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lunedì 10 marzo 2014

IL BURCHIO E UN'ASSEMBLEA UN PO' STRANA

Sì, c'eravamo all'assemblea del Burchio tenutasi lo scorso venerdì all'Auditorium delle scuole medie. E siamo stati molto lieti nel prendere atto della buona affluenza dei portorecanatesi all'evento. E pensiamo fortemente che queste iniziative siano il sale della democrazia.
Perché comunque consentono di formare opinioni. Di saperne di più, insomma. E per questo sono apprezzabili a prescindere. Ma lasciateci esercitare il nostro usuale spirito iconoclastico. Perché quella premessa? Perché quel sottolineare con enfasi da parte del gruppo degli organizzatori (soprattutto i ragazzi di Far) che la politica, in tutte le sue espressioni, non doveva "far parte" di quella serata? Il termine "politica", paradossalmente, deriva da "polis", ovvero città. E etimologicamente significa che "attiene alla città". E allora, la questione Burchio non attiene forse alla nostra città? Non ne condiziona forse lo sviluppo urbanistico, paesaggistico ed economico (positivamente o negativamente, ognuno si formi il suo giudizio)?? E allora, spiegateci, come si fa a parlare del Burchio omettendo aprioristicamente la questione meramente politica della vicenda? La realizzazione del residence del Burchio è il frutto di una scelta politica. E quella sì, attiene alla nostra città.
Parlare del Burchio senza parlare di politica è come dover parlare dell'attacco della Juventus. Obbligando però gli interlocutori a non poter parlare di Tevez e Llorente...


Intanto, sulla questione del Burchio parla il sindaco. Lei sì, fa politica, campagna elettorale e difende le proprie scelte. Trovate la sua intervista su Cronache maceratesi. Il link qui.

38 commenti:

  1. La polemica politica che avrebbe allontanato il vero Obiettivo di questa serata.

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  2. maria elena fermanelli10 marzo 2014 alle ore 09:53

    L'intenzione non era quella di non parlare di politica, ma di non cavalcare l'evento per fare campagna elettorale per una o per l'altra lista. Di politica si è parlato, eccome, ma restando nella correttezza della compartecipazione per un evento avversato dalle liste attualmente all'opposizione. Si sono viste defezioni da parte di alcuni che si sono alzati a metà evento, ma mai come venerdì sera mi è sembrato di vedere una parte del paese concorde su qualcosa. Sulla difesa del sindaco, sono parole scontate e dovute, senza contraddittorio. Ci sarebbe piaciuto sentirle quella sera, piuttosto che leggerle senza diritto di replica. Facile parlare cosi. Eppure era stata invitata all'evento.

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    1. Cara Maria Elena, però dobbiamo metterci d'accordo.
      Se si vuole dare una impronta apolitica alla serata, non si può puoi pretendere che il sindaco intervenga e dica la sua. Perchè, appunto, farebbe pienamente politica. Mandando all'aria i piani di impostazione dell'evento.
      Tra due mesi votiamo. Parlare del Burchio omettendo la politica, soprattutto in questo periodo, è impresa decisamente ardua.

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    2. Cara Maria Elena, sei sicura che il sindaco fosse stato invitato all'evento? Personalmente ho visto il sindaco entrare nell'aula e come lo ho visto io penso che anche altri l'abbiano visto ma nessuno degli organizzatori si e' sognato di chiamarla per chiederle chiarimenti. Evidentemente non era stata invitata perlomeno ufficialmente. Se l'avessero fatto non penso che il sindaco si sarebbe tirata indietro vista la partecipazione alla manifestazione di circa 100 persone delle quali almeno 20 erano d'accordo con quanto stabilito dal consiglio comunale

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  3. Argano caro, lo sai che te voglio bè... ma quando vai a cercare il pelo nell'uovo te lo faccio notare.... forse nella premessa è stato omesso il termine "partitica", ecco quello che non doveva entrare venerdì all'auditorium, i partiti e tutti quei discorsi e chiacchiere che da essi derivano. politica partitica sarebbe stato il termine giusto che, io ho dato come sottinteso. cmq sta di fatto che anche dopo la premessa, appena è stato dato il microfono in mano a chi del partito fa parte, si è usciti fuori dal tema Burchio e si è finiti sui binari del treno che galleggiano in mare...

