GIORGI - MONTALI: SECONDO ROUND

Vabbé, manco a farci apposta, interrompiamo subito le ferie perché ci é capitato per le mani un comunicato di una certa importanza....

Dopo lo scontro in Regione con l'assessore Giorgi la Montali ha rilasciato un comunicato stampa riassunto in questo articolo del Corriere Adriatico che vi alleghiamo:

Sembra che la Giorgi, non l'abbia presa benissimo. Almeno a giudicare dal tono del comunicato stampa emesso oggi. Ognuno tragga le conseguenze del caso :

REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE

COMUNICATO STAMPA N. 490

Erosione costiera a Porto Recanati, intervento dell’assessore alla Difesa della Costa, Paola Giorgi: "La Regione ha fatto di tutto e di più per Porto Recanati e per i balneari. Il Comune agisca"

"Se non fosse che l’estate è stata finora caratterizzata da un sole avaro di presenze, potrei, parafrasando un tweet del Primo Ministro Renzi, dare ad un colpo di sole la responsabilità in merito alla disinformazione imperante sulla situazione della costa di Porto Recanati. Ma il sole non c’è stato e allora, per rispetto dei cittadini tutti e degli operatori balneari in particolare torno, con atti, numeri e cifre, a fare un po’ di ordine ricordando a chi fa disinformazione che lede il diritto di ogni cittadino di essere informato e, a chi fa confusione, che a volte sarebbe meglio informarsi prima di avventurarsi in esternazioni povere di fondamento e lasciare le nobili invettive a chi di argomenti ne aveva, eccome (suggerisco, sotto l’ombrellone e al riparo dai colpi di sole, qualche pagina di Dante, piuttosto che di Petrarca o di Folgore da San Gimignano….). Il tema dell’erosione costiera a Porto Recanati è stato affrontato in maniera approfondita e puntuale dall’Assessorato alla Difesa della Costa: ricordo durante i difficili mesi invernali diversi sopralluoghi sui posti maggiormente colpiti e altrettante riunioni, sempre molto partecipate, alla presenza degli operatori balneari. Porto Recanati è l’unico Comune costiero che oggi ha a disposizione € 4.200.00,00 euro per un intervento di difesa della costa: tali risorse scaturiscono da un accordo di programma tra Regione Marche e Ministero dell’ Ambiente siglato nel 2010 ed attivato grazie alla compartecipazione economica da parte della Regione stessa. Il progetto, approvato dal Comune di Porto Recanati, prevede un intervento nella zona sud di Porto Recanati. Il Comune di Porto Recanati, in qualità di stazione appaltante, ha redatto e sta "gestendo" il bando per l’assegnazione dei lavori e dovrebbe gestirne gli esiti. A supportare il Comune nell’intervento, la Regione mette a disposizione, senza alcun aggravio dei costi per il Comune, la Direzione dei lavori, attraverso una elevata professionalità interna. La ditta aggiudicataria il bando non sta procedendo per suoi motivi e il Comune ha tutte le armi che la legge dà alla stazione appaltante per porre rimedio al problema. Ma non basta, al fine di ripristinare l’arenile nord, danneggiato dalle mareggiate invernali, pur in scarsezza di risorse, l’Assessorato ha messo in campo un ulteriore finanziamento e ha trasferito al Comune di Porto Recanati, con decreto del dirigente n. 163ITE , € 300.000,00 per spostare materiale immediatamente a Sud del Porto di Numana e conferirlo in zona Scossicci, al fine di ricostruire la spiaggia emersa, materiale di cui si era già verificata la compatibilità. Un intervento mirato anche a ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche, in quanto, grazie alla collaborazione che si era allora istaurata tra il Comune di Porto Recanati e quello di Numana, permetteva il dragaggio del Porto di Numana. Le cronache però ci parlano di un intervento economico da parte della Regione che i Comuni non sono riusciti ad ottimizzare e dove l’Assessorato regionale ha continuamente cercato di fare da ponte per far dialogare le amministrazioni e mettere in campo l’Intervento. E ancora…parlando di protezione della costa, uno dei problemi "atavici" che incideva negativamente sulla situazione di Porto Recanati era il Piano della Costa in quanto non prevedeva, nella versione vigente, la realizzazione di barriere rigide, a questo punto indispensabili per una protezione reale di persone, infrastrutture e cose. Un impegno preciso assunto e rispettato dalla sottoscritta ha fatto si che la Giunta Regionale approvasse il 21 luglio scorso la Variante al Piano della Costa che prevede, tra gli interventi, specifiche modifiche al piano attuale, con l’inserimento di barriere rigide, nel tratto di mare antistante Porto Recanati. L’atto, atteso da anni, è ora aperto per le osservazioni (60gg dalla data di pubblicazione); poi, dopo i tempi per l’eventuale recepimento, verrà trasmesso al Consiglio Regionale per la definita approvazione. La variante al Piano della Costa è atto indispensabile e fondamentale e presupposto per parlare di difesa della costa, forse questo a qualcuno va spiegato. Ma ancora non basta….abbiamo attivato una proficua collaborazione con le Ferrovie dello Stato che condividono con noi la necessità di protezione costiera: si è lavorato sull’individuazione di interventi comuni da attivare in compartecipazione finanziaria. Gli interventi sono stati individuati e a settembre si aggiornerà l’accordo già esistente ma non attuato. E per finire…nella nuova programmazione dei fondi strutturali europei POR FESR 2014/2020 la Giunta Regionale, su mia proposta, approvata dal Consiglio, ha attivato specifiche misure, con allocazione finanziaria, per interventi di difesa della costa. Soldi. Per non dire che abbiamo accelerato la denuncia dell'abuso sul molo in comune di potenza Picena che ha danneggiato la costa sud di Porto Recanati e che, se demolito, aiuterebbe la riduzione in pristino dalla costa stessa. Il nostro unico interesse è agire per il bene della comunità di Porto Recanati in tutte le sue articolazioni; lo abbiamo fatto e continuiamo a farlo con serietà, condivisione, massima trasparenza e con fatti, che nella pubblica amministrazione, si chiamano atti, e sono quelli descritti. Ma il soggetto attuatore , come spiegato, è sempre e solo il comune che ne è' responsabile. Il resto sono solo banalità e chiacchiere".