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martedì 24 maggio 2011
I LIBRI DELL'ARGANO: MARIO DESIATI, "TERNITTI"
Cari tutti,
da oggi vogliamo dare inizio a una rubrica che parli di libri, con recensioni e suggerimenti di lettura.
Cominciamo con un romanzo uscito da poche settimane, ma molto suggestivo:
Mario Desiati
TERNITTI
Mondadori, 2011
pp. 264
€ 18,50
"Ternitti", di Mario Desiati, è una storia sospesa tra la Puglia e la Svizzera dove, negli anni Settanta, gli italiani vanno a lavorare nelle fabbriche di Eternit ("ternitti"), il nuovo materiale che si dice "eterno" e promette ricchezze future. Curiosamente, in dialetto, "ternitti" significa anche "tetto": il romanzo è infatti la storia di una donna, Mimì Orlando, emigrata in Svizzera e tornata in Puglia, che domina la vita con la forza eccezionale di cui è dotata, una vita scandita dai lutti che l'asbestosi e il mesotelioma impongono nel corso dei decenni, un'esistenza a cui Mimì si aggrappa con la vitalità che le deriva dal ricordo dei suoi antenati e dal sole della sua terra.
Merita inoltre una menzione il suggestivo "gruppo" di personaggi secondari: Ippazio, Arianna, Biagino e tutti gli altri.
"Ternitti", oltre che una bella storia d'amore e di riscatto, è anche il tributo a una "strage silenziosa", che Mario Desiati spiega alla fine:
''Tra il 1960 e il 1980 quasi duemila abitanti dei comuni del Capo di Leuca hanno lavorato nella fabbrica d'amianto di Niederurnen, nel cantone Glarus in Svizzera. La maggior parte di loro, oggi, sono morti o ammalati. Solo in poche decine hanno richiesto pensioni e sussidi o hanno proceduto a domande di risarcimento.
E' questo il motivo per cui non esistono dati ufficiali di quella che risulta la piu' grande e silenziosa tragedia dell'emigrazione italiana''.
Un libro senz'altro da leggere, un libro che sa parlare di lavoro, di ambiente, di umanità e della nostra storia con la leggerezza di un bel romanzo.
A voi il booktrailer di "Ternitti"
Mario Desiati (1977) è originario di Martina Franca, vive a Roma. Ha esordito con Neppure quando è notte (peQuod, 2003). Il suo secondo romanzo Vita precaria e amore eterno (Mondadori, 2006) ha vinto il premio per l’impegno civile Paolo Volponi. Nel 2008 è uscito Il paese delle spose infelici (Mondadori, premio Mondello 2009), seguito dal reportage Foto di classe (Laterza, 2009).
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