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venerdì 29 aprile 2016

ATTILA PAOLINI E LE SITUAZIONI SCOMODE

Dunque, anche alla luce del comunicato dell'Ing. Mozzicafreddo, proviamo a riepilogare.......

Paolini, che è sceso su Porto Recanati con la stessa  tempra di Attila - Flagellum Dei, ha dettato le sue condizioni. O dieci candidati a Lega e Fratelli d'Italia e cinque al resto della truppa (con la Ubaldi che se ne rimane a casa) oppure i due partiti destrorsi se ne vanno per i fatti loro. E se Fratelli d'Italia non ci sta, chissenefrega, la Lega farà una sua lista autonoma con Luca Davide candidato sindaco.

Tutto molto bello. Peccato però che come Attila, Paolini non si rende minimamente conto degli sfacelli che la sua azione ha provocato.

La prima persona che esce devastata dal nerboruto agire  del novello invasore è senza ombra di dubbio Elena Leonardi.  Che a Porto Recanati ha una sua storia politica filo Ubaldiana abbastanza importante. Ha ricoperto infatti, con la Ubaldi, il ruolo di Assessore. E con l'ex sindaco UDC ha condiviso convinti voti alla variante del Burchio.

Cosa farà Elena?  Si trova in un imbarazzo unico. Da una parte deve rendere conto alla Lega che ha contribuito a farla eleggere consigliera regionale. Dall'altra parte, qualora dovesse rispondere "obbedisco" a Paolini, si troverebbe a dover rinnegare una storia politica personale pluriennale sviluppata all'interno delle mura di cinta del nostro paesello.
Io, nei panni di Elena, non vorrei proprio esserci in queste ore. E capisco che si possa sentire come nel classico "cul de sac". Ma se ti sposi la Lega, prendi tutto il pacchetto. E ne paghi le conseguenze...

Nel contempo, lo stesso Paolini che a Porto Recanati ha preso in mano e condotto le trattative, è uomo risoluto e deciso. E di stare a sentire la Ubaldi non ne aveva proprio voglia. Anche perchè la stessa Ubaldi non ha capito una cosa abbastanza elementare:  il suo atteggiamento ondivago degli ultimi mesi non è piaciuto alla dirigenza leghista provinciale e regionale. Che è scesa sul campo di battaglia e non intende andarsene da Porto Recanati senza scalpi importanti. Poi, la cattivona, governa in provincia con il PD. E dalle parti della Lega ormai, se nomini il PD, le coliche renali spuntano come funghi. Matteo Salvini docet, del resto....

Ma calcoliamo le due ipotesi prospettate da Paolini:

a) Elena si candida a sindaco. Lega e FDI a Porto Recanati si contano. Hanno 12 nominativi e cento persone che autenticano le liste da trovare in 8 giorni?

b) Elena non si schioda dalle sue vecchie alleanze paesane. La Lega ne prende atto, si conta,  e candida Luca Davide. Hanno 12 nominativi e cento persone pronte a mettere la propria firma per autenticare la lista, da trovare in 8 giorni?

No, perchè a chiacchierare sono tutti buoni. Ma poi la politica si esplica con atti formali. E essere umani che ci mettono la faccia.

E la domanda è semplice: cosa farà Attila Paolini nel caso in cui le ipotesi A) e B) non dovessero andare a buon fine?

La figuraccia, anche da quelle parti, potrebbe consumarsi il pomeriggio del 7 Maggio (ultimo giorno di presentazione delle liste). 

Non lo pensate anche voi?




21 commenti:

  1. Ho finalmente sento parlare di scontri con la realtà.Sono mesi ormai che in questo blog ci sono commentatori che scrivono baggianate poggiate su tutto tranne che la REALTÀ.
    E' inutile prima o poi con la Realtà ci si doveva sbattere la faccia mi dispiace per i cittadini che siamo arrivati ad una settimana dalla presentazione delle liste e dei programmi e abbiamo una sola lista presentata per di più un po' raffazzonata .
    Concordo con l' Argano quando diceva tempo fa che ci vorrà ancora molto tempo prima di avere una classe dirigente all'altezza del nostro caro PORTU.

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    1. L'iniziativa dei nuovi ha messo all'angolo i vecchi e i partiti, siamo sulla strada giusta.

