Riceviamo e pubblichiamo da alcuni membri del gruppo comunale della Protezione Civile. Le accuse contenute in questa missiva sono durissime. Dalla stessa apprendiamo inoltre che, non si sa a quale titolo, un gruppo "alternativo di Protezione Civile privato" dispone, non si capisce in base a quale autorizzazione, dei pubblici mezzi.
Il Sindaco faccia chiarezza. Prima possibile.
Egregio Sindaco Comune di Porto Recanati - Sabrina Montali
Assessore Protezione Civile Comune di Porto Recanati - Andrea Dezi
Giunta Comunale di Porto Recanati
Consiglio Comunale di Porto Recanati
Assessore di Protezione Civile Regione Marche - Paola Giorgi
Direttore Dipartimento di Protezione Civile Regione Marche - Marcello Principi
LORO SEDI
OGGETTO: Lettera aperta dei Volontari di Protezione Civile
Siamo molti, quasi la totalità, dei volontari del Gruppo di Protezione Civile Comunale di Porto Recanati (MC) e desideriamo esprimere il nostro disappunto in merito a come riteniamo di essere stati trattati dal nostro Sindaco Sabrina Montali, eletto in carica con le elezioni di Maggio 2014.
Chiediamo, inoltre l’intervento urgente dell’Assessore e del Dirigente della Regione Marche al fine di fare chiarezza su tutta la situazione che di seguito esponiamo.
Abbiamo aspettato e sperato fino all’ultimo in un dialogo leale e costruttivo. Ora basta. Bisogna che la verità venga una volta per tutte fuori.
Appena insediata la nuova amministrazione siamo stati immediatamente tacciati di “inefficienza” e “bisognosi” di immediata ristrutturazione. Velatamente si è fatto anche riferimento a comportamenti diversi assunti dal Gruppo comunale tra l’attuale amministrazione comunale e la precedente. La qual cosa, oltre ad essere non veritiera ed assolutamente non riscontrabile nel costante impegno rimasto invariato, colpisce e contrasta con lo spirito di “volontario”, concetto al di sopra di ogni schieramento politico e vocato a ben più nobili valori umani.
In questi 9 mesi abbiamo avuto molte difficoltà nelle relazioni con l’assessore alla protezione civile Andrea Dezi, il quale ci ha espresso la sua impotenza, rinviandoci a relazionarci con il Sindaco Montali stessa. Con il Sindaco sono sempre rimaste le stesse difficoltà di dialogo e relazione.
Sin da subito, nelle attività operative sia programmate che estemporanee, ci è stata affiancata un’associazione locale privata di protezione civile, della quale fanno parte persone che in precedenza avevano operato all’interno del Gruppo Comunale e che si erano o erano state allontanate dalla precedente Amministrazione comunale.
Ma quello che ha ancor di più destabilizzato i volontari è la decisione del Sindaco Montali, comunicata con lettera del 16/12/2014 agli stessi, di “ricostruire” il Gruppo locale di P.C. aprendo le iscrizioni a nuove adesioni e per agevolare la cosa “…nelle more dell’espletamento delle procedure si intendono sospese le cariche operative previste” (Coordinatore e Vicecoordinatore), come riporta testualmente la lettera.
Con questa mossa il Sindaco Montali ha definitivamente minato, paralizzandola, l’operatività del Gruppo di P.C., il quale senza un Coordinatore non potrebbe operare per motivi di assicurazione e gestione delle attività, come è facile immaginare trattandosi di volontari.
Ma come è possibile che un Sindaco sospenda un Coordinatore ed il suo Vice regolarmente, regolarmente eletti dai volontari secondo il regolamento comunale stesso, senza fornire delle ben precise motivazioni? Chiedere ai cittadini di iscriversi alla Protezione Civile comporta azzerare la struttura presente, già operativa da anni, esperta e funzionate? Ma che logica è?
Qualcuno ce lo spieghi per favore. Siamo volontari e questo dovrebbe bastare affinchè qualcuno ci tratti con rispetto e riporti la normalità in un Gruppo di Protezione Civile.
Con la stessa lettera inviata, il Sindaco chiedeva ai volontari già regolarmente iscritti ed operanti una nuova iscrizione ed adesione per mezzo di un proforma. Procedura alquanto insolita ed inopportuna per chi ha già in’iscrizione, posizione assicurativa e via dicendo.
