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lunedì 8 febbraio 2016

DESTINAZIONE DELLA SCUOLA DIAZ E "PARTITO DELLA NAZIONE". MI SCRIVE GIOVANNI GIRI.

Il professor Giovanni Giri, candidato sindaco in quota PD, mi ha mandato questo comunicato che immediatamente pubblico. La prima parte del comunicato riguarda la destinazione del plesso Diaz. La seconda parte del suo scritto riguarda invece tesi e opinioni espresse dal sottoscritto in questo blog.
Per questo mi sono permesso di rispondere.
Penso che su certi temi si possa aprire un dialogo. E provare a tentare di capire cosa ne pensino i lettori e gli elettori.

L'ARGANO



Sin dai primi passi come candidato sindaco per Porto Recanati ho rilasciato dichiarazioni favorevoli alla futura destinazione scolastica della scuola Diaz. Ci furono anche polemiche che non voglio riprendere.  Voglio invece precisare a cosa pensavo più in dettaglio, cosa che ho esposto anche in incontri con esperti sulla materia. Pensavo ad un corso, gestito da una scuola superiore del territorio, una sezione staccata, dunque, che avesse per oggetto il Turismo ( ci sono scuole che hanno queste tipologie, anche l’ Einstein – Nebbia ) o la Blue economy .  Ipotesi che la futura amministrazione avrebbe dovuto esaminare sondando la disponibilità degli istituti presenti nel territorio e contribuendo a redigere in progetto, in collaborazione con gli enti territoriali, anche sovracomunale. Avrebbe dovuto essere qualcosa che offrisse ai giovani qualcosa in più e di qualificato, rispetto all’offerta formativa esistente. Oltre ad un istituto superiore ho pensato a ad un’iniziativa nel campo delle nuove tecnologie della comunicazione, rendendo disponibili alcuni locali ove giovani studenti universitari potessero dare vita a progetti innovativi con le università marchigiane (UNICAM, UNIVPM, UNIMC) e le imprese e i loro sindacati (CONFINDUSTRIA CONFARTIGIANATO)
Per queste iniziative non sono necessarie opere strutturali pesanti (come può essere una cucina per un Alberghiero). Queste sono le idee che sto affinando e che inserirò nel programma elettorale. Non dimenticando i problemi delle scuole di Porto Recanati, recentemente sollevati nei miei contatti con genitori ed operatori delle scuole. Tali problemi assumono, secondo il mio punto di vista, carattere di priorità.
Queste sono le mie “direttive” per l’impegno amministrativo in materia di scuola e formazione. Il Comune dovrà farsi promotore di reti in cui le scuole e le imprese mettano in campo progetti per la formazione, l’orientamento, la crescita dell’occupabilità, rivolgendosi al target 14-19 anni, ma non trascurando i più piccoli con progetti mirati a valorizzare l’educazione, i corretti stili di vita, l’ambiente, lo sport e l’educazione motoria, coinvolgendo chi già opera nella città (associazioni, gruppi, soggetti che operano in questi campi). Educazione, Istruzione, Formazione: in questi ambiti vedo un comune attivo che mette insieme, cerca risorse pubbliche e private, coordina e valorizza il ruolo degli operatori singoli e associati, contrasta la tendenza alla dispersione delle forze per rispondere a quella che è stata definita una vera emergenza educativa con fenomeni di degrado da non sottovalutare.
Cosa c’entra tutto questo con il problema delle aule dell’Istituto Alberghiero di Loreto? Ho apprezzato la posizione sin qui tenuta dal PD che è stata tesa in primo luogo a capire di che cosa si trattava, prima di esprimere giudizi. Le premesse “programmatiche” di cui sopra restano valide. In attesa di chiare risposte dal Comune di Porto Recanati, opportunamente interrogato, e che non sono ancora arrivate, c’è l’intervento del Sindaco di Loreto di ieri sul Corriere Adriatico che chiarisce bene il senso di tutto. In sintesi : “ all’ alberghiero servono aule, ci avevano detto di spostarci a Osimo; abbiamo preferito Porto Recanati. Ci servono alcune aule per alcuni anni, il tempo per costruirne di nuove dopo di che torneremo a Loreto.” Arrivederci e grazie! Non c’è quello che vogliamo per Porto Recanati: un corso di studi proprio, permanentemente in loco, ancorché amministrativamente dipendente dalla sede centrale di Loreto. Abbiamo avuto le risposte che attendevano e non sono quelle sperate. A mio avviso, la faccenda si chiude qui.