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    1. Cristian, non sarebbe stato meglio un dibattito veramente "aperto"? Senza lacci e lacciuoli? Con invito ufficiale al sindaco? E perchè no, nel caso in cui avesse rifiutato l'invito, l'enfatizzazione di ciò? Il render pubblico che era stata invitata ma non era intervenuta? Non sarebbe stato meglio un parlare del Burchio come di una scelta politica di una amministrazione? E come tale renderla sottoponibile ad un dibattito politico ? (a due mesi dalle elezioni....). Altrimenti, consentitemelo, far seguire un pubblico dibattito, ad una esposizione di esperti, è opera inutile. Sarebbe stato sufficiente chiudere la serata con l'ultimo intervento tecnico.

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    2. Condivido. Per fortuna è stato un episodio limitato e che doveva essere snobato sul nascere, senza dilungarsi in repliche. L'evento è stato leggermente scalfito. Nulla di più.

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    3. far dibattito aperto, su un tema caldissimo come questo che ha, da una parte una altissima percentuale di contrari di cui molti lo hanno messo per iscritto e, dall'altra una amministrazione che ha sbagliato sin dall'inizio... ossia... ha sbagliato già nella scelta del periodo di presentazione in consiglio della proposta, ha sbagliato nei tempi perchè chiedere di mettere al voto una patatona bollente come questa con soli 6 gg di preavviso e soli 3 gg per studiare le carte, ha fatto si che la cosa puzzasse a priori... dibattito da fare a 3 mesi scarsi dalle amministrative? il non presentarsi sarebbe stato male, il presentarsi sarebbe stato peggio!

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    4. Cristian, in un dibattito, normalmente, si confrontano persone con opinioni differenti. In democrazia, un vero dibattito, al netto di sterili polemiche, potrebbe formare ancora in un modo migliore le opinioni dei presenti. Perchè consentirebbe loro di ascoltare tesi delle quali, magari, non si era tenuto conto. Ma non puoi negare che quello sarebbe stato, per indole, un dibattito estremamente politico. E ciò, per scelta, si è voluto evitare.

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  4. De Chellis Emanuele10 marzo 2014 alle ore 10:27


    NO AL RESORT SULLA COLLINA DL BURCHIO!!!!

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  5. Ma una volta scrivere sul blog in maiuscolo non significava " urlare" e pertanto andava evitato? Capisco comunque che a De Chellis tutto sia consentito essendo una delle piu grosse attrazioni (comiche) del blog

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    1. Invitiamo De Chellis ad evitare di scrivere in maiuscolo....!!!!!!!!!!!!

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    2. Sara' fatto. Anonimo, and SI fanno delle critiche così, sarebbe buono Firmarsi. Anche se ho capito chi sei e me fai solo ride co ste scappate che c'hai....... È il minimo urlarlo di essere contro una cosa cm questa, ti scandalizzi, guarda le cose serie che è meglio compare.......

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  6. Caro Argano, hai fatto bene a richiamare il concetto greco di politica, ma lo hai fatto a sproposito. Se politica significa arte di governare gli stati (parole tue), nessuno può ragionevolmente sostenere che questa arte appartenga al popolo. Il concetto di politica, poi, implica quello di economia (oikos - nomos), che riguarda la buona regola per la buona amministrazione della casa. Nessun greco avrebbe mai concesso che la politica fosse data in mano al popolo. Chi tresca con il popolo si chiama demagogo. La democrazia ha riabilitato il popolo dalla sua insignificanza facendone semplice numero, ovvero l'unica ragione per la quale l'opinione del popolo va presa in considerazione. A che pro senno' i sondaggi d'opinione? Consentimi infine, caro Argano, ti tirarti le orecchie, perché sostenere che cento presenze all'auditorium sono una buona affluenza significa mentire sapendo di farlo. Un applauso invece a Far, che pur in presenza di un clamoroso flop ha avuto la dignità di impegnarsi a tener lontana la politica, che non è quella scienza che tu, caro Argano, hai preteso mettere in mano al popolo. Che la causa anti Burchio stia poi in mano a De Chellis è tutto dire. Ad maiora, caro Argano.

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    1. La firma del corriere adriatico ha colpito ancora

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    2. Io in mano al popolo non ho messo nulla. Ho solo detto che tenere fuori la politica da un dibattito come quello del Burchio è una assurdità. Per il resto, lo confesso, del tuo ragionamento, ho capito pochissimo. Per cui si, ad majora.
      Solo un ulteriore appunto: in passato per delle Sale Biagetti piene in seguito ad iniziative POLITICHE si è brindato come fosse un successo.
      Venerdì sera all'Auditorium c'era il corrispondente di tre sale Biagetti piene.......

