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venerdì 22 giugno 2012

GLI OCCHI PERÓ, APRIAMOLI TUTTI.....

Vabbè, manco a dirlo, questa mattina la spiaggia libera è stata ripulita e si presentava in maniera decente ai nostri bagnanti. Ne eravamo certi. Ma quest'ultimo accaduto ci fornisce gli spunti per una riflessione non più derogabile. Per quattro giorni abbiamo tenuto una spiaggia nel punto più nevralgico del nostro paese, senza che nessuno se ne accorgesse, in condizioni pietose.

 

Allora ci chiediamo:

a) il sindaco, il vice sindaco, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e di minoranza, se lo fanno un giro ogni tanto per il territorio comunale? Pensano forse che la politica si fa nel chiuso delle stanze o solamente dentro Palazzo Volpini? Il clima lo consente; prendetevi una bicicletta e fatevi un bella pedalata ogni tanto. Ed osservate, prendete nota, riportate a chi di dovere. Rientra nei vostri compiti, non dimenticatelo. È mai possibile che tale prassi, ad oggi, sia messa in atto dal solo consigliere Fiaschetti, che poi, tra l'altro viene anche accusato da qualcuno con capacità cerebrali limitate, di fare tutto ciò soltanto per acquisire demagogici consensi?

b) la polizia municipale, che pattuglia costantemente il paese, perché non prende atto di certe incresciose situazioni e le riporta alla politica, con la quale ha istituzionalmente un contatto diretto? Non sarebbe un servizio reso alla cittadinanza?

c) i giornalisti che scrivono sulle testate locali, perché almeno un paio di volte all'anno, in mezzo a dozzine di articoli che esaltano i pieni in spiaggia e nei ristoranti, non si avventurano in un giornalismo d'inchiesta, fotografando e denunciando situazioni come quelle della spiaggia libera? Eppure li vediamo spesso in giro In bici, alla ricerca di notizie. Perché davanti a certe situazioni ci si volta dall'altra parte? George Orwell (foto sul banner di destra) diceva che "Il giornalismo é pubblicare qualcosa che qualcun altro non vuole venga pubblicato, tutto il resto sono pubblice relazioni" . E qui scendiamo.....

d) il fattore piú importante di tutti. Le cose le possiamo cambiare noi cittadini. Se abbiamo l'intelligenza di denunciarle, di non voltarci dall'altra parte quando vediamo situazioni assurde, di indignarci insomma. A Porto Recanati c'è un Ufficio Relazioni per il Pubblico. Dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) relazionarvi con chi riveste la responsabilità di guidare il nostro paese. Scrivetegli quando vedete qualcosa che vi irrita.

E se non vi rispondono, rivolgetevi a noi.

Vi daremo spazio.

 

7 commenti:

  1. Hoscritto due volte all'Urp e non sono stata degnata neanche di una minima risposta, eppure le mie erano semplici richieste di un cittadino che PAGA le tasse. Anche una risposta negativa sarebbe bastata per non essere tacciati di maleducazione, invece... SENIGAGLIESI LUISA

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    1. La prossima volta cara Luisa, inoltraci la mail non evasa dall'U.R.P. Gli daremo ampio spazio, insieme alla problematica da te segnalata. Poi vediamo se l'acronimo URP (relazioni con il pubblico) verrà rispettato nelle occasioni future !!!!!

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  2. forse quel giorno era aperta la sala operativa di protezione civile...non l'urp.vero caro argano?

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  3. questa non l'ho capita. Puzza di critica.....
    perchè non sei più chiaro?

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  4. Concordo con quanto scritto dalla signora Luisa.Più volte ,come residente del quartiere Sammarì ,insieme al altre persone ci siamo recate all'URP per segnalare per esempio lo sporco e la situazione della piazzetta Carradori e ci sono state date risposte evasive ,faremo,diremo,scrivete.Idem per altre problematiche tutte rimaste nell'aria. Davvero allora l'ARGANO è lo strumento per arrivare prima a chi dovrebbe farsi un giretto ,ogni tanto ,qua e là per il paese ,per correggere o migliorare ciò che appartiene a tutti. Senza polemiche,senza vedere chissà quale secondo fine ,perchè quello che conta è il bene di Porto recanati che ,specialmente in questo periodo che punta al massimo della proposta turistica DEVE PRESENTARSI PULITO,nei suoi punti nevralgici almeno, e far si che ogni cittadino esiga dal turista e da chi qui vive tutto l'anno ,il mantenimento di spazi PULITI,ORDINATI. Stendiamo un velo pietoso su quello che scrivono i due giornalai locali.....Chi invece intravede maliziosamente scopi elettorali in chi si impegna sappia che le pecore poi si contano al cancello.

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  5. Concordo con l'intendimento di questo post. Non è sufficiente, purtroppo richiamarsi al senso civico. Bisogna anche aumentare a tutti i livelli i controlli. E denunciarli. Tutti, nessuno escluso.

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    1. Caro Anonimo, hai ragione, bisogna denunciare. Ma molto spesso si è di fronte a un muro di gomma. Da inizio maggio ho inviato ben 4 mail all'ufficio Ambiente - Verde Pubblico del Comune per richiedere un intervento di pulizia della piazzetta in V.le dei Pini, invasa da erbacce, sia nello spazio verde che in quello pavimentato, con conseguente presenza di animalacci. La loro risposta? pulizia fatta a metà e lasciato il resto così com'era. E poi non si è visto più nessuno.Si tratta di una piazzetta forse un po' fuori mano, ma spesso con diversi bambini che ci giocano. C'è un tombino aperto pericoloso, le panchine tutte scrostate che se ti ci siedi sopra ti va bene se non ti si ficca una scheggia sulle cosce, le luci dei lampioni le sostituiamo noi residenti, un ulivo è stato potato da noi, sennò rischiavamo pure danni alle auto parcheggiate. Ci sono dei cipressi che devono essere potati (uno è pure inclinato). Con la neve ne era caduto uno e che hanno fatto? Lo hanno eliminato, mica ripiantato! Insomma, un vero disastro. Ho anche segnalato la necessità di eliminare il canneto ai piedi del campo delle "Monache nere" dove un paio di settimane fa si era pure nascosto un delinquente inseguito dai CC, e la pulizia del fossato da cui fuoriesce una fauna che te la raccomando. Anche lì giocano spesso dei bambini. Insomma, finchè non ci scappa una denuncia perchè qualcuno si è fatto male o è stato morso da qualche animale, qui non si muove nessuno! E nemmeno la cortesia di risponderti! E le tasse le paghiamo, o come le paghiamo!!!!

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