Giovanni Giri



I recenti interventi degli esponenti di Alternativa civica hanno posto l’accento su problemi del nostro paese meritevoli di attenzione in questa fase della nostra vita amministrativa. In un incontro che ho avuto con loro ci siamo confrontati, rilevando, anche se in maniera non ancora molto approfondita che esiste un possibile comune sentire, approcci non pregiudizialmente divergenti. Quello che voglio dire è che è sbagliato dipingere gli schieramenti politici come divisi in due: da una parte Alternativa civica che si occupa di problemi reali dall’ altra quelli che “inciuciano, si spartiscono posti”. Esisteranno senz’altro anche costoro, ma io non rientro tra questi. Con tutti quelli che ho incontrato ho parlato di problemi, non di posti. A chi paventa Il Partito della Nazione, che come ha detto Renzi, è un FANTASMA , io  da renziano convinto  mi domando :è  volere il partito della nazione se si cerca di svelenire il clima politico in modo che, partendo dai problemi ci sia una convergenza la più ampia possibile su alcuni temi fondamentali? La difesa della costa, la sicurezza, che richiedono un confronto serio tra il Comune e la Regione e lo Stato, si affrontano meglio se c’è un certo grado di unità tra le forze politiche o no? Ma siamo sicuri che a livello locale non si possa collaborare su precisi programmi e obiettivi, senza che nessuno perda la propria identità politico-culturale. Io sarà sempre di centrosinistra, anche se cerco intese con altri soggetti, magari di altre aree, su temi di comune interesse. L’importante è farlo, come sto cercando di fare, partendo da posizioni chiare e senza il minimo interesse personale. Molti rappresentanti del PCI mi hanno fatto sapere che questo fatto non li disturba. Partito della Nazione o meno.

Giovanni Giri


Caro Professor Giri,
le spiego per quale motivo il suo ragionamento, inerentemente ad una probabile sterzata destrorsa del suo partito per creare una coalizione allargata, non mi convince. 
A Porto Recanati la politica è stata e continua ad essere  fortemente personalizzata. Le faccio un esempio che ritengo calzante e non me ne voglia Rosalba Ubaldi se la tiro per la giacchetta.
Ma proprio la Ubaldi, nell'immaginario collettivo paesano, per un paio di decenni è stato il punto di riferimento di un'area di centro destra. E' stata tanto amata dagli elettori dei  partiti provenienti da quel settore quanto, in modo direttamente proporzionale, detestata da tutti gli elettori provenienti da quel partito (il PCI - PDS - DS - PD) che per anni l'ha contrastata con tutti i mezzi. Ora lei  mi dice, parafrasando una famosa canzone di Ligabue, che dovremmo "tirare un colpo di straccio al banco del bar". Cancellare il passato, dimenticarci di tutto. Ci dice che chi per 20 anni ha politicamente detestato Rosalba Ubaldi, da domattina dovrebbe amarla.  E andare a braccetto con chi l'ex Sindaco lo ha appoggiato convintamente  per tre consiliature.  E' un concetto straordinariamente forte che lei vuole rendere "digeribile" con illusoria facilità. Io le auguro buona fortuna in questo campo. Ma non posso negare che in questa operazione trovo poca logica. E ci vedo  un pragmatismo fin troppo spinto che potrebbe pericolosamente assomigliare ad un qualcosa che mi ricorda Macchiavelli. Mi sembra infatti che l'obbiettivo del PD a sua guida  sia essenzialmente vincere. Non importa come. Anche facendo il gioco di prestigio di trasformare chi da una vita tifa Juve in un improvvisato interista. Lei mi dice che gli juventini che ha sentito sono pronti a tifare Inter. Ne prendo atto. Ma me lo conceda: lo faccio mestamente.

Temo invece che l'operazione che il PD sta provando ad intraprendere nasconda qualcosa d'altro.
E nasca dalla storia politica recente della nostra Porto Recanati.

