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martedì 26 agosto 2014

UNA VIABILITÀ PEDONALE (MOLTO) PROBLEMATICA

Si, ci diranno che i problemi, a Porto Recanati, sono altri. Ma questo sito, é nato come un blog di denuncia che offre la possibilità ai suoi lettori di focalizzare l'attenzione su determinate problematiche. Oggi, ritorniamo a svolgere il nostro vecchio mestiere.....

 

Pubblichiamo quanto pervenutoci (corredato da foto esplicative) da Massimiliano Palanca. Con la speranza che i responsabili della viabilità della nostra cittadina possano farsi carico della problematica segnalata. Effettivamente ci siamo anche noi trovati, nei siti segnalati, ad assistere a scene con badanti che spingevano i propri assistiti nelle carrozzine o mamme che con i loro figli dovevano attraversare la strada, in palese difficoltà. Siamo alle solite: anche in questo caso manca un minimo di senso di civiltà. Così come sembra palese la mancanza di un supporto di una adeguata segnaletica. Se i marciapiedi pubblici sono usati in maniera indisturbata come parcheggi per velodromi, questi sono i risultati. E chi spinge una carrozzina, deve arrangiarsi in assurdi slalom. Ma soprattutto, da queste parti, ci si pone una domanda molto semplice: perché queste situazioni così particolari non vengono affrontate e risolte da chi si deve preoccupare del rispetto della viabilità e dell'ordine pubblico prima ancora che un privato cittadino le segnali ad un blog?

Salve , vorrei portarvi a conoscenza dei problemi che ho riscontrato in piazza Brancondi , vado subito al punto :
percorrendo il lungo corso che attraversa la città in un comodo e largo marciapiedi ci si ritrova in piazza a passare tra un palo della luce e la strada (lato sud ovest) e spesso capita che in quel stretto passaggio vengono parcheggiate le bicicliette dei clienti della gelateria , l'altra parte del passaggio è occupata "stabilmente" da una locandina fissa per pubblicità di altro locale affiliato , quindi quando il passaggio è bloccato è necessario passare dentro l'esercizio tra tavoli, tavolini , camerieri e persone . Il passaggio al lato destro della gelateria e occupato da un vaso gigante che permette il solo passaggio a piedi .

Sempre nel lato destro della gelateria gli scivoli che agevolano la salita e la discesa per chi va o spinge una corrozzina , non sono allineati quindi uno su un lato della strada è spostato rispetto all'altro dell'altra parte e quindi per raggiungerlo è necessario percorrore un pezzo di strada dove passano le macchine.

Per il lato opposto , lato nord ovest , troviamo uno scivolo che invita il passaggio da quella parte ma non supportato da strisce pedonali e quindi per attraversare la strada è rchiesto un braccio alzato per far fermare il traffico , se invece si vuole attraversare la strada su un passaggio pedonale con strisce , ci si ritrova nel marciapiede della farmacia che termina con un bello scalino e in un "parcheggio abusivo e selvaggio" di macchine.

Se invece si vuole scendere dalla parte del mare troviamo anche qui dei bei scalini quindi , andando a prendere gli scivoli previsti sia lato "Hotel Bianchi" sia lato "Firenze ricama" entrambi confluiscono in strada percorse da macchine in movimento o che ne bloccano il passaggio perchè parcheggiate male.

Chiedo che magari siano fatte delle semplici modifiche ad esempio, spostare la "locandina" in modo da avere più spazio nel passare, adeguare lo scivolo lato nord di strisce pedonali che arrivino fino all'imbocco della via (ex caserma carabinieri) , mettere dei vasi o altro che impediscano la sosta delle auto , mettere un paio di scivoli lato mare a dx o a sx per semplificare la discesa e la risalita da largo porto Giulio , allineare i due scivoli lato gelateria e liberare il percorso dal quell'enorme vaso .

Se ne vedono tanti di passeggini e sopratutto nella stagione esitiva , se ne vedono anche doppi ! Si vedeno tante badanti che spingono i loro assistiti etc. etc. , non vorrei essere esagerato nell'esporre questo problema e vi chiedo se potete valutare anche voi ciò che vi ho detto , allego delle foto a supporto .

