh Arghenu!
RispondiEliminaTi sbagli. Ha capito benissimo.
EliminaSe fosse vero, come dice la stampa, che qualcuno ha chiesto informazioni circa il soggiorno in Cina dell'assessore non in Comune ma presso l'azienda, secondo me c'è e come violazione della privacy.
RispondiEliminaAlcuni soggetti lo vanno dicendo in giro di aver preso informazioni presso l'azienda quindi visto che l'hanno detto a tutti se la potrebbero anche beccare una denuncia per violazione della privacy
RispondiEliminaRibadisco, perchè forse state travisando il senso del post. DEZI non é andato in Cina per l'operazione GOLDFINGER da 007. Ci è andato per il suo lavoro. Infatti prima di partire mi risulta con certezza che avrebbe confidato a più di una persona che sarebbe stato fuori per lavoro. Io non so chi abbia controllato con il suo datore di lavoro e non mi interessa. Perchè sono (eventualmente) andati a controllare quello che lui aveva tranquillamente dichiarato. Nel momento in cui sappiamo per certo che è in Cina senza possibilità di essere smentiti, smettiamo di occuparci del lavoratore privato Dezi e iniziamo a occuparci dell'assessore. E qui, a mio modo di vedere cade la privacy. E inizia anche la tutela dello stesso assessore. Che non essere responsabile di delibere che non ha visto, discusso e firmato. Se non lo avete capito insomma, il post è stato da me scritto per evidenziare questo.
EliminaMa da quando il lavoro che fai e dove lo fai fa parte della privacy, che semmai include i famosi dati sensibili sulla salute e la vita sessuale religiosa intima ecc?? Altro che privacy, qua mi pare che l'inglese sia diventato un po' il nuovo latinorum, una lingua buona per confondere le acque e farsi i propri comodi senza troppe seccature.
EliminaE no, caro Argano, non sono per niente d'accordo. Nessuno può chiedere informazioni private su un'altra persona, a meno che non sia gente autorizzata a farlo. E a che titolo un datore di lavoro dovrebbe rivelare dove si trova un suo dipendente in quel preciso giorno? Nemmeno la famiglia dovrebbe dare informazioni su un suo componente. Potrebbe infatti darsi che ingenuamente riveli cose delicate che potrebbero danneggiare il familiare. La privacy è proprio questo. Noi dobbiamo poter vivere in tranquillità e riservatezza senza che ci sia qualcuno che ci pedina o ci spia. Vacci cauto, Argano, perché non tutto può essere a portata di blog, che oltretutto non avrebbe l'autorità morale per esprimere giudizi sulle persone. Ma poi come farebbe a sopravvivere se parlasse solo delle cose?
RispondiEliminaTi smonto questo popó di ragionamento in 2 secondi: lo stesso Andrea Dezi aveva detto a diversi suoi conoscenti che sarebbe partito per la Cina x lavoro. Ergo si sapeva dove fosse. Ergo io chiedo conto al Segretario Generale dell'errore commesso. Perchè è dell'operato dell'assessore che chiedo conto.
EliminaOrmai privacy è il nuovo "me la metto come mi è comodo". E l'inglese ha preso il posto del "latinorum" come lingua dell'inganno.
EliminaArgano sei sceso a livello più basso del Corriere Adriatico e ho detto tutto!!!
RispondiEliminaUn ottimo motivo per non visitare più il sito (per te) e di conseguenza una rottura di coglioni in meno (per me).
EliminaSpero tu sparisca.
Leggo su FB ( quindi pubblica) che il nostro sindaco considera "attacchi sconsiderati" quelli ricevuti dalla segretaria in questi giorni.
EliminaQuesto si può considerare un livello basso quando si rinnega la gravità di certe realtà!
Il Sindaco dovrebbe capire che di "sconsiderato" c'è solo il loro pressapochismo. La loro attenzione carente, il loro predicare bene e razzolare malissimo. Questo è sconsiderato!!!
EliminaSconcertano anche i "mi piace" ricevuti da quel post.
