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giovedì 24 marzo 2016

IL RENZISMO, GIRI E UNA COMPETIZIONE ELETTORALE CHE SI COMPLICA

Chissà se nel caso in cui al Prof. Giri, lo scorso autunno, avessero detto che si sarebbe trovato a fine Marzo  2016 nelle condizioni politiche in cui versa l'attuale coalizione che dovrebbe appoggiarlo, avrebbe ugualmente accettato l'investitura a sindaco. Ho infatti il forte sospetto che le promesse ( o garanzie ) che mesi fa gli sono state assicurate siano  ben lontane dalla realtà, piuttosto pesante, di questi giorni. Mentre tutto intorno tace e dubita, infatti, l'unica figura annunciata con ampio anticipo come candidato a sindaco,  ha visto il suo percorso costellarsi di eventi piuttosto sfigati e improbabili da prevedere.

Chi vi scrive pensa infatti che proprio in autunno, al professore, l'alleanza con l'Udc fosse stata praticamente garantita. Un paio di telefonate alle segreterie provinciali di UDC e PD e la Ubaldi si sarebbe arresa e fatta da parte, garantendo ovviamente un migliaio di voti e la sua pensione politica anticipata nel pacchetto all inclusive. E invece che ti succede? Che la Rosalba, di regalare questo pacchetto, non ne aveva proprio intenzione. Alla beneficenza elettorale infatti, ha contrapposto la richiesta di un confronto alla pari. E i confronti alla pari partono se i pezzi da novanta in campo sono entrambi disponibili a distribuire le carte in un tavolo dal quale nessuno dei due, ovviamente, può alzarsi come vincitore.

Come se non bastasse, inoltre, mezzo partito, anche in seguito a questa fantasiosa partita a carte mai giocata, gli sta prendendo sotto il naso altri lidi. E se il professore frequentasse la sede del PD in questi giorni, molto probabilmente, sarebbe afflitto da sindromi depressive.  Se ne sono andati in molti. Troppi.

Il PD di Porto Recanati  negli ultimi 18  mesi, infatti,  ha subito due perdite di risorse eclatanti. La prima, ai tempi della giunta Montali. Con ex iscritti e ex frequentatori della sede che ora, con armi e bagagli al seguito, sono corsi a prendere la  tessera di UPP.
La seconda perdita  é invece di questi giorni. Se ne sono andati altri. E, piaccia o no, quelli che se ne sono andati,  hanno i voti.

Sottrai oggi, sottrai domani, nel PD sono rimasti in pochi. Ma hanno ancora le royalties sul marchio (del PD).  E potranno inserirlo come simbolo e timbro a suggellare e appoggiare la candidatura  Giri.
La vera domanda, dunque, é: "quanto vale, in voti, quel marchio?" Quanto, l'assimiliazione dello stesso a Renzi e al Renzismo potrá tradursi in consenso elettorale locale a prescindere? 
Bella domanda. Alla quale non so purtroppo rispondere.

Il candidato Giri non é in una bella situazione. Vedremo se nelle prossime 5 settimane sarà capace di portare a sé 16 candidati credibili nel rispetto dei generi. Perché il renzismo potrà fare pure i miracoli e assurgere a plusvalenza.

Ma non é candidabile a consigliere comunale.




25 commenti:

  1. Realisticamente parlando con il moltiplicarsi delle liste e del numero dei candidati( cominciano a girare i nomi) le cose si complicano per tutti ( Nemmeno prima era facile).I bacini elettorali saranno mischiati come mai fino ad ora perché si voterà più per la persona che si conosce che per i programmi.
    Ne vedremo delle belle.
    Poi penso che, essendo Giri nato ieri, non sapesse di tutti i problemi che gli si potevano materializzare da dicembre ad oggi.