Se proviamo ad analizzare la breve vita e l'epilogo della Consiliatura Montali non possiamo non registrare come proprio il PD sia stato, di fatto, il primo ad abbandonare la maggioranza. E' infatti bastato registrare le differenti opinioni sulla questione Burchio per realizzare, dopo appena cinque mesi dall'appuntamento elettorale, che il PD fosse già di fatto all'opposizione. Come penso lei sappia, sulla storia del PD che abbandona la Montali, mi sono espresso in vari post. E continuo a pensare che anche la Montali, sulla vicenda, se non altro per l'atteggiamento tenuto verso i consiglieri Feliciotti e Cicconi in quel famoso Consiglio Comunale del 22 Novembre 2014, abbia avuto le sue colpe.
Ma di fatto, il PD, per rimanere nei termini marinareschi che i suoi  esponenti  sembrano apprezzare, ha abbandonato la nave quando ancora si procedeva verso una rotta più o meno stabile.

Quel PD, che poi è lo stesso di oggi, con quella mossa ha sancito l'ovvio: ovvero la presa di nette distanze dal gruppo di UPP con il quale, in teoria, anche nella prossima tornata elettorale, dovrebbe spartirsi i voti sinistrorsi di chi ancora crede nei blocchi sinistra/destra e non si riconosce in forze come NCD, Fratelli d'Italia, Forza Italia o Lega Nord.

Ma quel PD, con quella mossa, si è anche creato, a sinistra, un po' di terra bruciata intorno.
Di qui la necessità nel dover rivolgere il suo sguardo, in vista delle prossime elezioni amministrative, in un alveo più destrorso o moderato/destrorso. 
Perchè c'è un altro piccolo particolare da tenere in considerazione. Le liste per concorrere alle elezioni si fanno con gli uomini e con le donne. Che per legge debbono essere rappresentate nella proporzione di 2/3 - 1/3 a prescindere dai generi.
Questo isolamento post Montaliano del PD nell'area del centro sinistra, come noto, ha causato anche una scissione all'interno dello stesso locale partito. Molti, infatti,  sono stati i fuoriusciti che ora strizzano gli occhi verso Riccetti e la sua Associazione UPP.
La logica conseguenza di quanto sopra asserito è che il PD, forse, non ha la forza di presentare una lista composta da suoi fedelissimi che rispetti appunto, il rispetto dei generi. Ad oggi, infatti,  se uno mi chiedesse quali potrebbero essere le cinque donne in quota PD da presentare in lista (dando per scontato che  1/3 del genere richiesto dalla legge sia quello femminile) io non avrei risposta. E ricordo a tutti che alle scorse elezioni, il PD per trovare due donne, dovette andare a pescare tra chi non era residente a Porto Recanati e non era affatto inserita nei meccanismi del partito (quella Guerrina Stefanelli poi trasmigrata in UPP).

In sintesi, il PD portorecanatese di oggi, potrebbe guardare a destra per necessità. Perchè in sede non ha elementi per comporre una lista. E perchè dovendo allargare il campo dei candidati, l'unica via percorribile è quella che a Porto Recanati porta verso il centro destra.

La domanda finale da porsi è:   esiste ancora un elettorato di sinistra a Porto Recanati?  Se la risposta dovesse essere  affermativa, il PD locale, con le sue virate destrorse o pseudo destrorse, non farà altro che regalare la parte di elettorato convintamente di sinistra ad UPP. 

Al quale non rimarrà che incassare e porgere i ringraziamenti.

L'ARGANO




45 commenti:

  1. analisi veramente profonda ed accurata

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  2. Si dimenticano i "Simpatizzanti".
    Quelli non iscritti a nessun partito o associazione o movimento che però poi votano per questi.E i simpatizzanti al Pd per adesso non mancano.

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  3. A questo punto, perché il centrodestra non cerca di portare a sé qualche sinistrorso? Almeno fanno pari e patta! Se sta nuova regola vale da una parte, perché non deve valere dall'altra? Così sarebbero due coalizioni equivalenti (coi destro idei a sinistra e i sinistroidi a destra), così UPP (a leggere le ultime righe dell'Argano) fa assopigliatutto! O quei voti li piglia Pac?
    Morale: mi sembra proprio che qualcuno si stia proprio impantanando!