Sotto nostra richiesta pressante il Sindaco ha risposto di voler creare un nuovo gruppo comunale di P.C. compatto ed unico, facendo confluire i volontari dei due gruppi, quello comunale e privato.
Nella stessa lettera il Sindaco poneva come termine di adesione il 15 gennaio 2015, dopo il quale si sarebbe proceduto ad “individuare” le cariche operative sospese.
A oggi i volontari nulla sanno degli sviluppi procedimentali.
Però oggi i volontari sanno cosa vedono sul territorio.
Infatti, la protezione civile privata che opera a Porto Recanati, dal maggio scorso, ha sempre agito nel nostro territorio comunale, su chiamata del Sindaco, tranne nell’emergenze fra Natale ed Epifania. In queste occasioni il Sindaco si è scomodato di chiamare il Gruppo di P.C. comunale, ma questo solo perché l’altra associazione era impegnata a fare servizi remunerati (sì remunerati, come giustamente la loro natura di soggetto privato consente ed impone) in un comune in provincia di Ancona, lasciando però di fatto scoperti impegni già presi con il Comune di Porto Recanati. Guarda caso infatti, al termine dell’emergenza neve in provincia di Ancona, l’associazione privata è tornata a girare, su chiamata del Sindaco, per i servizi sul nostro territorio.
E’ chiaro che in questa situazione, delle persone come padri di famiglia o studenti che siano, che operano da anni si sentano presi in giro ed è logico quindi che abbiano deciso di tirarsi indietro nel momento in cui, tra l’altro, vengono chiamati singolarmente e telefonicamente dal Sindaco, venendo investiti in prima persona della responsabilità operative su se stessi e sui compagni di squadra.
Tutto ciò disconoscendo che solo il Coordinatore può chiamare gli altri volontari, assumendone la responsabilità del loro operato.
Inoltre, recentemente, all’associazione privata è stato affidato anche materiale di proprietà comunale. Con quale assicurazione i volontari di un gruppo privato hanno potuto utilizzare mezzi di proprietà comunale? Chi controlla? Eventuali danni a cose e/o persone, infortuni e danneggiamenti, chi ne è responsabile?
Perché signor Sindaco non mette per iscritto, come ha fatto per la sospensione, anche la nomina del Coordinatore pro-tempore e la relativa richiesta di intervento? Tanto basterebbe a tutelare, seppure in una forma non corretta, chi interviene con puro ed esclusivo spirito di servizio. Noi ci auguriamo che questa situazione possa essere chiarita nel più breve tempo possibile perché chi fa del volontariato una scelta di vita non lo fa per un qualsiasi utile personale, ma esclusivamente per spirito di servizio alla città, indipendentemente da chi ne è il sindaco.
Proprio per questo chiede chiarezza e rispetto, e cioè quello che finora è mancato completamente.
Porto Recanati, 20/02/2015
I Volontari del Gruppo di Protezione Civile del Comunale
di Porto Recanati sottoscrittori
AMITRANO MICHELE; ASQUINO GENNARO; CALVANO MARCO;
CAPASSO PASQUALE; CINGOLANI EUGENIO; DELLE FOGLIE GIANNI;
DOVESI MARCO; FUMAROLA MICHELE; PAMPANIN LORENZO;
SABATINELLI ELISEO; STORTI GIACOMO; ZINGARETTI LUIGI
Gli fecero vedere giovannona coscia lunga , l'esorciccio e la polizia si incazza, ma al terzo giorno la polizia si incazzo davvero
RispondiEliminaStasi
RispondiEliminaChe dite questo può essere considerato un gol o un'autogol? Rimane l'amarezza di chi vorrebbe fare (veramente) e trova un muro
RispondiEliminaEra ora che parlavate! Grazie per il lavoro svolto sino ad oggi.
RispondiEliminaAltra genialata di priorità assoluta della ns amatissima e stimata amm.zione
RispondiEliminaQuando parole come compromesso,dialogo,buonsenso,consiglio,analisi ecc. ecc. vengono paragonate a vecchiume,inciucio,affaracci,inchino ai poteri forti ecc.....questi sono i risultati!
RispondiEliminaNon e' il primo ma si avvicina all'ultimo perché ormai la lista di quelli con cui questa amministrazione si è scontrata sta finendo.