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    3. Ma anonimo delle 14:12 sei un discendente di Dionisio da Siracusa?
      Le assemblee pubbliche aperte ai cittadini dovrebbero servire a informare e ad ascoltare i pareri della cittadinanza . Sarebbe consigliabile ascoltare gli umori perché alla fine, gli amministratori devono (o dovrebbero) rispondere ai propri concittadini delle scelte fatte.
      Il primo intervento fatto dal rappresentate di quartiere era fuori tema, vero, ma qualsiasi intervento sarebbe stato politico a meno che non si fosse parlato con il geologo della composizione degli strati del terreno della collina del Burchio o dell'epoca dei reperti archeologici. Che interventi avrebbero dovuto fare i cittadini per non entrare nel politico? Per non criticare la scelta dell'amministrazione? Per evitare i "bip" della censura?
      Oltretutto l'intervento del primo relatore era altamente politico e critico.

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    4. Sai quanto gliene frega al popolo di questa informazione? Se non parlano i tecnici non si capisce chi deve parlare perché la politica parla anche troppo e quasi sempre a sproposito. Chi va col para occhi, che cosa mai può vedere al di là del proprio naso? Non ho mai sentito alcuno che ci dica, dato che anche noi siamo popolo, che cosa si deve fare per Porto Recanati. Credi a me, cara Emanuela, pochi hanno idee ma tutti vogliono dire la proria. A noi piacerebbe invece che tacessero. .

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    5. Caro Argano, se non ci hai capito è perché in fondo non sai.

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    6. Ma nessuno che va alla sala Biagetti si vanta di avere dietro diecimila persone. Qui con la forza del numero si vorrebbe scalare il cielo, ma poi si scopre che la scala arriva si è no al primo piano di una casupola qualsiasi. E quei tre poveri tecnici avrebbero dovuto fare da supporto alle elucubrazioni stantie di un Reboli? Che cosa sono stati chiamati a fare? Quelli avrebbero potuto dimostrare che il Burchio è un rischio, ma poi si doveva starli a sentire, e capirli, per non so quanto tempo e la sceneggiata politica sarebbe evaporata. Sai quanto gliene fregava a quelli che erano lì dei tecnici? Meno di niente, l'importante era fare un po' de cagiara e sentirsi molto intellettuali masticando e rimasticando insulsaggini lessicali come consumo del territorio, cementificazione selvaggia, scempio ambientale e chi più ne ha più ne metta. Fortuna che sono quattro gatti altrimenti poveri noi.

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    7. Anonimo delle 17,49, io forse non so. Ma parimenti tu non...sai leggere. Temo tu abbia decisamente frainteso il significato del post. Tutto qua.

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  7. Hai capito Argano? Reboli condivide. E' come domandare all'oste se il vino è buono. Che scopo ha secondo te Reboli in questa amenità che vi ostinate a chiamare battaglia anti Burchio? Tu pensi che uno che abita sulla sommità di Montarice (lui sì, gli altri non possono) abbia sentimenti popolari? Vedremo che cosa succederà alle prossime elezioni.

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  8. Flop? 130 presenti, uno più uno meno,sono un numero immenso se si pensa che le prime assemblee contro il rigassificatore contavano una decina di persone.

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    1. Flop ... i partecipabti erano circa 100 tutti addetti alla politica , la società civile completamente assente , neanche 5 ragazzi under 30 ...

      il rigassificatore aveva richiamato a porto recanati oltre il doppio dei partecipanti e soprattutto cittadini comuni ... per non parlare delle serate al palacongressi di loreto.

      ed oramai del burchio si è parlato per quasi 3 mesi ...

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    2. Ti dico che le persone erano 130 e che la metà o poco meno adetti ai lavori.

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    3. Flop non direi se addirittura la stessa sindaca ha mandato te a conteggiare i presenti, tanta era la paura, ahahahahahah!!! Comunque fate ridere per la comicità involontaria che scatenate con la vostra infantile prosopopea. Intanto io rappresentavo la società civile. Anche se sono di sinistra e chiaramente la cosa non è in contraddizione. Primo perché pago le tasse, rispetto le regole, sono democratico e soprattutto credo nell'istruzione e nella condivisione. Tutte cose che latitano dall'altra parte.

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    4. Le assemblee di partito. Hanno spesso un quinto dei partecipanti,con 100 preferenze si fa l'assessore con portafoglio.rosicare fa male al fegato!!!

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    5. Scusa anonimo delle 17:50, io non sono di sinistra e pago le tasse, rispetto le regole, sono democratico, credo nell'istruzione e nella condivisione quindi come puoi vedere le cose di cui ti vanti non latitano dall' altra parte. Da quello che mi risulta la sindaca quando ha visto e ha appreso quanto discusso nell'assemblea dalla paura se l'ha fatta addosso!!!!! Chi fa ridere e' gente come te che, forse prima che se ne parlasse, non sapeva neanche che il Burchio esistesse.

