Ecco i fatti, come sono andati realmente, sul problema balneazione del litorale porto recanatese
E' sconcertante come si possano strumentalizzare i fatti, senza tener conto poi delle ripercussioni che gli stessi possono avere sull'immagine della nostra città.Il 14 agosto alle 11.30, si è verificato uno sversamento anomalo dal fosso Fiumarella situato nella zona Nord di Porto Recanati. I tecnici dell'Astea, interpellati dall'Arpam, non hanno rilevato anomalie nel funzionamento della rete fognaria e del depuratore controllati attraverso un sistema di monitoraggio che segnala eventuali criticità. Intorno alle 13.30, due tecnici dell'Arpam, hanno effettuato alcuni prelievi. Al dottor Leoni dell'Arpam che invitava all'emanazione di un'ordinanza di divieto di balneazione, il consigliere Paccamiccio ha chiesto di sapere come poteva essere vietata la balneazione in assenza dei referti delle analisi, invitando perciò l'Arpam a trasmettere quanto prima gli esiti. Cosa questa avvenuta solo alle 11.31 del 15 agosto quando, a seguito di mia sollecitazione, e' giunta una comunicazione via fax, scritta a penna e firmata dal dottor Leoni, in cui si dava atto del generico superamento del parametro escherichia coli con richiesta di divieto di balneazione per i seguenti tratti:100 metri a NORD scarico Fiumarella (IT01104304 2004); 100 metri a SUD scarico Fiumarella (IT01104304 2005); 200 metri a SUD scarico Fiumarella (IT 01104304 2006).
Ho dunque provveduto ad emanare l'ordinanza che riportava pedissequamente le indicazioni fornite dal dottor Leoni. Il provvedimento é stato poi pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente, sono stati apposti dei cartelli nei tratti interessati e sono stati informati i titolari degli stabilimenti balneari. Il giorno successivo, 16 agosto, due tecnici dell'Arpam ci hanno comunicato che l'ordinanza (dal loro punto di vista incompleta, dal nostro perfettamente in linea con quanto scritto il giorno prima nel fax firmato dal dottor Leoni) avrebbe dovuto riguardare tutta l'estensione delle acque di balneazione e non solo alcuni tratti.
Alle 13.15, dopo un ulteriore fax inviatoci dal dottor Leoni in cui si specificava che "il tratto soggetto a divieto deve essere relativo all’intera sessione delle tre acque di balneazione sopra specificate", ho provveduto ad integrare l'ordinanza avvisando personalmente gli operatori balneari.
Questi sono i fatti così come si sono svolti e come riscontati dai fax a noi inviati. Per quanto riguarda invece "l'accusa" di non essere stata reperibile, mi preme dire che ho trascorso gran parte del 14 (ho partecipato a due tavoli per la sicurezza con le forze dell'ordine), del 15 e del 16 agosto in Comune.
Cosa questa che sono in molti a poter confermare, e se il mio telefono era irraggiungibile, lo è stato solo perché scarico e solo giusto il tempo di ricaricarlo.
Sabrina Montali
Intanto, i titolari degli chalet, sarebbero pronti ad una azione legale:
Le strumentalizzazioni della Ubaldi e di persone a lei vicine non tengono conto dei sentimenti di chi ci ha rimesso - i commercianti del settore balneare - e delle preoccupazioni dei turisti. Si arriva addirittura a dire seriamente che questa amministrazione porta sfiga. Non mi sembra un modo utile di fare opposizione.
RispondiEliminaScusa ma dove è scritto quello che dice la Ubaldi ? Perché io leggo molto ma non ho visto niente in proposito. Non è che qualcuno avrà l'incubo della Ubaldi? Certo, conoscendo il suo modo di fare, non avrebbe avuto problemi a parlare con Arpam e ad avere informazioni immediatamente soprattutto se le cose si sono svolte come dice il Direttore dell'Arpam. Ma possibile che una volta sbaglia l'assessore regionale, una volta l'Arpam, una volta il prete, sbagliano tutti e lei le azzecca tutte. E poi nessuno può commentare. C'è ne sarebbe per andare a Canossa ....