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    1. Io investirei il centro destra facendo agli elettori di quella parte politica un'altra domanda: "come la vedrebbero una alleanza con il PD di alcuni loro rappresentanti storici?"

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    2. Nessun problema caro argano e lo sai, gli elettori non hanno più l'anello al naso e conoscono molto bene le persone che si presentano.
      Giri nel suo escursus storico parte da una sinistra ferree dove i dogmi del partito andavano rispettati a tutti i costi e lui li eseguiva, nel tempo si evoluto ed ha ragionato autonomamente incarnando nel tempo lo stile di un uomo riflessivo,colto di esperienza nota, tanto da farlo riflettere lungamente prima di mettersi a disposizione di un paese che ama e conosce profondamente.
      Da cui ha avuto onori ed oneri non indifferenti con travagli interiori di coscienza che grazie alla sua intelligenza ha saputo superare ed evolvere in senso positivo aaaaaaaaa favore del nostro bene comune che è il governo del paese.
      Io personalmente lo ammiro e tutte le volte che lungamente ci siamo parlati da fronti diversi sia per cultura che che per credo originale politico,abbiamo sempre convenuto che l'interesse generale del paese andava sempre salvaguardato ad ogni costo onestamente possibile.
      Non parlo per incensarlo ma per sostenerlo , nell'ambito delle mie possibilità ed è sempre ciò che gli ho detto.
      le sue logiche interpretative del bene comune sono interessanti e prevalicanti delle differenze ideologiche,corporative e di interesse privato che sono innate nei nostri concittadini. E ora che il paese volti facciata e si apra ad un futuro basato sulla concretezza dei molteplici interessi del nostro paese che vanno dalla socialità,agli interessi occupazionali, alla difesa della costa e sopratutto della salvaguardia dei nostri interessi di Città Turistica,cosa che divide molto e che non dovrebbe esserlo in quanto massima fonte di reddito per la nostra comunità.
      Confermo che cercherò di sostenerlo, anche in un possibile allargamento delle sue alleanze a favore di forze che capiscano il delicato momento che stiamo vivendo, dove perdersi nei vari motivi di chi dice a ma quello è un comunista e dice io non ci sto, ma che comunista è uno che ama molto il nostro Paese,come per altro, e che sicuramente affronta consapevolmente queste situazioni e cerca ,magari, aiuto da cittadini che sono fuori dagli schemi ,che poi sono la maggioranza ed a cui 1/3 .2/3 non gliene frega niente anzi sicuramente non avrà di questi problemi.
      Bravo Giovanni, vai avanti e vedrai che porterai a fine il tuo disegno.
      Marco Rossi

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    3. La risposta non è semplice: mi verrebbe da dire che sarebbero degli infami traditori sleali e saltafossi, ma subito dopo comprenderei che il fine ultimo di ogni coalizione è solo ed esclusivamente quello di vincere, ad ogni costo e ad ogni modo...quindi siamo punto a capo! La Montali ha vinto con un mischiume mai visto...così come la Ubaldi ha perso con lo stesso mischia-mischia (state dando della destrorsa a Rosalba, che innanzitutto governa col PD, che si dice che da sindaca volesse fare il ribaltone contro i suoi di FI, e che tuttora non si è capito se sta de qua o de la....
      Caro Argano, dove inizia la politica finisce la coerenza, la lealtà e l'onore: la cosa triste è che gli elettori vogliono questo! Diversamente molti personaggi o movimenti o gruppi dovrebbero sparire, invece continuano sfacciatamente a zigzagare senza un briciolo di vergogna!

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    4. Risposta a Marco Rossi:
      A) il fatto che le liste debbano essere composte per generi nel rispetto di 1/3 - 2/3 (e pertanto ci devono essere almeno 5 donne in lista) alla gente e a Giri deve "fregargliene" per forza. Perché questa é una disposizione di legge.
      B) rimanendo saldo nel mio ragionamento e credendo in quanto scritto nella risposta al candidato sindaco del PD, ribadisco che il Professor Giri, come persona, ha la mia totale stima. Lo ritengo una persona colta e preparata. Non condivido la sua linea politica. Ma questo non lo fa certo divenire un mio nemico. Stiamo discutendo civilmente su determinati andazzi della politica cittadina. Spero che in democrazia si possa fare.