EliminaSconcerta molto più che il Sindaco che spesso ha sostenuto che la politica non si fa su Facebook e che molto spesso ha bacchettato chi rilascia sfoghi su quel Social Network (dalle parti del PD ne sanno qualcosa....), poi si affida allo stesso mezzo per comunicare. Della serie: "io posso, voi no"
EliminaArgano ma non ho capito..Canaletti ha chiamato telefonicamente per confermare che Dezi era presente?! Mi sbagli oppure ho capito male quello che avevi scritto in un post precedente?'
RispondiEliminaEra arrivato un commento che sosteneva che anche Canaletti fosse assente. Da qui la telefonata tra me e l'assessore e il chiarimento. Dopodichè il commento è stato da me cancellato.
EliminaBeh dopo tutte le illazioni subite da Canaletti per aver ribadito la sua presenza avresti dovuto citare questa cosa Argano. Trasparenza invochi ma torbidezza pratichi
EliminaPer sapere che l'assessore Dezi fosse in Cina non c'erà bisogno di scomodare l'inteligens che andasse a telefonare alla sua ditta per sapere dello stesso, bastava guardare su facebook i post della moglie e tutto sarebbe stato subito chiaro, mi stupisce invece l'atteggiamento della sindaca che difende a spada tratta la sua segretaria, ammettendo che il fatto che sia stato un puro errore formale è pur sempre un errore e come tale non può essere giustificato in nessun modo. Chi ha per responsabilità stipendi così alti non si può permettere errori così banali.
RispondiEliminaErrori, banalità, disattenzioni. Sai che vi dico che non ci credo più alla buona fede. Se fossero semplici errorucoli una tantum non si sarebbero tutti piccati in questo modo. L'Assessore Dezi risulta presente 5 volte su 5.PUNTO Fiaschetti e Sindaco vengono registrati regolarmente. PUNTO. Io non credo che in un gruppo di meno di 10 persone non si noti l'assenza o la presenza di un tizio. Sapete che comunque quel giorno l'assessore avrebbe preso paga doppia? Lo pagava il datore di lavoro perchè era al lavoro e il Comune avrebbe per la stessa giornata rimborsato l'azienda (e di conseguenza il dipendente) del permesso retribuito spettante all'Assessore. Ahoo meglio de niente!!!! Oltretutto inesorabile una domanda mi nasce spontanea: oggi sono stati sgamati, ma ieri? e ieri l'altro? Avranno sempre avuto il numero legale per deliberare?
RispondiEliminaArgano una domanda. Se una persona è in malattia per l'INPS, può partecipare ufficialmente all'attività amministrativa sia come Consigliere che come Assessore o Sindaco anche se nelle ore non previste per l'eventuale controllo? O meglio, può partecipare a Consigli Comunali o Giunte? Puo' essere successo? Chi ce lo può dire?
RispondiEliminaAllora, riepiloghiamo. Quel giorno mi è arrivato un commento che diceva che Italo Canaletti non fosse presente alla riunione di Giunta perchè malato. Io ho sentito Fiaschetti al telefono e gli ho chiesto se la cosa fosse vera. Fiaschetti mi ha confermato che Italo era presente. Dopo dieci minuti mi ha chiamato Italo dicendomi che era presente in giunta e che non era in malattia. Per me la vicenda si è chiusa lì.
EliminaTecnicamente sì: l'obbligo di reperibilità esiste in determinate fasce orarie, al di fuori di quelle si è liberi di andare dove meglio si crede. Anzi, una volta passato il medico fiscale, non si ha neanche più l'onere della reperibilità in quelle fascie orarie. Certo, poi dipende dal tipo di malattia: un conto un braccio rotto, un altro una febbre a 40.
EliminaIo Cercherei di saperne qualcosa di più. Era presente o era in malattia? O era presente e in malattia?
RispondiEliminaRagazzi, da queste parti non é che si puó fare gli ispettori dell'Inps....
EliminaA questo punto, che vi devo dire, soero che Italo intervenga e chiarisca.
Io posso solo riferirvi come sono andate le cose quel giorno.
E penso che Italo possa confermare senza problemi la nostra telefonata e quello che ci siamo detti.