Apprendiamo da diversi organi di stampa che in Comune é arrivata una sorta di missiva con la quale gli avvocati della Coneroblu danno 15 giorni di tempo alla nostra amministrazione per convocare il Consiglio Comunale e decidere sul Burchio. Sinceramente, non abbiamo capito se si tratti di una diffida vera e propria, come scriveva ieri il Cittadino di Recanati, o un semplice invito corredato da illustri pareri legali, ma comunque non corrispondente a nessun obbligo in relazione alla tempistica da rispettare per la convocazione del Consiglio Comunale in "materia Burchio"
Comunque per vostra informazione vi alleghiamo il pezzo di ieri del Carlino:
Quello che noi possiamo fare, per ristabilire un minimo di chiarezza, é riportare il dettato normativo di riferimento che, se abbiamo capito bene, é la Legge Regionale 34 del 1992 che all'articolo 26 comma 6 recita:
Pertanto, proviamo a ricapitolare: le osservazioni al PRG della Provincia sono giunte al nostro Comune 65 giorni fa. Questo significa che la nostra amministrazione, ad oggi, stando al dettato legislativo di cui sopra, ha le sottonotate possibilità:
A) controdedurre alle osservazioni della Provincia entro i prossimi 25 giorni (cioé entro i 90 giorni). Come potete capire se questa opzione fosse valida, il tempo stringe. E chi ci governa avrebbe già dovuto studiare ed avere sul tavolo le controdeduzioni da presentare al vaglio della Provincia.
B) approvare il PRG in adeguamento al parere della giunta provinciale entro i prossimi 55 giorni (cioé entro i 120 giorni). Pena il dover provvedere alla rielaborazione del piano (ovvero ricominciare da zero). Opzione questa che non prevede le controdeduzioni, ma che porta ad una scelta finale netta: approvare il PRG come modificato dalla Provincia o non portarlo in consiglio nel termine citato e farlo decadere. Con il dubbio di una richiesta risarcitoria o di pagamento penali verso la Coneroblu.
Su quanto sopra non sembrano esserci dubbi di sorta.
Altro capitolo quello dei risarcimenti. Sono dovuti nel caso in cui la Giunta decidesse di non realizzare il progetto? Sotto questo punto di vista sappiamo esistere tesi discordanti. Apprendiamo dall'articolo del Carlino pubblicato sopra che in base a recenti sentenze del Consiglio di Stato il Comune può opporsi al progetto solo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse e non per motivi di opportunità politico amministrativa. Resta pertanto da capire, qualora la giunta voglia esprimersi per un no, quali possano essere le motivazioni che si possano addurre inquadrabili appunto in tematiche di "pubblico interesse".
Poi c'é l'ultimo capitolo. Quello meramente politico. E cioé quello che ci rimanda ad una contrarietà di questa giunta al progetto, ampiamente manifestata durante la campagna elettorale. Ecco, vorremmo sapere se quella volontà sia sopravvissuta alle pressioni e alle missive arrivate. O se stia vacillando. Vorremmo sapere inoltre se il Burchio continui ad essere considerato da parte di tutti i membri della maggioranza, come una inutile colata di cemento. O se invece, anche all'interno della giunta, qualcuno inizi a vederlo come una opportunità. Di lavoro e di sviluppo per la nostra città.
E qui, da parte del governo cittadino e della coalizione che lo sostiene, ci vorrebbe la massima chiarezza. Quella che fino ad ora non c'é stata.
Con 3 illustrissimi avvocati sicuramente saremo in una botte di ferro. O NO! In campagna elettorale 3 grandi voci primeggiavano: LEGALITA' TRASPARENZA E IMPARZIALITA'.
RispondiEliminaArgano, l'hai presa troppo alla lontana. Qui si tratta di approvare una variante già adottata in consiglio comunale. Se non sarà approvata il comune dovrà o risarcire la Coneroblu in caso di illegittimità del'atto amministrativo o indennizzarla in caso di legittimità. Le cifre in gioco sono molto alte in caso di risarcimento danni un po' meno forti in caso di indennizzo. Se la variante non passa il comune dovrà comunque sborsare consistenti cifre a vantaggio della Coneroblu, anche in caso bocciatura legittima. E dire legittima significa parlare di realtà molto virtuale perché appellarsi all'interesse pubblico non avrebbe basi concrete credibili dal momento che di interesse pubblico è stato considerato lo stesso progetto del Burchio da due deliberazioni del consiglio comunale. Non si scappa: o si approva o si paga.