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    5. A questo punto, Argano, dicci qual'è la la tua di linea politica. Non è che tornerai a pararci di Uniti per Porto Recanati magari in alleanza con Alternativa Civica? Dopo il ciclone Noi per Porto Recanati ogni altra coalizione è buona. Ricorda sempre da chi era composta quella brodaglia: PD, UPP, SEL, PSI, Paese Vero, Alternativa Civica. Nessuno ha niente da dire che gli stessi partiti si candidano a guidare il paese nonostante la catastrofe cui sono andati incontro nove mesi fa?

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    6. Io non sono candidato a nulla. Pertanto non ho una linea politica da esporre. Mi limito ad osservare e commentare quello che vedo e annuso. Non sono depositario di nessuna verità. Dalle parti del PD pare che se la stiano prendendo oltre misura perchè ho fatto accenno al partito della nazione. Dopo aver letto le repliche di Giri a me il concetto di Partito Della Nazione è rimasto bello forte in testa. Poi magari questa scelta, potrà rivelarsi magnifica per la città. Ma non è questo il punto. Il punto è che il PD guarda a destra. Ma non vuole che si dica che guarda a destra. E io non ho sinceramente capito il perchè.

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    7. Bene Argano,
      la rista che mi dai sulla parte A 1/3 -2/3 è solo un aspetto tecnico
      risolvibile.
      Per la risposta B, mi fa piacere che pensi di Giri le stesse cose che dico , e che fondamentalmente è quello che dovrebbe vedere la Gens nelle persone che si candida a Sindaco.
      Per quanto riguarda l'ano delle 22,50 , non ci sono più i fronti contrapposti ,il futuro del cambiamento o meglio della futura politica andrà sempre di più basta su aggregazioni capaci di gestire al meglio il Bene Comune.
      Giri ,oggi, incarna questa logica ed io la condivido pur avendo avuti dei Bakground completamene diversi ed in parte contrapposti.
      Vedi ano io ci metto la faccia Lei non lo so.
      M.R.

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    8. Argano ancora a pensare alle 5 donne in lista , con 11 persone già si copre abbastanza bene il paese , pertanto basterebbero (vale per tutti) 4 donne che fanno comparsa e la lista è pronta. E comunque se il problema di Giri è solo trovare 5 donne in lista ... allora ha già stravinto ...

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    9. Mi sembra che il mio ragionamento fosse un tantino più articolato che solamente limitato alla presenza delle donne in lista. Comunque, seguo le tue limitazioni: fammi 4 nomi di donne del PD disposte a candidarsi.....

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    10. Caro M.R., io la faccia c'è la metterò a suo tempo, ma non certo per mettere le mie chiappe sul carro che ritengo vincente, in barba ad ogni ideologia o etica. Cani e gatti, per quanto ammaestrati, saranno sempre e comunque nemici, ricordatelo, ed alla prima occasione l'istinto prevarrà! Chiaro esempio con NPP!!! Cambia pure i tuoi valori per una poltroncina, ma non darmi lezioni da saltafossi.

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    11. Caro anonimo che mi rincorri con problemi chiaramente animalisti ,cui credo di esempi banali se ne possano fare molti ,le chiappe le metta dove vuole, quella è roba sua e se le tenga ben strette, per quanto riguarda la poltroncina se la volevo l'avrei avuta senza problemi , ma vede io quella poltroncina che dice Lei io l'ho già avuta e so benissimo che sono sicuramente sedie scomode che appagano solo dei bramosi di potere come penso sia Lei .
      Attento al cane caro amico non vorrei che ti mordesse , ma non trascurare il gatto il suo graffio fa altrettanto male-

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    12. Mi sembra che sia iniziato lo sport del salto sul Carro dell'ipotetico vincitore.
      prima si sosteneva la Ubaldi, poi si è sostenuta la Montali adesso tocca a Giri... l'importante è rimanere sempre a galla.

