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lunedì 15 settembre 2014

COLTURE BIOLOGICHE. SULLLA COLLINA DEL BURCHIO.

Ma si, questi investitori russi, si sono stufati. Di una giunta che non li degna di considerazione. Di un sindaco che non li riceve. E allora hanno già optato per il piano B). Ovvero costruire il mega resort a Loreto. O meglio sulla collina del Pizzardeto, che si affaccia su Porto Recanati.

E siccome il posto ha di mistico e di miracoloso, si sono fatti condizionare a tal punto che, colti da infinita bontà, hanno deciso di fare un paio di regali alla nostra cittadina. Il primo regalo é già stato realizzato. Si tratta di un marciapiede illuminato di qualche centinaio di metri a Montarice. Che finisce la sua corsa in uno strano ponte. Il secondo regalo ha quasi di sensazionalistico. Si, i lotti acquistati dagli investitori della Coneroblu, su questa collina divenuta ormai famosa, verranno adibiti a colture biologiche. Il Burchio darà lavoro. A decine di agronomi che studieranno quale possibile tipo di agricoltura nel rispetto dell'ecosistema, sfruttando la particolarietà di quel fertilissimo suolo, potrà donare prodotti che nel rapporto qualità/prezzo sapranno conquistare il mercato. Gli eco-ambientalisti sfileranno trionfanti guidati da un raggiante Carlo Reboli. Non si aspettavano che la società di Lidya Karmalyuk potesse essere colta da un tale slancio di magnanima visione agricolo/ambientalista, gettando al vento milioni di euro fino ad ora spesi per l'acquisto di lotti edificabili e donando il tutto al Comune di Porto Recanati per altri sopraffini scopi. Porto Recanati che, conseguentemente, non avrà un resort di lusso. Ma grazie alla buon cuore dei privati, avrà la più grande collina del centro Italia dedita a pere, pesche e albicocche biologiche. Per farne una marmellata dal gusto sopraffine.

Perché questi investitori russi, sono così. Un po' sprovveduti. Come se fossero venuti al mondo ieri. Comprano terreni, costruiscono pubblici marciapiedi a loro spese a Porto Recanati. Ma poi il resort lo fanno a Loreto.

E a Porto Recanati diranno: "abbiamo scherzato".

Poi finisce il sogno. Ci si sveglia. E ci si accorge che la realtà, non può essere così rappresentata. Ma questo lo sanno tutti. Anche se molti, fanno finta di non avere capito.

 

 

16 commenti:

  1. Il M5S di Porto Recanati è contrario al modello di sviluppo rappresentato da ulteriore cemento e consumo di territorio, anche a Montorso, e si batterà con il M5S di Loreto per contrastarlo.

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    1. Modello di sviluppo di che tipo? Se intendi quello turistico bisognerà inventarsi qualcos'altro di qualità che ne dici? Quest'estate h Porto Recanati ha toccato letteralmente il fondo con la politica di turismo familiare, di pendolari e di affittare qualche buco a turisti trattandoli a pesci in faccia. Non dica di no non è vero, perché non deve guardare troppo lontano per averne conferma, anche dal suo lider maximo purtroppo.....

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    2. Perchè non avete contrastato i centri commerciali

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    3. Perché è de loreto

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  2. Il no a prescindere non è giustificabile!

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  3. che sia territorio di portorecanati o di loreto che siano muratori di qui o di lì non cambia la sostanza delle cose.portiamo alla luce accordi sottobanco fatti dai partiti sulla pelle e sul territorio dei cittadini .

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  4. C'è già una lottizzazione intorno all'ex Fornace a valle, procedano pure. L'area già edificata è in disuso da decenni, ricettacolo di pantegane e bisce. Sistemare con criterio e sopratutto mantenendo tutto il verde già esistente può avere una logica. Ma soluzioni diverse non ne vedo. Poi certo le aree della zona sono di proprietà della Santa Casa di Loreto e come si sa, le vie del Signore sono infinite. Comunque vedere russi, ex comunisti, fare affari con Santa Romana Chiesa sarebbe una cosa stranissima.

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    1. Guardi che di aree della Delagazione nel sito dove viene offerta la possibilità non ci sono ,appartengono alla ex Fornace Rosolino di Gian Pietro ed a qualche noto privato di Loreto

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  5. Culture biologiche? Dio ce ne scampi. Ti fregano un sacco di soldi per farti mangiare roba concimata con lo sterco della vacche e l'urina dei cavalli. Altro che malattie. Peggio, pazzie.

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    1. che analisi ,complimenti alla sua cultura di agronomo,di che cosa altro è esperto?forse si intuisce...

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  6. L'area è privata e nn del comune, Tombolini.

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  7. mi piace sempre di più questo mondo di tuttologi. Paragonare Il Burchio alla Ex Fornace Rosolino e come dire fare un villaggio turistico a Poto Recanati o alle Maldive ( Maldive intese come Ex Fornace).Ma stiamoci con la testa, sono tutte stupide pressioni per mandare avanti l'idea Burchio, sperando che si inneschi il meccanismo di " CE LA VOGLIONO RUBARE LA PENTOLA D'ORO". SE cosi fosse , che la Fornace è uguale al Burchio , penso che di certi imprenditori dobbiamo farne a meno perche non capiscono un emerito C...o, sia di localizzazzione che di turismo. Unica cosa su cui pensare , se per loro è uguale la Fornace al Burchio, tutta l'operazione non è turistica ma una speculazione edilizie, che fatta in questo periodo mi fa pensare male tanto male. Come diceva il saggio ANDREOTTI " A PENSAR MALE QUALCHE VOLTA CI SI AZZECCA"

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    1. Ma quale Andreotti qui docet zampino politico , da soccorso rosso, di Moreno Pieroni,è vero 16,45 e gli è tutta una pantomima per la cosiddetta pentola d'oro ,
      dallo a me così poi io lo ridò a te , cosi fai bella figura che me lo hai ristrappato e cosi muratori & c. sono di....... in salvo.

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  8. Si ma se lo sa Loreto anche loro venderanno pacchi di terre edificabili e poi vieteranno ogni edificazione...male che vada ci guadagnano un parco biologico...sta notizia puzza tanto di bufala-ri

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  9. Ma questi sono tutti discorsi che fate voi inventandovi scenari che non esistono. Di certo c'è che la giunta comunale di Loreto ha deliberato di dare il via libera alla lottizzazione Pizzardeto, o vecchia Fornace che dir si voglia, e che ha incontrato quelli della Conero blu per promuovere il suo territorio. E sappiamo anche la risposta dei russi. Cosa andate inventandovi, dunque?

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  10. Penso che le culture biologiche devano essere tenute sotto controllo. Sono soldi spessi per niente e che a noi delle Marche non c'è ne frega niente.

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