EliminaIl male di Porto Recanati lo vuole chi va mettendo in giro la fola delle dieci intossicazioni causate dalla Fiumarella. Parlo di un giornale locale, avrete capito. Perché non ci dice in quale pronto soccorso è avvenuto ciò che racconta? Ha parlato anche di una bagnina che si è sentita male per lo stesso motivo, mentre la ragazza dice di non essersi sentita mai male per aver bevuto l'acqua del mare. Ecco che cosa si dovrebbe evitare in un paese civile. .
EliminaSig. Sindaco, si confronti con il direttore dell'Arpam che da quello che si legge sui giornali non descrive le cose cosi come le racconta lei. La storia parte dal 12/8 e sui giornali si e' letto che per ottenere risposta l'Arpam ha dovuto inviare unamail o un fax ai vigili Urbani
RispondiEliminaArpam dice e certfica che la fabbrica insalubre è compatibile e non autorizzano l'apertura,
RispondiEliminaArpam consiglia divieto di balneazione e Paccamiccio pretende le analisi!!
Che rapporto tra istituzioni!!!
Paccamiccio dice che é un danno di immagine la gente che va al pronto soccorso dopo aver fatto il bagno nell'acqua del mare con i topi della fiumarella, cioè lo stesso danno di immagine di quando lui e fedyn andavano al pronto soccorso per le puzze delle fabbriche di suole
Chi sputa per aria gli casca sopra!!
Nessuno è andato al pronto soccorso a causa della Fiumarella. Si informi, anonimo delle 9.23.
EliminaCaro Sindaco,
RispondiEliminala ringrazio per le precisazioni, indispensabili in questo clima di "veleni" che sta circondando Lei e la Sua amministrazione già dalla vostra "meritata" vittoria! Pur non essendo un politico nè un tecnico, mi sembra che il Suo comportamento a partire dall'acqua potabile "inquinata" sia stato più che corretto e volto alla salvaguardia della salute pubblica. Le polemiche ci stanno, ma mi sembra che si stia veramente esagerando! Chi le fa, si degnasse di leggere attentamente I documenti resi disponibili e non si soffermi per proprio comodo alle prime impressioni. Posso solo augurarle di resistere e di continuare nella sua correttezza.
Roba che viene dall'interno della famiglia, caro 9.46, perché proprio sull'acqua potabile il nostro sindaco ha mostrato tuttui i suoi limiti. Ha lasciato infatti la città per ben 24 ore in balia delle chiacchiere, che come si sa tendono sempre alla drammatizzazione degli eventi. Il sindaco doveva seguire l'evolversi della situazione minuto per minuto, mentre invece si è concessa 24 di indifferenza. Caro non tecnico e non politico, lei la sa lunga ma non la sa raccontare.
EliminaNoi leggiamo attentamente, tu no, caro 9.46. Perché se leggi bene la Montali ha avuto sì la finezza di dire che Paccamiccio ha chiesto di sapere come poteva essere vietata la balneazione in assenza dei referti delle analisi, ma non dice che questa suo inutile zelo (perché Paccamiccio, che è un semplice consigliere comunale e non avrebbe comunque potuto prendere nessuna decisione) ha significato dare l'allarme acque contaminate con un giorno di ritardo. Ma dove sta la finezza? ti chiederai. Nell'aver scaricato la responsabilità del ritardo del divieto di balneazione sullo stesso Paccamiccio, che da un po' di tempo in qua sta fungendo un po' da parafulmine. Ora non si tratta più di devozione a Riccetti. Di che cosa allora?
