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sabato 8 novembre 2014

DOVE SIETE? (LA CATASTROFE É VICINA)

Pochi metri ancora. E salterà il sistema fognario del sud del paese a causa delle mareggiate.

Stamane siamo stati a fare visita ed a portare un briciolo di solidarietà ai proprietari dei balneari del litorale sud di Porto Recanati. La situazione é disastrosa. Lo Chalet Mauro é stato letteralmente eroso nella propria base, la strada pubblica da dove si garantiva l'accesso al locale sta saltando.

 

Sul posto abbiamo incontrato il titolare della Rotonda Enzo Pandolfi che si é sfogato con noi:

"Quello che fa rabbia é che sappiamo che ci sono risorse che non si é capaci di spendere. Per una inspiegabile burocrazia. Mentre il mare ci mangia tutto. Se una ditta (la Dicearco di Messina ndr) che ha vinto la gara, per motivi di convenienza non effettua i lavori previsti, che si proceda subito all'annullamento di quella gara e si dia immediatamente l'incarico ad altra ditta. É incomprensibile come di fatto siamo stati lasciati assolutamente soli e dobbiamo provvedere con i nostri mezzi ad evitare l'irreparabile. C'é tanta rabbia nel constatare tutto ciò. E una sorta di rassegnazione"

 

Quello che recandosi sul luogo comunque turba in maniera molto accentuata, é come veramente questi operatori siano abbandonati al loro destino e nella zona non sia garantita neppure un minimo di assistenza. Dove é la protezione civile, ad esempio? Perché stamane nessuno era a dare una mano ai proprietari degli chalet? Lo ricordiamo, il mare é ormai al ridosso del sistema fognario che é collegato con il sud del nostro paese. Se saltano le tubazioni, e manca veramente poco, poi parleremo di disastro ambientale, oltre che di situazione drammatica. Ma tutto sembra scorrere senza che qualcuno si turbi più di tanto. Tra mercoledì e giovedì é prevista un'altra mareggiata, ci diceva Pandolfi. Siamo già oltre l'irreparabile. Tra una preoccupante indifferenza generale.

 

UPDATE

Facciamo un doveroso update a questo post a seguito di contatti diretti intercorsi con l'Amministrazione Comunale. Il Sindaco Sabrina Montali ha trascorso parte della nottata nei luoghi colpiti dalla mareggiata, sia a sud che a nord del paese. Vigilando costantemente insieme alle forze dell'ordine e agli addetti degli uffici tecnici sullo stato degli effetti delle condizioni avverse del mare. Glie ne va dato atto perché altrimenti potrebbe passare o filtrare il messaggio che si stia disinteressando di quanto sta accadendo e ciò non corrisponde a verità.

A noi, con il post di oggi, interessava testimoniare quanto sta succedendo e, se possibile, mettere in azione una macchina di assistenza sul posto (quale potrebbe essere la Protezione Civile) per dare appunto un segnale di presenza delle istituzioni.

 

30 commenti:

  1. Finchè non decidono sul BURCHIO tutto il resto non conta.
    La amministrazione vede solo quel problema.
    Non esistono altre esigenze della popolazione.
    Possibile che non si rendano conto che così facendo alzano un muro tra loro e il popolo?

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    1. Ma tu che ne sai di quello che stanno facendo gli amministratori comunali? Per l'attenzione al Burchio devi "ringraziare" in particolare il vstro giornale locale (non lo sento mio)

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  2. Quando un tratto di costa perde il 100% passando da 150 ml. di profondità a zero, già si può parlare di disastro ambientale. Un disastro che dura da più di 30 anni, tra l'indifferenza delle istituzioni.....Non c'è rispetto per gli operatori balneari, per i turisti e per l'ambiente.......peggio di così.......

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  3. Siamo momentaneamente assenti.
    Stiamo a difendere il Burchio con tutte le forze possibili e immaginarie .
    Non ce n'è per nessuno!

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  4. E' una vergogna, siamo stanchi.
    Si parla solo di fare o di non fare un albergo a 5 stelle quando abbiamo passato un'estate drammatica, con acqua non potabile, il mare non balneabile, un lungomare maleodorante e km di spiagge erose.
    Peggio non sarebbe potuta andare.......
    E ricordiamoci che abbiamo sempre un sito la montecatini con un terreno avvelenato da bonificare , ma questi problemi sembra non importino a nessuno.