"Non e' il primo ma si avvicina all'ultimo perché ormai la lista di quelli con cui questa amministrazione si è scontrata sta finendo"
Eliminaquesta è carina...
Sindaco, faccia un favore alla città, se ne vada. Questi volontari fanno parte dei cittadini cui prendere esempio per altruismo, cittadini che hanno dato l'anima oltre che tempo fatica e soldi, senza mai chiedere nulla in cambio. Ha rovinato pure queste ottime persone e questo irrinunciabile gruppo e politicizzato anche questa attività di volontariato. Sindaco se ne vada! Ci aspettiamo solo che metta mano al gruppo dei carabinieri in congedo, e avrà completato l'opera! Lei sindaco risponde ai cittadini, non a sé stessa!
RispondiEliminaBisogna avere il coraggio di dire tutta la verità sulla PC,magari iniziando dalla gestione del terremoto dell'Abruzzo
RispondiEliminaMa l'ex sindaco che fa oltre ad essersi iscritta alla protezione civile ora gli scrive pure i comunicati?
RispondiEliminaMa di candidati che appartengono a qualche partito non sono della Montali,dunque prima di scrivere caxxate vai a vedere chi ha presentato la domanda. Va a dormi
RispondiEliminaOggettivamente qualcosa di poco chiaro (se mi permettete l'eufemismo) c'è. Altrimenti è incomprensibile e inspiegabile il comportamento del Sindaco. Personaggi allontanati per gravissimi motivi rientrati dalla finestra che il nostro primo cittadino ha aperto loro. La mia domanda sorge spontanea, perché ha fatto ciò? (Con denuncie tutt'ora in piedi? ) Cosa c'è sotto?
RispondiEliminase c'è motivo ditecelo fatecelo sapere, ancora tutti zitti, pro loco, protez.civile poi che altro? altro che trasparenza!!!!!!
RispondiEliminaLa volpe perde il pelo (della pelliccia) ma non il vizio. Questo comunicato puzza di bruciato (fumo?) lontano un miglio. Me sà tanto di vecchi...a.
RispondiEliminaPasquino.
Pasquì io penso che se il vecchio sindaco ( ma perchè non la lasciate in pace?) avesse voluto scrivere qualche cosa di sicuro l'avrebbe scritto per se e magari ne avrebbe avute da dire molte di più, Non penso proprio che abbia scritto per altri, sapendo soprattutto che tra i firmatari non ha preso un voto!
RispondiEliminaNon capisco il retrogusto di alcuni commentatori,che arrivano a considerare ignoranti i suddetti nomi tanto da non saper scrivere un comunicato , pur di suggerire sempre lo stesso mandante.
RispondiEliminaOSSESSIONE?
"Non mi aspettavo una lettera del genere. Il mio intento era solo quello di potenziare il gruppo". Caro sindaco, noi siamo semplici cittadini non deficenti. Se il suo unico scopo era solo quello, poteva semplicemente riaprire le nuove iscrizioni. Ma sappiamo molto bene tutti che la maggior parte dei membri del gruppo "privato" non sarebbero mai potuti entrare, quindi ha pensato bene di annullare tutto, sollevare il coordinatore e vice e tutti i volontari. Se questo secondo lei significa potenziare un gruppo, mi auguro che al paese non serva mai alcun tipo di "potenziamento"
RispondiEliminaMa è vero che all'ultima riunione della pc si presi a brutte parole e sono arrivati alle mani?
RispondiEliminase le cose stanno veramente così a me pare una grande CAROGNATA!!!!!!
RispondiElimina"Serve un gruppo compatto"???? Ma perché prima cos'era? Sindaco, basta! Non fare altri casini! Volontari faranno bene a starsene a casa! Tutti!
RispondiElimina"Bisogna avere il coraggio di dire tutta la verità sulla PC,magari iniziando dalla gestione del terremoto dell'Abruzzo" ma cosa è successo in Abruzzo? spiegatecelo.
RispondiEliminanon risponde piu' nessuno. che l'Abruzzo abbia messo paura a ....qualcuno?? La curiosità di sapere è tanta. In altri post erano usciti "amici degli amici" ma adesso tutti tacciono. Mistero. ci vorrebbe una ......voce.
RispondiEliminaPasquino.