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venerdì 17 ottobre 2014

CAPITALI ESTERI, CONSUMO DEL SUOLO, IL GOVERNO RENZI E IL CORRIERE ADRIATICO (SEMPRE SUL BURCHIO)

Vi alleghiamo l'articolo del Corriere Adriatico di ieri. Occasione persa, investimenti buttati, capitali provenienti dall'estero che si fanno scappare. Il contrario di quello che il governo Renzi ha sempre auspicato, scrive la testata anconetana nelle pagine regionali con un articolo firmato da Luca Patrassi:

 

É inevitabile che la politica, come é anche logico che sia, spesso ci metta di fronte a differenti opzioni, diverse strategie e modus operandi, a volte antitetiche visioni di intendere il futuro della polis, città. É quello che é successo a Porto Recanati nelle scorse elezioni del 25 Maggio. Dove si sono appunto scontrate coalizioni con una maniera di intendere lo sviluppo della città e del territorio assolutamente opposte. Da una parte una coalizione che portava sul proprio piatto Burchio e Porto. Turismo e infrastrutture per migliorare Porto Recanati. Dall'altra una coalizione che parlava di uno stop al consumo del territorio. E di uno sviluppo urbanistico più rispettoso della natura. Posti di lavoro contro salvaguardia ambientale: (si, la sintesi é brutale...lo sappiamo) visioni prospettiche opposte, appunto.

Perché si, può capitare che anche dentro lo stesso governo Renzi, questi due concetti di politica siano entrambi rappresentati. E allora ci dobbiamo veramente mettere d'accordo su quale futuro vogliamo. E fare delle scelte. A noi ha colpito questa dichiarazione del ministro Galletti. Ministro dell'ambiente di un governo che sostiene appunto che l'Italia deve avere capacità attrattiva verso i capitali e gli investimenti esteri. Ve la riportiamo. Poi, ognuno, si faccia la propria idea. E veda un po' se certi concetti, in politica, possono stare sotto lo stesso tetto.

 

STOP AL CONSUMO DEL TERRITORIO, LEGGE ENTRO IL 2014


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Accelerare l'iter parlamentare del ddl che pone un limite alla cementificazione dei campi agricoli. A sollecitare questa priorità sono i due ministri delle Politiche agricole, Maurizio Martina e , Gian Luca Galletti, che hanno inviato oggi una lettera al ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, in merito allalegge di "Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato", attualmente all’esame della Camera dei Deputati.

Martina e Galletti chiedono "di voler sollecitare alla Presidenza della Camera una rapida conclusione dell’esame del disegno di legge al fine di una sua calendarizzazione in Assemblea auspicabilmente prima della fine dell’anno".

"Il disegno di legge in questione – si legge nella lettera congiunta – rappresenta un passaggio importante e molto atteso al fine di introdurre norme per contenere il consumo del suolo, valorizzare il suolo non edificato, promuovere l'attività agricola che sullo stesso si svolge o potrebbe svolgersi, nonché per perseguire gli obiettivi del prioritario riuso del suolo edificato e della rigenerazione urbana rispetto all'ulteriore consumo del suolo inedificato, al fine complessivo di impedire che lo stesso venga eccessivamente 'eroso' e 'consumato' dall'urbanizzazione. Tali esigenze risultano particolarmente pressanti anche alla luce dei fenomeni di dissesto idrogeologico che sono alla base di numerose tragedie anche recenti".

 

In soldoni, Renzi, cosa vuole? I capitali stranieri o il contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato?

Ma soprattutto, se Renzi fosse il sindaco di Porto Recanati e Gianluca Galletti un suo assessore, che si faceva sulla collina del Burchio? Un vigneto o un mega resort?

 

 

8 commenti:

  1. Credo che Renzi avrebbe fatto sul Burchio un agriturismo a 5 Soli,che equivale secondo la nuova classificazione degli agriturismi con decreto del 13\02\2013 alla massima offerta per qualità,comfort e rispetto della natura da offrire ad un turista dello stesso livello di un Resorts Superior.
    FalaschiniQuirino.

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  2. Ma lo volete capire o no che il burchio non è consumo di suolo ?