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    2. Raffazzonata?!?! Sarà pure raffazzonata come tu dici, ma è l'UNICA veramente UNITA ed è questo che conta

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    3. 11.34 ammiro il vostro entusiasmo e l'equilibrio che c'è nella lista tra vecchi volponi della politica e dei dilettanti( in senso politico) allo sbaraglio, ma non basta l'unità per amministrare un paese anche se l'unità e' quello che è mancato all'ultima amministrazione, ma serve anche buonsenso,avere buoni rapporti con le maestranze comunali, agganci politici sovracomunali ecc tutte cose senza le quali ( che lo vogliate o no) non si fa molta strada( neanche quelle vere) e che non hanno avuto i vecchi volponi della lista.
      Non ce l'ho con voi ma è solo una mia analisi di quello che ho visto fino ad adesso.

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  2. Paolini la figuraccia a mio parere l'ha già fatta imponendo dictat di livello nazionale a livello locale forte di percentuali le quali però non saranno mai uguali! ignoranza pura e ne pagherà le conseguenze (pilitacamente parlando ovviamente).

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  3. Volevo chiedere spiegazioni alla Leonardi sulla questione e come mai tutto questo doppio gioco nei confronti della lista di centrodestra ma ha già' bloccato la bacheca di facebook quindi non si possono postare commenti evidentemente qualcuno prima di me ci ha pensato.

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    1. ...molto semplice, la leonardi sa benissimo che i suoi voti alle regionali provengono da vari schieramenti politici e non sono tutti suoi e per non fare una figuraccia personale accetta le imposizioni dall'alto per non assumersi la responsabilità di una possibile figuraccia sua e/o dei suoi candidati.

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  4. Sinceramente non vorrei essere al posto della Leonardi sopratutto con un collega di partito che ha già rinunciato allo scranno regionale per onorare la carica di sindaco. Mi sembra di capire come spesso accade, che la politica è imprevedibile. Non vorrei che in questo caso per averle dato un po', finirà per toglierle molto.

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    1. Acquaroli i suoi voti li ha presi e li ha presi soprattutto nella sua città, la leonardi dei circa 900 voti solo 250 sono di porto recanati il resto glieli hanno fatti avere su altri comuni.
      Di solito si fa cappotto di voti a casa propria e non fuori.....come mai?

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    2. ano delle 12:12 io vorrei essere al posto della Leonardi con quei 8mila euro di stipendio mensili senza fare nulla,se mi permetti......

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    3. Averle dato un po'. Se 7000 mila euri al mese sono poca cosa, beato te

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  5. avrei titolato il post "Il Suicidio Politico della Leonardi":
    comunque vada è finita, rischia di lasciare la città in mano al centrosinistra che farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote; se dovesse vincere Mozzicafreddo non le perdonerà il tradimento.
    Per decisioni superiori ha svenduto la sua dignità e la sua città.
    Mi piacerebbe conoscere il suo consigliere politico.

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  6. Se vince una lista di sinistra, alla Leonardi canteranno il de Profundis. Io e mia moglie l'abbiamo votata. Se spaccherá il centro destra, il mio prossimo voto gli e lo 'ncarto

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    1. Perché quante liste di sinistra ci sono?

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  7. Sono convinto che almeno la metà (ma forse anche il 90%) di chi scrive qui sia impegnato politicamente e magari inserito in quelle liste.
    Spesso si finge una posizione estranea per cercare di rappresentare "quello che la gente dice".
    Comunque quando leggo "non vorrei essere nei suoi panni" a me invece sembra di sentire chi rosica ...

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    1. Dicci la tua idea di chi rosica e per cosa...

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    2. Io penso che tanti Ubaldiani stanno a rosica' da quando la Leonardi è stata eletta in Regione e me sa che qui ce ne sono passati tanti a lasciare i loro commenti.
      A loro interessa fomentare l'invidia per acchiappare qualche voto su Mozzicafreddo incolpando la Leonardi dell'accaduto. Come mai questo post riguarda Paolini e sulla Lega non dice niente nessuno? Rosicano......

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  8. Ano delle 17,59 io sono una dei tanti che ha votato leonardi in regione ma x il comune il mio voto e della mia famiglia sono x mozicafreddo

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  9. ....abitate a Potenza o a Montelupone?

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