EliminaBla bla bla... Tante chiacchiere e pochi fatti! Assenti ed inefficaci. Le spiegazioni vanno date alla gente tra la gente, condividendo i momenti... Ma tant'è... Sono oramai giunti i primi 100 giorni di prova, ed abbiamo saggiato capacità e competenze in troppe occasioni, ma non mi esprimo, poiché ogni cosa e' sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaBla bla bla... Tante chiacchiere e pochi fatti! Assenti ed inefficaci. Le spiegazioni vanno date alla gente tra la gente, condividendo i momenti... Ma tant'è... Sono oramai giunti i primi 100 giorni di prova, ed abbiamo saggiato capacità e competenze in troppe occasioni, ma non mi esprimo, poiché ogni cosa e' sotto gli occhi di tutti.
RispondiEliminaHo fatto il bagno sabato 16 davanti al grattacielo e l'acqua era pulitissima! E' tutta una montatura.
RispondiEliminaSig. Sindaco quando mette il telefono sotto carica, questo diventa immediatamente raggiungibile, non c'e' bisogno che la carica sia completata. Se invece lo spegne allora la cosa e' diversa
RispondiEliminaQuesta amministrazione ha dei seri problemi con l'ARPAM: non tiene conto del parere favorevole sull'apertura di una azienda e nega il consenso; non tiene conto dell'indicazione di balneazione e se lo fa lo comunica in maniera errata e tardiva.
RispondiEliminaBo??!!
Il telefono scarico in un momento cosi delicato,e' sicuramente una testimonianza di grave responsabilita', non solo, ma per non saper ne leggere e ne scrivere, la tutela dei bagnanti veniva prima di qualsiasi cosa, invece e' stato fatto l'esatto contrario, cioe' prendendo tempo a danno della salute di chi viene da noi per ammirare anche le nostre splendide acque. Per me e' una vergogna!!!! Ora non prendeteci in giro, facendo rimbalzare le responsabilità, la Ubaldi sarebbe sceda in spiaggia e se ne sarebbe andata solo dopo aver risolto la situazione.! Mi aspetto ora che SEL attenda sempre a questioni ambientali, dica la sua, stranissimo che non l'abbia ancora fatto!
RispondiEliminaIn un modo o in un altro, Sindaco, siete sempre a correre ai ripari per cose fatte male o incomplete, siete sempre a comunicare come si sono svolti i fatti per giustificare la confusione che riuscite a creare in qualsiasi cosa facciate.
RispondiEliminaLo svolgimento dei fatti è sempre interpretabile a seconda di chi racconta, secondo voi. Possibile che tutti, ma proprio tutti, ARPAM compreso, vogliano mettersi contro di voi. Forse, molto più semplicemente, sarebbe onesto ammettere i propri errori e da quelli imparare e ripartire. Vi state trincerando dietro un delirio di onnipotenza ed infallibilità che si sta disgregando, il cerchio si sta stringendo e siete sempre più soli. Invece di raccontare come sono andati i fatti, secondo Lei, vada in spiaggia o per il lungomare a raccogliere le lamentele dei turisti e/o a rassicurarli, e comunque a far vedere che è presente e che sta facendo tutto quanto in Suo potere per tutelare i cittadini, i turisti e le strutture che hanno subito un danno incalcolabile a livello d'immagine ed economico contro chi ha causato questo disastro. Nessuno La sta accusando di essere responsabile di quanto accaduto, però, è innegabile che gli interventi successivi non sono strati così trasparenti come ritiene. Perchè non convoca in comune i possibili responsabili (privati o pubblici che siano) a rispondere di quanto accaduto, invece di perdere tempo a scrivere per spiegare i fatti. Vogliamo che vengano difesi i cittadini e il territorio di Porto Recanati, contro tutto e tutti. E di questo non si è ancora avuta traccia.