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  5. La prima cena elettorale di NPP fu mascherata da cena di solidarietà per lo chalet Mauro e organizzata dall'assessore che doveva rinunciare all'indennità.... con lui c'erano i soliti......
    io penso che non possono presentarsi più altrimenti gli sputi in faccia sono poco!!

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    1. Ritorno ora dopo una chiacchierata con Mauro e ti assicuro che sputi non ne ho presi. Se mi lasci la tua email ti faccio una sorpresa.

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  6. La realtà è che il Burchio è una partita politica dopo la quale uffici e Regione potrebbero diventare MOLTO più collaborativi col sindaco. ANCHE a livello di mareggiate. Solo i tonti non l'hanno capito.

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    1. ..quindi il Burchio e' una mazzetta?

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    2. Si , si come le cimici, la denigrazione e i complotti...
      ti consiglio di andare all'inizio di via Bramante se riaprono...

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  7. Dai l'importante è la raccola differenziata al cimitero e le feste di Natale...ma si sa governare è difficile ma loro ci mettono tanta buona volontà e tanto amoreee...pensa se non ce li mettevano!

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  8. Nessuno ascolta mai in TV l'esperto Tozzi????
    Il mare si riprende ciò che gli è stato tolto cementificando le coste (case o chalet non fa differenza!!!); bisognava pensarci prima facendo piani di spiaggia compatibili con l'ambiente.
    Politiche dissennate stanno distruggendo il litorale che nessuno ci potrà restituire per l'interesse di pochi........

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    1. A parte Tozzi, sono d'accordo con te. Qualcuno costruisce sulla sabbia, e poi vuole che qualcun altro gli paghi i danni delle mareggiate....

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    2. Ecco questo è il punto e nessuno ha il coraggio di dire:
      -che l'erosione delle coste è un processo progressivo ed inesorabile;
      -che la sabbia dei litorali era il prodotto di millenaria attività dei fiumi:
      -che il dissesto è stato causato proprio dallo sconvolgimento di questo equilibrio;
      -che la sabbia è in continuo movimento ed anche questo fa paret di un delicato equilibrio sconvolto;
      -che gli scogli non producono al sabbia, casomai servono a trattenerla,ma trattenerla da una parte significa non farla ritornare più da un'altra;
      -che tutto ciò che sta sulla spiaggia ed ostacola la risacca crea erosione;
      -che un sensato piano di spiaggia non avrebbe dovuto prevedere costruzioni sula spiaggia;
      -che mettere scogliere da S.Maria di Leuca fino Trieste non garantisce il ripascimento delle spiagge.
      Dopo aver discusso di questo,ognuno si metta una mano sulla coscienza.

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    3. Cari anonimi, le cose che dite in riferimento al lido delle nazioni sono solo castronerie e vi spiego il perchè. Gli chalet in lido delle nazioni sono tutti in proprietà privata perchè qualche anno fa la spiaggia era profonda circa 150 metri. Poi è stato costruito il porto di Civitanova che ha cambiato le correnti erosive e le barriere rigide da Civitanova a Potenza Picena hanno contribuito a questo disastro ambientale. Il mare non riprende quello che era suo, al lido delle nazioni, ma compensa per quello che gli è stato tolto...... Rodolfo Scalabroni

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    4. Tu, caro 13.36, sembri un pappagallo con un cattivo padrone. I tuoi sono slogan superati persino in Amazzonia e che a parte il tuo esperto Tozzi (ma chi è costui?) non dice pù nessuno che non abbia terreni agricoli da poter convertire in edificabili. A Porto Recanati troppi ce ne sono. Se me lo chiedi ti spiego anche il perché.

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  9. L'assessore Paccamiccio dov'era? Lui non si scompone vero!!!! State ancora a guardare sa,qndo intere famiglie piangono i loro sacrifici!!!

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  10. Che bei commenti! Complimenti a chi si addosso tutta la colpa alla giunta attuale e nessuno si ricorda di chi li ha preceduti!!!! Se siamo arrivati a questo punto è solo colpa loro!!!!!! Lo capite o no???? E poi, andate in regione a battere i tavoli perché lì che tutto stagna! Dovete far venire Spacca And Company, devono vedere con i loro occhi come siamo ridotti! Basta pensare i genovesi, nonostante tutto, grazie alla maledetta burocrazia (ottima scusa per tutti!) si sono ritrovati alluvionati l'ennesima volta. ..quando cazzo capiranno che non c'è più tempo e bisogna agire????

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    1. Nimo delle 15:20 hai ragione, infatti alla precedente è stata tolta la poltrona ma con questo la nuova amministrazione deve trovare una soluzione e non mettere nei guai un paese.Se il danno è stato fatto bisogna risolverlo nel migliore dei modi.

