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sabato 22 luglio 2017

MI SCRIVONO....

Ricevo e pubblico la nota di Gioacchino Di Martino:


:GRAZIE, HO CAPITO, TOLGO IL DISTURBO.

Domenica il segretario del PD se ne è uscito con una nota la cui lettura ha suscitato non poche perplessità. Era una miscellanea di informazioni, ringraziamenti, precisazioni, prese di distanza, esortazioni e finanche appelli al bene comune.

C’era poi una parte, giudicata, dai più, meno nobile, se non addirittura etichettata come gossip, che faceva intravedere possibili frantumazioni della granitica maggioranza consiliare,come se si trattasse di un comune sfaldamento dell’asfalto. Una maggioranza compatta nel voto ma con timidi segnali di cellule pensanti, viste come ostacolo al mantenimento di una serenità necessaria per l’operatività della giunta. Operatività, alla luce di quanto saputo, da intendersi come “un fare ed un disfare”, a seconda delle reazioni delle affezionate clientele.

Oggi finalmente, e non bisogna essere dei politologi per accorgersene, si scopre quale fosse il vero oggetto della lettera PD: era il GOSSIPGOSSIP che conteneva un messaggio subliminale indirizzato a chi, nella propria onestà intellettuale, ritiene che la collegialità non sia una entità astratta ma sia innanzi tutto un modo di essere e di comportarsi coinvolgente e non escludente. 

Sono bastati solo quattro giorni e chi doveva capire ha capito ed ha chiuso la porta dietro di Lo ha fatto con signorilità politica,dimettendosi anche dal consiglio comunale. Gesto nobile che di per  , però, non vorremmo nascondesse anche la errata convinzione che, in questa città, non ci siano più gli spazi per una civile e leale competizione democratica. 

Significativa la frase, contenuta nella lettera di dimissioni, con la quale il bidimissionario mette in evidenza il vero motivo della crisi che alberga all’interno di Palazzo Volpini e che paralizza tutta la città.  Una constatazione ed una presa d’atto di una confusione di ruoli che viene dall’interno del Palazzo e che, fin dall’inizio della consiliatura, era stato evidenziato. Non possiamo che prenderne atto senza alcun compiacimento. Ma in democrazia c’è spazio anche per chi orgogliosamente ritiene che “i miei difetti sono le mie virtù”per cui limitiamoci a prendere atto che questa giunta può contare, oltre che su di una stampa fiancheggiatrice, anche su di un partito fiancheggiatore. Triste epilogo di un’epoca!

Gioacchino Di Martino

Porto Recanati, 21 luglio 2017



15 commenti:

  1. Lui ha una sua coerenza,continua a fare quello che ha sempre fatto,ma stavolta a capo del pd;io non capisco come gli altri iscritti possano ancora assecondato e non andarsene.

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  2. Come mai il PD lo sapeva che Cingolani si dimetteva?

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    1. Evidentemente perché sono un po' più intelligenti di te

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    2. Il Pd sapeva che Cingolani si dimetteva ?
      Certo che ne avete di fantasia!

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  3. Eh Eh caro De Martino, non mi meravigli , la sua analisi stringata e colta porta riflettere su come vadano le cose nella politica nostrana.
    Difronte ad una vicenda di questa portata ,dove il secondo degli eletti trainer fondamentale della vittoria della Regina , si dimette ed eufemisticamente dichiara che lo fa per non sentirsi sempre lo straccetto da passare per terra, magari anche lui sbagliando i modi di interpretare il suo mandato di Assessore , ci si dovrebbe domandare quali fini ha la Regina ad accettare una tale situazione ,dove la sua impunità la sua superbia hanno dell' eclatante e dove viene fuori alla luce dei fatti il suo obbiettivo finale di comunque a tutti i costi continuare in eterno ad avere lo scettro del potere senza se e senza ma.
    Evidenzia una nuova fase, ma vecchia, di un allargamento alla maggioranza verso il PD locale ,preludio inequivocabile di prossime ed malaugurate situazioni , che portano a fare fuori il vero ostacolo a questa alleanza e cioè Cingolani n.d.r., per poi cosi ottemperare al suo disegno infausto per il paese.
    Certo tutte le manovre interne al PD locale per esternarsi in un Segretario cosi come è attualmente , similitudine ad un ritorno vittorioso degli ex D.C. , consigliati a questo da un noto personaggio ex D.C. Recanatese accoppiatosi con suoi degni compari locali, porta alla massima costernazione il Paese e tutti coloro che , non avvezzi alla politica del sottobosco , inclinando in loro la non partecipazione o addirittura il non voto.
    Carissimo, e concludo , mi auguro che il Paese capisca ciò e che si svegli da questo torpore che non fa altro di spingere il Paese in un baratro pericolosissimo fatto di diktat , sopraffazioni e derive oscure

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  4. Avevo frainteso ....peccato!

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  5. Ve la.suonate e ve la.cantate perché avete capito che l'attuale segretario del pd vi mette tutti per "palanga"
    Lo so che vi rosica farvi 9anni di opposizione a partire da oggi ma fatevene una ragione perché se siete degli incapaci con chi volete prenderla???

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    1. forza ragazzi Ubaldi prossimo sindaco e Montali vice. Gli altri a mangiarsi il fegato! AHAHAHAHAHA

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  6. Ma a chi parli ignorante? Non sai neanche distinguere tra ira dei cittadini e sciatteria politica di cui fai sicuramente parte tu!!!

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  7. Volevo capire una cosa ma Di Martino chi è? Cosa ha mai fatto al porto ?

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    1. se quel tizio fa il segretario del pd,de martino potrebbe fare il presidente della repubblica!

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  8. Sicuramente ha un cervello pensante , e che pur non condividendo alcuni suoi scritti passati , ha il coraggio di metterci la faccia scrivendo , cosa che non succede a molti . Anzi si vede che quello che scrive sia lui che l'anonimo delle 10,23 ti fanno rosicare il cu......lo

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  9. Ieri oggi domani....di martino sindaco

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