RispondiEliminaPerché, caro esimio giurista, io cosa ho scritto?
EliminaTi chiedo scusa per averti annoiato. Sai, io pensavo che sarebbe stato utile spiegare ai comuni mortali come stanno le cose dal punto di vista tecnico procedurale e giuridico.
Però dalla sicurezza con la quale scrivi capiamo che tu sei un vero esperto in materia. Allora ti preghiamo di fornirci un link ad una fonte normativa che preveda chiaramente un risarcimento o un indirizzo nel caso in cui il progetto Burchio non si realizzi.Pendiamo tutti dalle tue labbra.
Pardon... Indennizzo, non indirizzo....
Elimina69 milioni di EURO? Non è che per caso ci tocca vender tutto e scappare via? Non è che per caso ci tocca prender il gommone per andare in Croazia e chiedere asilo politico? Per favore qualcuno mi spieghi il funzionamento dell'eventuale risarcimento, grazie.
RispondiEliminaLa gente è veramente già stufa, i bagnini, i commercianti e tutto il povero illuso elettorato che ha subìto una vera e propria bufala di promesse e demagogia spicciola qualunquistica.
RispondiEliminaDilettanti allo sbaraglio è dire poco...e non stupitevi se a giorni ci sarano manifestazioni delle categorie suddette davanti al Municipio.
La questione bagnini in regione è stata condotta in maniera pietosa, con Montali e Paccamiccio sugli scudi: a prima che aprioristicamente aveva deciso di non andare. Punto. (propria del suo stile rigido come la pietra) e il secondo giustificandosi che "c'ho da fadiga' oggi" , alche' gli è stata proposta una colletta di 5 eur a bagnino per pagargli la giornata.
Pieroni quando è uscito dal palazzo regionale si è trovato spiazzato e imbarazzato di non trovare mezza figura ufficiale del comune.
Vergogna pura.
Ma non si era ipotizzato che non potevano essere chiesti risarcimenti da parte della Conero blu?
RispondiEliminase si seguono le giuste norme di comportamento da entrambe le parti...
EliminaArgano, ho detto che l'hai presa alla lontana perché sei partito da un generico piano regolatore mentre qui si tratta di capire se in caso di bocciatura della variante del Burchio il comune deve pagare pegno. Niente lezioni a nessuno, quindi. Tu, caro Argano, non hai però detto quello che ho detto io, e cioè che i soldi il comune li deve comunque sganciare se non approva la variante. Io non sono un esperto in materie giuridiche (figuriamoci), anzi sono esperto in niente. E potrei anche vantarmene, data la reputazione di cui godono gli esperti. Semplicemente leggo notizie sui giornali che poi vado ad approfondire. E' l'unico hobby che ho. Tornando a bomba, non è vero che la legge non ammette ripensamenti perché in caso di sopravvenuto interesse pubblico il consiglio comunale può non dare l'approvazione alla variante del Burchio. Ma anche in questo caso il comune sarebbe obbligato a indennizzare la Coneroblu. E ci sono tante altre cose che nella circostanza non sono state dette.
RispondiEliminaTutto quello che continui a ribadire, é scritto sul post.
EliminaMolta gente non conosceva la tempistica. A te dispiace se l'ho specificata.
Per tutto il resto, se le cose stanno come tu sei sicuro che stanno spiegami una cosa: perché sindaco e vice-sindaco da due mesi stanno approfondendo le carte? Se é assodato come ru sostieni, sarebbe da pazzi non dare il consenso al Burchio. Nella migliore delle ipotesi, infatti, una azione risarcitoria o un eventuale indennizzo manderebbe in bancarotta fraudolenta il nostro comune. Nella peggiore delle ipotesi potrebbe addirittura configurarsi una responsabilità civile soggettiva dei singoli consiglieri/assessori.