    Per costruire li hanno reso agricole varie altre aree...

    Da 120000 m3 che hanno comprato ne realizzeranno poi solo 77000

    Argano di le cose come stanno. Il consumo di territorio per quanto se ne dica e' di inuito con questa variante, Chissa perche questo aspetto non lo evidenzia mai nessuno.

    Quello che si vuole bloccare e' una variante che toglie 120000 m3 e ne autorizza 77000 prima volta nella storia del paese che si toglie cubatura. E guarda caso la bloccano.

    E questi sono i paladini del verde ?

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    1. Io dovrei dire le cose come stanno? Ma scusa, perché non lo dici a Galletti che parla di RIUSO DEL SUOLO EDIFICATO?
      Tu lo capisci cosa significa RIUSO DEL SUOLO EDIFICATO?
      O ti devo fare un disegnino.
      Una volta che non dico niente e che riporto le dichiarazioni di un ministro del governo Renzi, tu mi vieni a dire : "Argano devi dire le cose come stanno"
      E allora le dico: il ministro di Renzi dice che bisogna favorire il riuso del territorio edificato. Non ti piace? Prenditela con lui, non con me.

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    2. Un area a bassa densità di cubatura, torna agricola per concentrare tutto su una collina, che da agricola diventerebbe edificabile ad alta densità.
      Traduciamo: piccoli agriturismi che si sarebbero potuti costruire lungo il territorio riconvertito, si concentrano tutti insieme per diventare un mostro enorme su una collina. Oh, ma con meno cubatura!

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    3. caro ano delle 8:11, la tua affermazione è come dire " ho una pistola, regolare quindi se ammazzo uno non e reato" non diciamo cazzate. Visto che hai studiato, guarda il PRG di Porto Recanati, perché dobbiamo trasformare una zona agricola di pregio ambientale e storico quando nel piano ci sono :
      Area Resort, via della Castelletto ( sotto costa dei Mandorli per Recanati ) Variante già fatta al PRG progetto presentato e non ancora iniziato.
      Area laghetto Pineta dove si utilizza una fantomatica edificabilità dell'area archeologica da trasferire in questa area, mai iniziata.
      Aree Strada dei Sorbelli una a destra ed una a manca per strutture turistiche, una acquistata da soc. Perugina , fatta Variante al piano con parte residenziale , mai cominciata, Area Santa Casa da mettere sul mercato.
      Area vicino chiesa Scossicci progettata e ancora non iniziata.
      Area vicino cimitero Loreto , trasformata da agricola a turistica, progetto approvato mas non iniziato.
      Posso continuare ma mi fermo.
      Non si è capito niente, tutto quello programmato è sbagliato, quindi togliamo tutte le cubature presenti nei progetti presentati e facciamo realizzare il Burchio perché i russi ci hanno illuminato sulla via di Damasco e ci dicono che l'unico sviluppo è li.
      non ci prendiamo per il culo IL BURCHIO E' UNA SPECULAZIONE EDILIZIA VERA, con il rischio di un incompiuta come quelle elencato sopra.

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  3. Argano non fare fintandi non sapere ...

    Nel nostro paese ci sono vaste zone edificabili autorizzate e non partite

    Quelle le puoi considerare già come suolo da riutilizzare. Il proprietario quando vuole puo costruire pperché è un suo diritto legittimo quanto il diritto di proprietà che hai sulla tua casa.

    Stanno usando m3 già esistenti e dimezzandoli. Scommetti che se chiedi a renzi ed al ministro ti danno l'ok ?

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    1. Si, lo so. E ci sono anche vaste zone edificabili autorizzate, partite e non finite. Anzi, abbandonate, se proprio vogliamo dirla tutta...
      Se vogliamo fare una riflessione sul processo di urbanizzazione di Porto Recanati, non possiamo non considerare anche questo elemento.
      Per onestà intellettuale.

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  4. Triate quel popolo cui la storia non insegna nulla. P.R. ha gia fatto certi "sperimenti".
    http://www.portorecanatesi.it/POLIT_SOCIETA/HH/pagine/ArticoloSperimenti.htm

    godetevi il finale

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