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  2. La vera domanda è: ma gli attuali pseudo dirigenti del "pd" quando se ne andranno? Quando lo faranno sarà sempre troppo tardi

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  3. Argano , conoscendoti te di solito attacchi il favorito dunque anche per te , forse inconciamente , giri è il favorito ... Forse anche solo perché è l'unico in campo e l'unico che per ora sai avere qualche nome da mettere in lista.


    Dici che giri è in una situazione difficile, a me sembra che rispetto agli altri è nella situazione piu semplice , ha il marchio del partito piu forte , qualcosa varra certamente, ed ha gia tra le 6 e le 8 persone pronte per la lista, una sola campionessa di preferenze ma comunque nessuno che puo essere definito "tappabuchi"

    Cosi difficile la situazione? Mah...

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    1. Io direi che chi si candida col pd merita una medaglia a prescindere,per il coraggio dimostrato a prestare il nome e la faccia.

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    2. Io non attacco il favorito di solito. E non so come tu possa sostenere questo. Dici che ha 8 persone? O forse 6? Orca, a 5 settimane dalla chiusura delle liste, non mi sembra una prospettiva ottimistica...
      Tieni conto che nelle prossime 5 settimane tutti daranno la caccia al candidato. E che il principale partito di Porto Recanati, l'unico con una struttura solida ed una sede storica, a cinque settimane dalla chiusura dalle liste abbia solo 6/8 persone da mettere in lista, mi sembra sinceramente una situazione da allarme rosso.
      Il PD, come principale partito, a questo punto della campagna elettorale, avrebbe dovuto avere una rosa di 20 persone già disponibili tra le quali selezionarne 16. Ne ha 6/8. E magari la metà di quei 6/8 sono gli stessi che si candidavano nel 1995 con i socialisti di Giampaoli.
      Oddio, confermo il post: non è una situazione rosea.

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    3. Argano , nella tua storia sistematicamente sei stato contro il potere ed anche di riflesso contro il favorito.

      Gli altri ti ripeto quanti ne hanno di nomi ? Parlo di nomi e non tappabuchi. Ti chiedo di farmi una stima.

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    4. E le altre liste ci riusciranno ? Che a 5 settimane non hanno nemmeno il candidato sindaco?

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    5. Ps di quei 6/8 nessuno era candidato nelle giunte giampaoli.

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    6. Te lo dico io chi ha la lista Giri:
      2 persone PV
      2 persone AC
      2/3 persone PD
      E ora che non sanno che pesci prendere sono tornati a fare la corte a canaletti , il quale se non è matto si tiene alla larga

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    7. Anche perchè a meno che non ci abbia ripensato su Canaletti c'è il veto di Agostinacchio....

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    8. L'argano dimostra di saperne di più del vanveroso 13.15.

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    9. Anonimo delle 09,56, ho scritto 3 post negli ultimi 100 giorni sulla difficoltà di trovare i candidati di valore. Per cui non so cosa dirti.

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  4. "Mentre tutto intorno tace e dubita".
    Questo era il titolo più giusto per l'articolo di oggi.

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  5. Il problema del Pd parte da lontano.Da due tre anni il Pd e' un partito in evoluzione a livello nazionale.Qui al Porto questa evoluzione ha trovato una cellula che per la totalità a livello nazionale e'eaporrsentato dalla minoranza.
    Quindi e' molto travagliato il passaggio dal Pd dAlemiano a quello Renziano.Mentre nei paesi limitrofi e' stata più facile la strada qui al Porto e' costellata di tragedie ogni volta che si avvicina un elezione di tipo territoriale.Poi e' realtà che nel Pd che ha scelto una via socialdemocratica vi entrano a far parte il pensiero socialista, il centrista di sinistra e anche il liberale democratico ma nel nostro piccolo borgo antico ' difficile da capire.

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    1. la transizione e l trasformaioni si fanno tra una elezione ed un altra,ma voi cosa fate quando non fate trattative per governare?NIENTE. e adesso raccogliete i frutti

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    2. Quando non ci sono le elezioni parliamo con l'assessore regionale all'ambiente per far accelerare il piano scogliere per esempio, ma mica devo mandare l'invito a te!