Pertanto ribadisco: se é tutto assolutamente assodato ciò che tu sostieni, questi, ci stanno prendendo per il culo. Perché alla fine non saranno così pazzi da dire di no.
A me sorge invece il dubbio che se il sindaco e il vice sindaco continuino a studiare le carte lo stiano facendo perché potrebbe esserci una via di uscita che non preveda il pagamento di penali/indennizzi. Ma questa é ipotesi che tu scarti a prescindere. Per cui, vale quello detto sopra.....
Io stigmatizzerei che ci andranno di mezzo in parte anche i capitali personali dei singoli membri della maggioranza... il discorso che stanno prendendo tempo è traducibile che la Montali (so tutto io) e Riccetti se ne "stanno dando di santa ragione" dietro le quinte e non se fa o farà mai giorno. Una cagnara tira l'altra e il rapporto tra gli schieramenti interni è oramai compromesso! (Ma noooo??!!) salvo dimissioni annunciate della prima! MAGARI!! :-)
EliminaArgano, quello che stanno facendo Riccetti e la Montali lo sanno loro. Io non sono alla loro altezza. Ma sul Corriere Adriatico (ce l'ho sotto mano) c'è scritto che nemmeno eventuali vizi di merito (non di forma, attenzione) giustificherebbero, a parere di esperti del diritto, un recesso unilaterale da parte del comune. Mi par di aver capito che chi dice questo è l'avvocato Calzolaio, che non so chi sia ma che mi dicono essere una testa fina. Questa è solo una risposta, non una verità. Per il resto d'accordo su tutto.
EliminaRinfreschiamo la memoria per favore!
RispondiEliminaLa sindaca in campagna,ha detto di essere contraria al Burchio se fosse stata lei il sindaco già da prima,se avesse vinto avrebbe studiato per bene le carte.
Distinguiamo poi tra i vari gruppi che la sostenevano,chi prometteva il no a prescindere,chi invece ha fatto campagna elettorale non toccando mai il discorso "Burchio" mantenendo la stessa posizione del sindaco.
I più intelligenti se lo ricordano,i meno fanno di un erba un fascio perché richiede meno materia cerebrale!
Anonimo 14,25 tu nel fascio ci sei legato\a in mezzo!!!
RispondiEliminaMa la sindaca le petizioni antiBurchio che hanno girato 3 mesi in paese, le ha firmate?????
Quindi silenzio e rassegnazione a perdere la faccia dalla vergogna!!!
E' proprio necessario portare la discussione su questi livelli?
EliminaHa tanta importanza se ha firmato o no ?
Quello che è importante è che oggi si deve rimangiare le promesse fatte .
Speriamo che non le faccia rimangiare a noi.
Pasquino fai poco il platonico che fai ridere i polli, è stata portata avanti una campagna elettorale da parte della coalizione minestrone contro la Ubaldi anche con il NO'! secco al burchio e adesso lo farà perché non può fare altrimenti "della serie predica bene e razzola male", a Pasquino fai pace con il cervello, grazie!!!!
EliminaPasquino 5 bellezze sei rimasto con il cerino in mano e non trovi pace.
EliminaCaro Pasquino sette bellezze il mondo non è fatto solo di si e no,oppure di bianco e nero semplicemente fai tu,esistono anche altri colori e mille sfumature che ovviamente tu ti rifiuti o non riesci a capire!
RispondiEliminaIo sono contrario al progetto Burchio,ma per me è più importante non mandare a zampe all'aria il comune dove abito.
Riesci a distinguere le due cose?
Sicuramente non ce lo messo io in questa situazione .
ciao
esatto concordo pienamente! !!!!!
Elimina11,24 democristiani si nasce!!!
RispondiEliminaIllusionisti pure, ma perché queste cose non le avete dette in campagna elettorale,
Comunque io so di che pasta siete fatti e queste tue spiegazioni non mi interessano magari sarebbe meglio che le fai Reboli e ai vostri Ultras!!!
Nessuno nasce con il germe fel malcosyime pplitico e della corruzione nel dna,ma poi quella e' risultata essere un ottima scuola
EliminaChi sarebbero gli ultras??
EliminaPasquino sai benissimo,visto che hai certezze pure,chi ha basato la campagna elettorale sul Burchio e chi no!
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