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  4. Argano, c'è un piccolo neo in tutto questo tuo lungo discorso. Il Pd non è necessitato a voltare a destra perché a sinistra troverebbe la strada sbarrata. Basterebbe infatti che Giri facesse un fischio perché UpP e Sel gli spalancassero le porte. Ci sono mille segnali che parlano in tal senso: basta saperli cogliere. Certo,se arrivassero i destrorsi Giri farebbe volentieri a meno di imbarcare un alleato scomodo come Riccetti, che l'esperienza Montali ci ha dimostrato essere molto esoso nelle sue richieste. Se la Ubaldi va a destra, sta sicuro, Argano, che Giri imbarca UpP e forse anche Sel e la Montali.

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    1. ...e non piija un voto!

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    2. Sarebbe la ca@@ata piu' grossa che potrebbe fare....

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  5. Anonimo delle 21,36, se Riccetti si riallea con questo PD non potremmo più parlare di un film di fantascienza. Ma di un B Movie HORROR....

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  6. Caro Argano debbo rilevare a dispetto di tanti che la presa di posizione di Giovanni Giri e con lui di tutto il PD sia ancora una volta chiara netta e precisa ed allineata con la risoluzione dell'ultima assemblea congressuale . In qell'assise il partito si pronunciò che il riferimento delle alleanze avrebbe dovuto essere quello del riferimento nazionale regionale e provinciale senza disdegnare chi a titolo personale appoggi il programma politico messo in campo dal partito. In questo quadro qualsiasi riferimento a formazioni movimenti associazioni partiti che nulla hanno a vedere con il PD sia puramente strumentale I pezzi della sinistra che hanno scelto upp già dal 2014 dopo aver tentato senza riuscire di sovvertire più volte l'attuale segreteria del partito sono sicurente liberi di fare quello che credono più opportuno. Parimente strumentale è ogni riferimento al partito della nazione anche perché non esiste a Porto Recanati nessun esponente che fa capo a Verdini o formazioni simili.

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    1. Bene, in bocca al lupo allora.

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    2. Gli elettori di sinistra nel 2014, hanno dato un segnale chiaro. Tutti dicono che il PD è un partito da 1000 voti giusto? Mi spiegate allora perché nel 2014 dei 4 democratici in lista, i due veri tesserati PD (tra cui la segretaria), sono arrivati 7° e 8° tra gli eletti? Se si sommano le preferenze espresse e si toglie il canonico 40% della doppia preferenza, il PD arriva poco sopra i 400 elettori. E si credono ancora il partito che traina il centro sinistra? Beati loro

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    3. Mi spieghi perchè allora alle regionali il PD era il primo partito? ed UPP che sponsorizzava Pierini gli ha fatto prendere neanche 100 preferenze?

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    4. 10.14, ancora devi capire che le preferenze non significano voti?

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    5. appunto le preferenze alle comunali di norma raddoppiano i voti. Pensa quindi qual è il peso del PD locale. All'anonimo delle 11:04 dico sarà colpa dei vertici locali PD? Che dici? Forse per la segretaria della sezione locale arrivare 7° su 11 è la riprova di ciò che dico? Ai tempi di Baldassarri bastò molto meno per farlo fuori.

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  7. Come sempre Sel è ignorata. Bene. Se ha Giri non servono i Voti di Sel faccia pure. Ma rivedremo la Ubaldi per altri 5 anni...... auguri!

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    1. Caro anonimo chi ti dice che Giri non abbia parlato con Sel?

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  8. Considerazioni a braccio e a ventaglio da un portorecanatese doc conoscitore dei giochi politici. Alberghiero e giri. Invece di leggere solo i giornali perché non si alzano le...chiappe e si va a chiarire o se preferite contrattare una Diaz stabilmente e non temporaneamente per l.alberghiero? Di poli universitari, giri, non ne servono al porto o di paroloni come businness...ma fatti...fattibili. Elezioni. Facile da fare: L.asse Pd-Udc forse è finalmente maturo grazie all.esperienza montali-upp. Ma sinceramente al porto...giri-ubaldi (o chi per lei)...nun se po vede',dai! Vedo meglio le sinistre ancora unite o, piuttosto, disunite ma contro l.udc e l.asse di destra. Pac, civici e non so chi altri...sono perplesso per voi. Dei 5stelle portorecanatesi, purtroppo, non conoscendo gli "stranieri" attivisti e conoscendo (aimè!) gli indigeni attivisti... Ho i brividi! Della destra... Ma esiste ancora? Quale destra? L.ex lega, l.ex w Italia e i fratelli? Mah...al quale si aggiungono i rombiniani e 4 gatti randagi. Boh...