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    3. Continua col solito sottogoverno, a me l'invito non serve,io non vi frequenterei nemmeno morto,così come non vi voterò mai più.

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    4. Le sole scogliere sono quelle nelle parole dei Vs. dirigenti,in tanti anni che avete governato avete costruito solo chiacchiere,il turismo ed i suoi operatori vi ringraziano e di sicuro vi voteranno!

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    5. Informarsi per la conoscenza!
      Altrimenti fuffa!

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  6. Caro Argano,
    Giri ha una lunga militanza politica e pertanto credo abbia messo in conto sin dall'inizio le difficoltà alle quali andava incontro.
    Sapeva bene che il PD, essendo rimasto uno dei pochi partiti democratici, ha al suo interno diverse anime e che queste spesso discutono animatamente tra loro ed a volte si creano delle rotture. Certo, rispetto al passato, è aumentato il rischio che dalle divergenze si passi ai personalismi e che chi la pensa diversamente non continui con coerenza ad arricchire il dibattito (tutti siamo a volte maggioranza e a volte minoranza) ma preferisca fondare partitini e liste personali come troppo spesso vediamo avvenire a livello nazionale.
    Non mi risulta, poi, che ad ottobre vi fosse maggior certezza dell'accordo con l'UDC di quanta ve ne sia oggi.
    Non agendo per interesse personale, il candidato Sindaco ha rifiutato di candidarsi anche quando vi era maggior certezza di vittoria. Anzi, da quanto ha sempre detto, la sua disponibilità è scaturita proprio dal dispiacere di vedere in che situazione versi Porto Recanati e dalla voglia di trasmettere la propria esperienza da amministratore e formare (prima che un politico è un insegnante)altri in grado di "ben amministrare".
    Purtoppo la situazione sociale e politica portorecanatese è drammatica e pertanto non so se ci saranno le condizioni perchè riesca appieno nel suo intento. Io lo spero (ma sono di parte e pertanto il mio pensiero poco conta).

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    1. condivido al 100x100 quanto ha riferito Sichetti ed aggiungo, ancora una volta, che giri è l'unico candidato credibile per dare una svolta positiva a porto recanati. Voglio ancora precisare che giri ha tutto l'appoggio del pdi di porto recanati. altri tentano solo di mantenere il loro "piccolo" potere..

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  7. Questa non è una campagna elettorale, ma una guerra per bande, nella quale si respira distintamente un'aria malsana di patti sottobanco a tutela d'interessi particolari, con spartizioni di pascoli e greppie di varia misura. E i complici aumentano giorno per giorno. Dei cittadini di Porto Recanati, delle loro necessità, dei loro problemi non frega nulla a nessuno.

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  8. L'anonimo delle 8.26 ha centrato il problema. A Porto Recanati da anni si votano le persone (molto spesso parenti) senza sapere né cosa stanno facendo, né cosa sappiano fare le persone che appoggiano. Si vota il parente nella sola speranza che un giorno possa restituire il favore. E' la triste realtà di un paese che se non cambia mentalità è condannato ad un declino di mediocrità.

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  9. Io capisco poco di politica ma la sensazione è che il PD sia diventato una vedova nera che va a cercare fuori candidati sindaci spendibili, (visto che dentro ha poco o nulla) li corteggia, li osanna, ci si accoppia, eppoi se li sbrana. E' successo con Riccetti prima, poi con la Montali. Ma davvero Giri pensava di rimanere indenne alla tradizione? Il PD è un tritacarne, tanto che il sospetto è che il suo vero unico scopo sia proprio quello di sterelizzare il terreno per consentire la sopravvivenza delle solite vecchie piante. A questo punto le cose sono due: o trent'anni di politica non hanno insegnato nulla al professore, o anche lui appartiene alla categoria delle vecchie piante.

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    1. Perché gli altri i sindaci ce l'hanno all'interno vero?

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