Un sindaco che ha il cellulare scarico!!! Persone che vanno in ospedale, e lei signor sindaco dov'era? Uno dei suoi posti e' tra la gente!!! Lei ha la responsabilità di garantire la sicurezza, altrimenti si prenda le proprie responsabilità e si dimetta, perche' non e' in grado di gestire neanche il suo condominio! Non posso credere a quello che ho letto dalla vostra lettera che l'argano ha gentilmente provveduto a pubblicare! Ma si rende conto, sig Sindaco che se fosse capitato ad un infermiere reperibile, avere il tel scarico, questi sarebbe stato sicuramente licenziato? Prenda coscienza della sua incapacita' e si dimetta!!!
RispondiEliminaNessuna persona è andata all'ospedale. Questo è terrorismo e sarebbe ora di mostrare un po' di serietà e non divulgare queste false informazioni.
EliminaDetto che acqua pulita non necessariamente e' balneabile..ma l'acqua pulita dove l'hai vista mai quest'anno a Porto Recanati? Non facciamo finta di nulla, iniziamo seriamente a preoccuparci della qualita' del nostro mare. Maggioranza e opposizione, insieme.
RispondiEliminaPossibile che non è raggiungibile per telefono un sindaco ? Il nostro potete trovarlo su FB. Quotidianamente ci delizia con poemetti poetici. Lasciatele li un messaggio. Vedrete che vi risponderà ! E magari li' potremo trovare anche le comunicazioni urgenti. Potevamo pensa' !!! È magari da li dice pure che qualcuno ha agito sulla Fiumarella con dolo? Si ci ha riversato un intero depuratore !!! Ma va la.... Siamo seri !
RispondiEliminadopo maggioranza e opposizione la lavano col detersivo.
RispondiEliminaDopo i tanti "anonimi", io mi firmo. Non metto in dubbio quanto scritto dalla sindaco Sabrina montali, ma sulla stampa sono apparse altre notizie, soprattutto sulla cronistoria. Inviterei quindi la sindaco stessa, e l'attuale maggioranza, a far luce su quanto riportato, ed a tutelare gli interessi della cittadinanza, se dovesse servire, anche legalmente. Grazie in anticipo.
RispondiEliminaLa Ubaldo ha fatto mai fare analisi? E se le ha fatte le ha mai pubblicate???? Ubaldi Ubaldi......
RispondiEliminaSempre in molti stabilimenti c'era la carta aggiornata delle anslisi arpam
RispondiEliminama sa santa onnipresente onnipotente ubaldi cosa ha fatto con in precedenza con le amministrazioni dei comuni limitrofi che sversano in mare rifiuti di tutti i generi?
RispondiEliminaIn presenza di uno sversamento di liquidi male odoranti c'è bisogno di attendere i risultati delle analisi per emanare un divieto di balneazione? Non si poteva emanare in via preventiva? Sbaglio o lo sversamento era visibile ad occhio nudo?
RispondiEliminaA occhio nudo e a naso nudo, era uno schifo colossale. E' ridicola tutta la discussione che si e' sviluppata. Come tu ricordi, non c'era bisogno di attendere le analisi per capire la gravita' dello sversamento.
EliminaEcco perche' parlo di omerta'.
se la Fiumarella getta i suoi flutti nel mare da ben oltre 30 anni, come mai abbiamo avuto la bandiera blu questi ultimi tempi? quante prugne hanno mangiato di recente quelli dei comuni limitrofi per farne così tanta solo in quest' ultimo mese? ... guarda caso solo ora emergono questi problemi? sfido chiunque a prendere in mano una questione così grave, malgestita e malcurata per anni! Neanche la Thatcher ce l' avrebbe fatta!