E' incredibile che una piazza di recente costruzione abbia barriere architettoniche così evidenti .

Certo di un Vostro cortese riscontro cordialmente saluto e ringrazio dell'attenzione.

Palanca Massimiliano

 

 

12 commenti:

  1. L'esposizione, purtroppo, fatti rispetta la realtà. Io mi sono trovato fortunatamente in un breve periodo della vita a deambulare con sedia a rotelle e l'unico posto dove non riscontravo problematiche era il lungo mare.

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  2. Non dovevamo abbattere gli alberi che davano fastidio alla gelateria?

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  3. Non si capisce perchè a quell'attività commerciale, che voi definite gelateria, ma che si deve chiamare discoteca, sia permesso di tutto! In inverno, quando la polizia locale stacca il servizio alle ore 20. 00 , non è raro vedere che quel locale faccia musica fino a oltre gli orari previsti dalla legge. Vorrei leggere una testimonianza di persone che abitano nei paraggi.

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  4. Ma, dico io, in che mondo viviamo? Ma siamo qui nel mondo del pettegolezzo e della delazione? Argano, cancella tutta questa robaccia e lascia che le persone possano vivere in libertà, soprattutto quelle che lavorano e non chiedono niente a nessuno. Capisco denunciare una illegalità, ma qui si fa la caccia all'uomo armati di pettegolezzi e risentimenti. Che brutto leggere!

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    1. Quale robaccia? E' robaccia sottolineare che chi trascina faticosamente una carrozzina non ha spazio per passare dove dovrebbe vigere il "pubblico"????

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  5. Cosa c'entra la carrozzina, sulla quale siamo tutti d'accordo, con la musica e gli orari d'apertura della gelateria? Io parlo di chi posta, non di te, Argano. Se il problema è quello che tu hai evidenziato, che motivo c'è di parlare della gelateria se non mostrare di nutrire rancore nei confronti del proprietario e di chi la frequenta?

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  6. Anonimo delle 12.49... sei fuori tema e tieni da parte il livore...fa male allo stomaco e crea bruciori :-) Fortuna che qualche attività funziona e dà lavoro ai giovani!
    Comunque rimanendo attinente all'oggetto, stigmatizzerei anche le bici che vanno in controsenso: La bicicletta è un veicolo e come tale deve rispettare il codice della strada, dopo non vi lamentate se andate sotto qualche auto... non avreste neanche un briciolo di ragione!

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  7. Sono un Portorecanatese che purtroppo ha dovuto lavorare tutto il mese di agosto,morale della favola facendo i turni, al ritorno io parcheggiavo al vecchio campo sportivo, (essendo completi i parcheggi per residenti)e i nostri bei turisti dei paesi limitrofi davanti casa mia.

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  8. Xké non esporre tt questi problemi direttamente al sindaco? O tramite ufficio urp oppure direttamente alla mail del sindaco

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  9. se si facessero rispettare i divieti tutto quresto non succederebbe.

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  10. Buon intervento , redatto , relazionato e pubblicato su un'autorevole blog , portato a conoscenza dell'opinione pubblica e completato con probabili soluzioni o alternative. Questo è quanto ci si aspetta da un cittadino che non vuole cambiare ma vuole migliorare il proprio paese. Non credo sia necessario scrivere all' urp ne tanto meno al Sindaco che avrà già letto l'intervento. Ora speriamo che s'intervenga tempestivamente e apportare modifiche atte ad agevolare e rendere sicura la viabilità pedonale. Ottima la risposta data dall' Argano al commento del "pettegolezzo" fuori luogo.

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  11. adesso che ci sono i paletti la cosa pare mogliorata. sempre che dentro wuei paletti non vi si trovi parcheggiata la moto di quell'uomo che la volta scorsa ha votato contro la Ubaldi e sta volta aveva la sorella nella lista dell'attuale sindaco

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