PER QUEL POCO CHE HO CAPITO SUL MERCATO

Sul mercato del Giovedì e sulla uscita a nord dello stesso (intesa come circolazione di autoveicoli) si è scatenato un putiferio. Abbiamo visto nei giorni scorsi comunicati abbastanza roventi in cui le parti in questione non se la sono certo risparmiata.

Allo stato dell'arte, non è nemmeno facilissimo ricostruire la vicenda. Con il massimo dell'onestà possibile e senza prendere le parti di nessuno, provo a farlo. Come al solito sono aperto ai diversi contributi che potranno arrivare per fare chiarezza. (possibilmente senza insultare nessuno).

La cronologia degli avvenimenti dovrebbe essere stata questa:

1) in data 15/05/2015 la Giunta Montali, a cinque giorni dalla sua caduta, con Palestrini che aveva sostituito Fiaschetti, emette una delibera con la quale dispone lo spostamento di alcuni banchi del mercato settimanale, al fine di liberare parte della  carreggiata in Via Amendola (la Via che va dal Grattacielo Bianchi al Corso Matteotti) al fine di consentire l'uscita degli autoveicoli a nord del paese. Ricordiamo a tutti che le delibere di giunta sono atti che secondo il comma 3 dell'articolo 134 del TUEL diventano esecutive dopo il decimo giorno dalla loro pubblicazione nell'albo pretorio del Comune.

Tale delibera di giunta, come tutte le delibere di giunta, debbono essere conformi all'articolo 49 del TUEL che testualmente recita:

Ovvero, tradotto in italiano corrente, nel caso in questione, il parere di cui necessitava preventivamente tale atto era riferito al Comandante della Polizia Municipale e responsabile del Settore Vigilanza.

Nella delibera, tale parere dovrebbe essere citato in forma esplicita.

Di fatto, tale parere è citato, ma in modo poco chiaro. Lo riporto, prendendolo dalla stessa delibera 108 del 15/05/2015:

Leggiamo:  TENUTO CONTO che la soluzione che l'amministrazione prospetta, su parere espresso dal Responsabile del Settore Vigilanza, acquisito agli atti, garantisce la fruibilità di Via Amendola e parte Nord di Piazza Brancondi, permettendo l'uscita dal centro del paese in direzione nord.

Ne dobbiamo dunque forse dedurre che un parere del settore vigilanza c'è stato. Ed è stato concorde al dettame della stessa delibera.

2) in data 03/06/2015  (19 giorni dopo il passaggio della Delibera in Giunta e la sua pubblicazione sull'Albo Pretorio del Comune di Porto Recanati) il Comandante della Polizia Municipale, raccogliendo varie lamentele della cittadinanza, emette una ordinanza con la quale ordina la messa in opera di dissuasori per parcheggi in prossimità delle Gelaterie Giorgio e Guido, sul lato ovest della Piazza Brancondi. Tale ordinanza, potrebbe, (uso il condizionale perchè non ho prove documentali che possano testimoniare il contrario) a detta del Comandante della Polizia Municipale, rendere di difficile esecuzione quello che il governo cittadino aveva deciso inerentemente allo spostamento del mercato al fine di facilitare l'uscita a nord degli autoveicoli.

Quanto sopra è ciò che si può reperire da documenti pubblici. E io non sono ovviamente a conoscenza di ulteriori retroscena che possano aver in qualche modo cambiato le carte in tavola e reso inapplicabile quanto era stato deciso da una Giunta che, ballerina quanto volete, era ancora in carica ed aveva il numero legale per legiferare.

Concludo con una amare riflessione: in ogni caso sono rimaste lettera morta, sia una delibera di giunta che una ordinanza emessa dal Comandante della Polizia Municipale.

Il mercato è rimasto tale e quale ( e dunque senza uscita a Nord per gli autoveicoli). E i dissuasori per parcheggi nei pressi delle gelaterie Giorgio e Guido non li ha visti nessuno.

Qualcosa, nella macchina comunale, non ha funzionato dunque. A prescindere da chi sia responsabile di questo.