RispondiEliminaVero stava sempre dappertutto e sapeva pure dove stava la Fiumarella e non si è dovuta far accompagnare da nessuno per scoprirla . Io personalmente ho letto più volte la sua richiesta ai comuni ed all'astea di mettersi in riga ed ho letto pure che ha minacciato Loreto di mettergli un muro sulla Fiumarella se non si fossero messi a posto. Poi non so come e' andata a finire
RispondiEliminaChi segue con intelligenza la politica, ossia la cosa pubblica, e crede che sia cosa di cui interessarsi continuamente perchè riguarda la vita quotidiana di ognuno, presumo avrà anche capito che una buona amministrazione in un comune si basa sul lavoro univoco di maggioranza e opposizione, e non le ripicche e i giochini dell'asilo. Chi oggi si trova nella posizione di governare lo faccia e continui a farlo al massimo delle possibilità, chi ha governato per 20 anni metta a disposizione la propria esperienza e non continui a rosicare che non serve a nessuno, solo ai medici che devono curare le ulcere.
RispondiEliminaPerche' non domandi al sindaco se ha mai contattato qualcuno della passata amministrazione per chiedere qualcosa di inerente al governo della citta'. Se la Sabrina vede la Rosalba da lontano svicola per non incontrarla, figurati se le puo' chiedere un incontro per uno scambio di opinioni.
RispondiEliminaFigurarsi, non hanno neanche fatto un passaggio di consegne sia lei che gli altri assessori e consiglieri. E quando vedranno la luce in fondo al tunnel sarà troppo tardi.
EliminaPrendendo ad esempio il cartello affisso in città : e kekkojoini con quesso rosicare ! Ma non basta? Ma perché se uno non condivide deve per forza rosicare? Non è che rosicchieranno quelli che non sanno fare ! Non ho votato Montali ma vi assicuro che non rosico affatto. Direi che di chi governa non me ne può fregare di meno ma vorrei che chi governa sappia governare. Semplice no ?
EliminaMi ha fatto schifo piu' l'omerta' di una parte dei miei concittadini che la puzza. Perche' quella che c'e' stata e' omerta'. Incredibile che tocchi pure discuterne.
RispondiElimina,i medici di base quando hanno saputo i sintomi tipo vomito,dissenteria e altre cavolate se so' messi a ride al pensiero che poteva essere stata l'acqua ah ah ah ah .
RispondiEliminaHanno detto che sono NORMALI SINTOMI DI STAGIONE.
Ma che acqua contaminata,te ne devi bere almeno un litro!
Sono lo "straniero" di PR, abito a Verona e ho la seconda casa da voi. Avete cinque minuti? Ce la fate, parte avverse, pro-Montali e pro-Ubaldi a rileggere le reciproche accuse? Bene, ammesso che siate arrivati alla fine di tutti i commenti (a propostio, ma perchè siete tutti anonimi?) non notate nulla? Senza salire sul gradino e senza aver pretesa di insegnare nulla, dov'è l'NTERESSE per Porto Recanati? Sembra una gara a chi ce l'ha più lungo....l'opposizione fa l'opposizione, ma dovrebbe essere costruttiva. La maggioranza fa la maggioranza, ma dovrebbe ammettere i propri errori, sempre che ce ne siano stati. Qua mi sembra una gara a chi tira più schiaffi e ca chi la spara più grossa. Ma cui prodest?
RispondiEliminaSiamo anonimi come te Gianfranco di Verona.
RispondiEliminaEntrando nella discussione con l'account credevo che uscisse il nome e il cognome. Mi chiamo Gianfranco Campus e mi firmo, l'opinione non e reato. Anonimo e chi non si firma, caro amico
RispondiEliminaAdesso caro Gianfranco non sei piu' anonimo.
RispondiEliminaIeri dichiarazioni del sindaco che l'acqua è pulita -pubblicate sui quotidiani- in serata affisione dei cartelli di non balneabilità.
RispondiEliminaRendetevi conto che la situazione è gravissima e la gestione pessima.
Continuano i commenti che lasciano il tempo che trovano, bla bla bla... e intanto l'acqua del mare fa schifo.
Ieri sera il sindaco durante il concertino della Fiumarella dice "dobbiamo stare uniti.... momento difficile .... fare promozione" ma promozione di cosa? forse non ha ancora capito che è urgente muoversi per capire l'origine del danno e risolvere.
PIU' FATTI e MENO PAROLE