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lunedì 18 maggio 2015

INTANTO, LA DICEARCO HA CITATO IL COMUNE PER 800 MILA EURO.....

Dalla delibera 96 del 2015 veniamo a sapere che la Dicearco, a seguito della risoluzione del contratto disposta dal Comune, per l'esecuzione dei lavori di intervento di difesa della costa presso la località Lido delle Nazioni, ha citato lo stesso  Comune di Porto Recanati  per risarcimenti pari ad un importo superiore a 800 mila euro.

Specifichiamo che l'atto di citazione è quell'atto del diritto processuale con il quale un soggetto (in questo caso la Dicearco di Messina) propone una domanda giudiziale al fine di far convenire a giudizio il convenuto (ovvero il Comune di Porto Recanati) chiedendo al giudice la tutela di una data situazione giuridica soggettiva (ovvero la risoluzione del contratto al Lido delle Nazioni)

Riportiamo parte della delibera in oggetto:




19 commenti:

  1. si dia mandato per accertare le respnsabilità di chi ha appaltato i lavori.

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    1. giusto!!
      si dato mandato per accertare la responsabilità di chi ha votato questa amministrazione....a partire da te.
      Voi fate i danni e poi andate cercando i colpevoli. siente completamente fuori??

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    2. E di chi ha firmato la rescissione

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  2. Brava Sabrina avanti così. ......se non ci sbrogliare a turno ci dobbiamo pulire le strade!!!!! E tirate via se no fallito domani mattina!!!!!

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  3. Bravo furbetto, si dia mandato in caso di soccombenza alle richieste dell'impresa (pressoché certa) alla richiesta del pagamento pro quota a chi ha deciso l'annullamento dell'appalto. ..

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  4. ARGANOOOOO ci fai dormire stanotte o ci vuoi tutti svegli con sti pensieri? leggiamo solamente cattive notizie, almeno prima di andare a nanna dicci qualcosa di bello, possibile che non ne trovi una di notizia CARINA???

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  5. ah ma è per quello allora che si sono menati per il corso domenica?

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    1. Sei un grande. Ci hai fatto sorridere prima di dormire....

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  6. Bisogna che i soldi li incomincino a tirà fuori che gli errori l'ha fatti e no noi cittadini....troppo facile così!
    Idem per il Burchio!

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    1. C'è la corte dei conti per questo

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    2. meno male che lunedì sono partiti i lavori a Scossicci. o no.

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    3. Ano 9.30 spero veramente che ci pensi la corte dei conti perchè se no sto giro ce pensamo noi!

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    4. Bello ...vi ho votato per governarci meglio e ci avete restituito debiti e denunce....e dite che ve volete ripresentare??ma per la vergogna non avete un limite????

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  7. Io spero che chi ha scritto questi post sia politicamente lontano dalla Montali altrimenti sarebbe da chiedersi: come mai la coalizione antiburchio ha preso tanti voti pur sapendo del rischio risarcimento? E quanto sono costati tutti i pareri di autorevoli avvocati consultati? Non era forse il caso di avere le idee più chiare in anticipo, onde evitare una campagna elettorale tutta dedicata al Burchio (solo per vincere) e un risultato forse devastante per i cittadini?

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  8. Emilo, scusa ma la notizia è di 2 mesi fa.
    http://www.cronachemaceratesi.it/2015/03/22/ripascimento-la-dicearco-chiede-al-comune-800mila-euro-di-risarcimento-danni/636373/

    Inoltre oggi il sindaco ha rivelato che giusto ieri è stata firmata la convenzione tra Regione e Ministero delle Infrastrutture - che avrà funzioni di RUP - per riappaltare il ripascimento da 4,2 milioni di euro. Ancora Montali fa notare che se Donato a gennaio non avesse supplito a Re firmando la rescissione i 4,2 li avremmo persi.
    Mi pareva giusto darvi questo aggiornamento. Valutate voi che cosa pensare.

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    1. Alessandro, che devo dirti: devo essermi distratto quel giorno.
      Ho preso la notizia da delibera.
      L'importante è che non ho scritto cavolate.
      Per quanto riguarda il resto che rappresenti, ne prendo atto.

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    2. il punto non era salvare il finananziamento, che comunque era salvo, ma bensi verificare se il progetto era eseguibile . forse il rup voleva verificare questo prima di prendere una decisione cosi avventata che ha esposto il comune ad una causa di risarcimento danni.

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    3. Ma poi perche' riappaltare le opere, bisognava chiamare il secondo in graduatoria ed affidare immediatamente l'esecuzione dei lavori. forse il rup resosi conto degli errori progettuali voleva approfondire la questione? Invece e' stato prontamente sostituito dalla segretaria per decidere di questioni tecniche che non conosceva. Comunque dalla delibera d'incarico emerge gia' la richiesta di carenza di legittimita' passiva come dire una ammissione di incopetenza sulla decione presa. L'unico che ci guadagna ancora e' l'avvocato.

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