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  9. Il ßindaco ci dica cosa è successo alla consegna della cittadinanza a Nino Benvenuti fra lei e l'Assessore Sirocchi. Ci dica: come mai era stato messo in terza fila?Come mai non è stato invitato all'incontro per le prossime elezioni?

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  10. di personaggi che sbandierano la cementificazione ad ogni costo,come quelli che hanno fatto un centro commerciale dentro la Pompei antica, ne facciamo volentieri a meno.

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  11. La lottizzazione del burchio
    Un argomento decisamente interessante:
    Vogliamo porci le domande più intriganti??
    Porto recanati ha bisogno di altri centinaia e centinaia(o migliaia e migliaia???) di metri cubi di cemento?
    1. Il territorio del nostro paese è a pannaggio della maggioranza attuale o di tutti i cittadini?
    2. Quale vantaggio può portare, alla generalità dei cittadini, un’ulteriore cementificazione della campagna che è rimasta nel nostro paese?
    3. Quale valutazione si da alle minacce di non candidarsi e/o alle lettere minatorie con e senza proiettili dentro?? ( si sente dire anche queste cose a porto recanati qualcuno può dirci se sono vere o no ?) I cittadini hanno diritto ad essere informati o no?? Altro che la prostituzione alla pineta; qui , se fosse vero , siamo alla rovina totale e sotto l’indifferenza generale.
    4. Queste cose Hanno qualcosa a che fare con lla lottizzazione del burchio???
    5. Quante piccole imprese del sud sono state fatte affluire nella nostra zona con l’illusione del lavoro facile e dei guadagni altrettanto facili?? E adesso che gli affari e i lavori non sono più così facili , questi poveracci che cosa fanno?? Chi ha tratto vantaggio anche elettorale oltre che speculativo, da tutto questo , adesso, che cosa è costretto a fare??
    6. Tutto questo è possibile che sia collegato alla lottizzazione del burchio??
    7. Penso che i PORTORECANATESI debbano cominciare a preoccuparsi di come hanno lasciato governare il loro paese.

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    1. amico delle 16.43, qui di intrigante (o intrigata) c'è soltanto la tua personalità.

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  12. Se facciamo astrazione delle loro differenti caratteristiche fisiche, permane nelle merci una sostanza comune, che le rende uguali l'una all'altra, nonostante l'estrema loro diversità qualitativa. La sostanza comune, che rende le merci confrontabili e convertibili reciprocamente consiste nel fatto che esse sono prodotto di lavoro umano, materializzazioni di lavoro. Sostanza comune delle merci è dunque il lavoro. -Il valore di una merce qualsiasi dipende dal lavoro incorporato in essa.

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    1. Bravo Carletto Marx delle 17.24, ma sei un po' in ritardo sui tempi. Una curiosità: di che cosa stai parlando?

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    2. Dimmi un po' : sei capitalista o lavoratore??? (di qualsiasi genere naturalmente)
      Sei soddisfatto della tua condizione??
      Che cosa crea ricchezza :il capitale o il lavoro.
      Mi pare che queste cose siano fondamentali nella vita e nella forma sociale dell'animale uomo o no?. o tu sei rimasto allo stadio di animale della giungla.

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  13. Ci sono più cose tra cielo e terra di quante ne contempli la vostra filosofia, diceva Shakespeare, e tu, piccolo Marx delle 15.47, riduci tutto a capitalisti e proletari. Devi rassegnarti, piccolo Marx, perché il tuo tempo è passato e se non vorrai camminare a fianco del progresso lui ti trascinerà. Tu oltretutto parli di animale uomo, e in questo sei degno dell'orso Marx, che non ha mai capito, se non in vecchiaia, che l'uomo è altro dalla sua animalità. Aggiorna i tuoi interessi intellettuali, piccolo Marx.

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  14. Oggi Renzi ha concesso ai lavoratori ed ai piccoli imprenditori di riconoscergli un valore più alto al proprio lavoro. Ti fa capire qualcosa questo? E tutti riconoscono che è una cosa giusta. Forse che l'economia dipende dalvalore che si da al lavoro pensaci un'attimo e abbandona ormai le idee capitaliste sono sicuramente sorpassate. Vista la crisi fondamentale in cui ci hanno portato. non conosco niente di più rivoluzionario e nuovo di Carlo Marx. Suggerisci qualcos'altro?' Se c'èsarò felice di seguirti . Ma rispondi con argomenti non con preconcetti sciocchi.

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