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  9. Domanda a Giri:se tutte le alleanze sono possibili,se tutti i progetti sono perseguibili,cosa vi distingue dagli avversari?

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    1. Proprio il " facciamo vedere che siamo diversi dalla Ubaldi a tutti i costi!" e' stata la malattia della passata amministrazione.

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    2. Non è una risposta,io credo che si debbano sottolineare le differenze ,forse altri credono che è meglio accordarsi ad ogni costo per governare?

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  10. Scusa Argano, ma quando Giri dice: "Molti rappresentanti del PCI mi hanno fatto sapere che questo fatto non li disturba. Partito della Nazione o meno." intende che ha parlato con le vecchie anime del partito (tramite sedute spiritiche) o che ancora coltiva un ramo del Pci occulto?
    Un lapsus freudiano?
    Riportatelo nel futuro per favore.

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  11. Argano il PD non ha abbandonato la nave montali , è stato buttato giu dalla nave .

    E mentre erano intenti a brindare i marinai ed il capitano non si accorgevano che andavano verso un iceberg!

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    1. Sono stato l'unico a scrivere, l'indomani di quel consiglio comunale del 22/11/2014 che la Montali, con il suo comportamento in quel consesso, di fatto aveva spinto il PD all'opposizione. Ma di fatto, i problemi con il PD erano iniziati il giorno dopo la vittoria elettorale. Il PD si é tirato fuori perché incompatibile con altri movimenti che regnavano in maggioranza. Ma non si può dare la colpa solo alla Montali....

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    2. Tu dici tirato fuori ... Io ti ripeto il termine è "Buttato Fuori"

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    3. Io dico che la colpa non è stata solo della Montali. E lo riconfermo.

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    4. caro argano, da cosa sono avvalorate le tue certezze ????Illuminaci

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    5. Certo argano la colpa penso sia in minima parte della Montali , in fatti il problema è il PD che la aveva scelta (anche se li evidentemente non la conosceva) ma soprattutto che ha firmato quel patto scellerato con UPP.

      Ma ripeto il termine è "Buttato fuori" , non "tirato fuori" .

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    6. Anonimo delle 10,48, il PD si è imbarcato in una coalizione bluff. Una accozzaglia che aveva come unico scopo battere la Ubaldi. Per me questa è una colpa. E pure grave. Se per te non lo è, non è che oggi salto i pasti....

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  12. Argano l'elettorato convintamente di sinistra come lo hai definito tu che pensi confluirà su UPP, è una specie in via di estinzione , secondo te il partito di Vendola e Fassina , quanto vale il 4% ? ecco quello è l'elettorato di cui si parla ...

    Gridi ancora allo scandalo per la posizione politica che il pd sta prendendo , che nulla è se non lo specchio di quello che è successo a Macerata , nelle marche ed a Roma. Penso tu sia rimasto uno dei pochi a scandalizzarsi per questa come la chiami te "mutazione".

    I cambiamenti sono necessari perchè è la società stessa a cambiare , l'elettorato "di sinistra" che indichi nel tuo post è il risultato di chi non vuol cambiare, e vale il 4% della popolazione oramai.

    Molti di quelli che dici sono confluiti nel Grillismo perchè in ogni caso cercavano un cambiamento. Arroccarsi nei vosti di chi non vuol cambiare e che non vogliono che cambi nulla, porta non solo alla sconfitta ma soprattutto significa un masochistico desiderio di estinguersi.

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    1. Io invece sai cosa penso?
      Penso che tu, del mio post di ieri, non ci hai capito una mazza!!!!!!!!!!!

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    2. Comunque anche Monica Guerzoni, dopo di me, del Corriere della Sera, ha definito il cambiamento che sta avvenendo nel PD con la terminologia di "mutazione genetica". Siamo in due....

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    3. chiamale mutazione , io la chiamo evoluzione , sta di fatto che se non ci fosse il PD sarebbe ancora governato da Bersani , Fassina e sarebbe perennemente all'opposizione.

      la "mutazione genetica" è alla base dell'"evoluzione"

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