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domenica 2 aprile 2017

VENGO DOPO IL PD

Massimo Montali è il nuovo coordinatore cittadino del PD. E questo, lo sottolineo, è un post assolutamente ironico. I virgolettati non sono attribuibili alle persone cui fanno riferimento ma solo alla mia perfida fantasia.

Fatevi due risate. Poi domani faremo una analisi politica seria.


VENGO DOPO IL PD 

Si è svolto stamane  nella sua sede cittadina il locale congresso del PD.

Al motto: "subito al governo" Massimo Montali, poi eletto coordinatore cittadino del partito, nella sua mozione,  ha fatto subito chiarezza sugli intenti da perseguire riassumibili nel più semplicistico dei concetti:

"perchè fare improduttiva opposizione alla Ubaldi quando fin da ora potremmo essere il suo cagnolino da riporto?"

Ha dunque proceduto ad illustrare il piano strategico propedeutico a far brillare il PD di luce propria prima della prossima Santa Pasqua. Al grido dunque di "Città Mia è Città Vostra e non Mia" non si è minimamente cagato i  due consiglieri di opposizione (Giri e Grilli)  eletti nella astrusa lista cui un PD allo sbando aveva inopinatamente dato il suo appoggio.

"Il PD deve ritornare a fare il PD" ha specificato Montali. Ovvero deve sapere inciuciare  in tutti i modi per avvicinarsi al potere.

Non sono mancate le repliche a livello nazionale.
Pierferdinando Casini, punto di riferimento del neo coordinatore, ha mandato un breve messaggio agli iscritti: "Rosalba vi aspettava da tempo. Vi tratterà bene, ne sono certo. In bocca al lupo"
Matteo Renzi non è stato di meno e nel tardo pomeriggio ci ha tenuto a dire la sua:

"Finalmente un coordinatore che ha capito come fare politica. Quando non hai i voti per governare, il governo te lo devi andare a prendere con un filo di fantasia. A Porto Recanati Massimo ha capito il concetto. Gli auguro di fare bene"
"Sarà un PD diverso - ci ha tenuto ad aggiungere Massimo Montali in una breve nota rilasciata all'Argano - Tutto quel lavoro di preparazione ai Consigli Comunali da parte di Città Mia per contrastare in tutti i modi l'operato della Ubaldi mi è sempre sembrato inopportuno e inutile. Da ora in poi Giancarla Grilli e Giovanni Giri, se vorranno rimanere nel mio partito. dovranno solo preoccuparsi di far trovare nello scranno consiliare di Rosalba un mazzo di rose prima di ogni sessione del Parlamento Cittadino. Altrimenti se ne vadano dove il voto popolare li ha cacciati. Ovvero a fare la loro pallosissima opposizione. Non si capisce come nel 2017 si debba ancora rimanere attaccati a  così astrusi e obsoleti concetti di coerenza politica. La politica fluttua. Le onde vanno cavalcate. Le basi allargate. Se Giri e Grilli vorranno farsi travolgere che facciano pure. Sono venti anni che proviamo a toglierci dalle balle la Ubaldi. Io semplifico il concetto. Non riesco a batterla dal punto di vista politico? E allora mi ci alleo. Cribbio!!!"

A fine serata è stato svelato il nuovo simbolo del PDUDC cittadino che il neo coordinatore ci ha inviato in anteprima:





8 commenti:

  1. Troppo facile il tiro a segno!

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  2. Argano abbi pietà almeno per gli elettori del PD che a livello nazionale votano Renzi e a livello locale non hanno votato il nuovo direttivo.Perché secondo me qui in paese c'è stata la stessa conseguenza politica che ha portato l'elezione di Pettinari in provincia, dove i Renziani hanno votato altro!

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    1. Burchio: Massimo Montali e il suo direttivo sono sulle posizioni della Ubaldi o su quelle di Giri e Grilli (Città Mia)?
      Questa volta non servono consulenze giuridiche per rispondere. Per cui, ci facciano sapere, tanto per cominciare....

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    2. ...e in seguito fateci ridere!

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    3. Ma per favore! Renzi è più DC di Forlani e Andreotti. Vi vergognate di questo? Peggio per voi. Non c'è niente di sinistra in Renzi fatevene una ragione e fate la pace col cervello. Oppure spostatevi a sinistra, col rischio di perdere, certo, perché all'Italiano il Centro piace tanto.

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    4. 11.09 ma uno deve essere per forza di destra di centro o di sinistra?E' vero, quello che non si capisce si odia!

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  3. Vedo il simbolo "taroccato" a inizio articolo e pongo un interrogativo: da quando la DC non c'è più, quante altre formazioni politiche sono passate per le stanze del potere nazionale? Una certa Forza Italia dove ha imperversato)? E i diversi "cespugli" che hanno cercato sempre un posticino, da destra e da sinistra, per poter amministrare un po' di sottogoverno di ogni livello (Province, consorzi vari, consigli di amministrazione di banche, enti presunto assistenziali, fondazioni di vario genere e natura, associazioni di categoria, società di servizi, organismi di promozione turistica, aziende sanitarie...)?

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    1. qualcuno diceva che la politica è una cosa SPORCA parole sante!

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