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    2. Agire per fare cosa se questa giunta non sa che pesci pigliare?

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    3. Amico delle 15.20, hic Rhodus hic salta.

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  11. A tutti i BAGNINI che in questo momento (e non solo) vivono tra angosce e difficoltà la nostra più sincera avvicinanza e solidarietà. Una vostra collega e fam. Grazie anche a te argano per la collaborazione.

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    1. vedi caro Argano come funziona' 15.52 ti ringrazia per la collaborazione mentre a quei poveri giornali che da almeno 15 anni appoggiano la battaglia dei bagnini non hanno mai rivolto nessun grazie. .

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    2. Vedi caro anonimo, se da queste parti vuoi criticare o fare i complimenti, apri i commenti e scrivi. In un quotidiano cartaceo, per fare questo o assoldi un piccione viaggiatore che viaggia verso Ancona o Macerata, oppure scrivi una mail che nessuno pubblicherà mai. É questa la differenza che non cogli. Questo é un blog, tu scrivi, io modero e pubblico. Operazione che può realizzarsi in 120 secondi. Nai giornali secondo te ci sono le stesse modalità? Svestiti dell'odio che nutri verso questo blog e rispondi onestamente se ce la fai.

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  12. update di che? a cosa serve stare in riva al mare di notte? servono gli interventi di giorno, decisi con lucidità e messi in atto! serve lasciar da parte ambizioni varie, serve capacità di gestione e di decisione. non serve invece star sempre lì ad interpretare le leggi. le leggi vanno applicate, più che interpretate. per prima, quella del buon senso. basta far finta! riconoscere i propri limiti non è un peccato mortale, anzi, fa onore.

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  13. Argana.... ahahahahah
    Sembra che la sindaco non ti segue....
    Ma ti segue .... ti segue.....
    E rosica.....

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  14. Chiedete i danni alla banda bassotti che ha realizzato abusivamente il braccio del babaloo, é li il vero colpevole di tutto quello che sta succedendo in quel tratto di costa.

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    1. Ridicolo. Prendetela pure con i faraglioni di Capri se il Babaloo non ti basta per dire cazzate.

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  15. Cazzate a parte i problema c'è ed è gravissimo, parlare del porto di Civitanova del molo delle 5 Vele di piani di spiaggia sono cose che hanno già segnato il tempo.
    Cari Amministratori , se vogliamo dare un senso alla difesa della costa ed ad un minimo di ritorno alla sicurezza della nostra costa è necessario cambiare rotta sia nei comportamenti che nelle decisioni.
    Oggi ,questo stato erosivo, non è più un problema della sola comunità degli esercenti balneari ma di tutto il nostro Paese.
    Occorrono azioni di tutta la cittadinanza, il problema non è più degli operatori commerciali, turistici, ricettivi e tutte quelle attività economiche che girano intorno alla spiaggia, ma anche dei cittadini stessi che si vedono depauperare giorno dopo giorno il litorale con il conseguente deprezzamento delle loro case ,che oltre alla ben nota crisi del mattone, viene acuito dalla mancanza della risorsa principale, l'attrazione che porta molta gente a prendere casa nel periodo estivo qui ed anche ad acquistarne la proprietà .Oggi ancor più di ieri occorre unirsi per far fronte a questa situazione, ne vale della nostra economia ( essa rappresenta la maggior fonte di reddito e di redditività ) ed ecco perché solo azioni unite posso far si che si sblocchi l'interesse Pubblico ad intervenire sia per la salvaguardia che per la ripresa di tutte le attività inerenti ai danni di seguito al fenomeno erosivo.
    Credo che un Amministrazione forte sia ancora più forte se tutti percepiamo ciò, perché non è solo un interesse di parte ma dell'intera collettività.
    Credo con fermezza che presentandosi agli enti preposti ;Regione o Stato che sia, senza intenzioni bellicose , ma con la pacatezza e la forza del ragionamento e non delle polemiche ,si possa ottenere qualcosa di importante.

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    1. Condivido perfettamente la tua analisi del problema che,infatti,riguarda oramai la gran parte delle coste italiane.
      Non nutro però alcuna speranza su interventi di organi sovra comunali perchè i loro rappresentanti sono in altre faccende affaccendati e difficilmente impegneranno le necessarie ingenti risorse economiche in opere che non danno l'immediato riscontro elettorale.
      Oramai la politica è a brevissimo respiro.

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