Come era da aspettarselo, la mozione è stata respinta per le motivazioni che proviamo a riassumere.
Al di là dell’alterco sorto in merito alla proposta di modifica presentata dal consigliere Rovazzani sotto forma di emendamento e accolta nonostante il sindaco abbia fatto notare la sua tardività e nonostante la dovuta premessa fatta dal consigliere medesimo prima di procedere alla presentazione della suddetta proposta di modifica (e dire che se lo stesso avesse potuto partecipare alla riunione dei capigruppo, convocata il martedì precedente con avviso inviato 24 ore prima, quando per motivi di lavoro Rovazzani era fuori regione, l’emendamento sarebbe stato sicuramente presentato, ma tant’è), la parola è passata all’amministrazione.
L’assessore Fabbracci, responsabile dell'assegnazione delle bacheche, ha addotto motivazioni non del tutto chiare, sulla giustificazione del diniego.
Il regolamento approvato ai tempi in cui questi era sindaco (2000), secondo l’ex primo cittadino, necessiterebbe di un aggiornamento, ma non nei termini che PaC richiede.
Ciò in quanto non è possibile lasciare un margine, non ben identificato, sul numero degli spazi concedibili ai gruppi consiliari, poiché si rischierebbe di consentire l’ipotesi assurda di veder occupate tutte le bacheche da soli gruppi consiliari, utopisticamente rappresentati da ogni singolo membro del Consiglio (16).
Sulla stessa falsa riga di Fabbracci, il sindaco, usando termini coloriti, ha affermato che in una tale maniera, si trasformerebbe il regolamento in una sorta di elastico da mutande, da allentare o stringere secondo l’occorrenza.
La Ubaldi ha poi sostenuto che concedere oggi una bacheca a PaC, significherebbe toglierla a qualcun altro e la cosa non è accettabile. Sarà davvero così?
Ora ci chiediamo se l’assessore Fabbracci, che ha sottolineato quanto avesse a cuore la questione sulla quale si è ben documentato e che nel lontano 2000, provvide alla stesura dell’attuale regolamento, si ricordi quanto specificamente stabilito in premessa a tale documento.
Riportiamo testualmente: “Il sindaco – presidente […] riferisce che essendo mutata la compagine del gruppi consiliari e per un ripristino della regolarità di fruizione si impone una determinazione con relativa assegnazione. Precisa che ogni successiva variazione delle assegnazioni sarà di competenza del sindaco.”
Nella lettera non si ravvede la motivazione che ha portato al mutare la compagine dei gruppi consiliari, ma si specifica semplicemente che essendo la stessa mutata, si rende necessaria una nuova determinazione.
Come mai, caro ex sindaco, all’epoca si è mostrato così sensibile alle variazioni dell’assetto del Consiglio, tanto da sostenere una revisione del regolamento, mentre oggi si mostra restio?
Durante il Consiglio ha poi affermato che sulla questione delle bacheche ai gruppi consiliari, si deve soprassedere, perché si dovrebbe prima nominare una commissione ad hoc per studiare la materia, però su quelle assegnate ai partiti si può già procedere ad una nuova assegnazione; vuoi vedere che qualcuno che siede tra i banchi della maggioranza è già in lista d’attesa?
Se ogni variazione delle assegnazioni, è competenza del sindaco, come mai oggi a qualcuno si spiana la strada, mentre ad altri la si blocca? Per capirci: quindi a noi no, ma a Fratelli d’Italia sì!!!
La realtà non è come la vuole dipingere il sindaco e Fabbracci; nessuno voleva uscire dall’aula del Consiglio con la bacheca in tasca, ma certo auspicavamo un impegno (ed è questo il fine della mozione) da parte dell’Amministrazione, a procedere a una revisione del regolamento che tenesse conto dell’attuale assetto dei gruppi consiliari, così come lo si è fatto in passato.
Benché alzando la voce si prova a tappare le bocche altrui, vogliamo ugualmente rimarcare come la nostra richiesta, che in una maniera o nell’altra va avanti da un anno, non ha ancora ricevuto risposta, poiché non possiamo accettare le farraginose elucubrazioni di Fabbracci e il pedante intervento del sindaco, come sufficienti spiegazioni.
Quel che è certo è che appare assurdo (a noi come agli altri consiglieri di opposizione) dover accettare che un gruppo consiliare regolarmente costituito e rappresentato, debba avanzare una mozione per chiedere ciò che risulta palesemente legittimo.
Anche per questo forse possiamo primeggiare tra i comuni d’Italia, oltre che per aver approvato la carta europea delle pari opportunità.
Sindaco, ricordiamo bene quando all’approvazione del Codice Etico degli amministratori, invocava un patto tra gentiluomini che impedisse a tale documento di rimanere lettera morta. Provi a mantenere quell’impegno e ci conceda, visto che lei può farlo in ogni momento (sulla base dell’attuale regolamento che Lei ritiene ancora adeguato), questa benedetta bacheca!!!
...e basta! Ma che ce dovrete scrivere su quella bacheca! Non è che fino ad ora avete avuto tutti sti argomenti, sia in maggioranza che all'opposizione! Basta! C'è ben altro di cui parlare al Porto.
RispondiEliminahttp://www.radioerre.net/news/index.php?option=com_content&view=article&id=3390%3Aconsiglio-porto-recanati-29-04&catid=12%3Apolitica-audio&Itemid=34
RispondiEliminaSe glie la fai scoltelo un po!?
ma basta con l'atteggiamento de st'amministrazione dico io! ma insomma ma come può essere che un gruppo consiliare non c'ha diritto di parola al pari degli altri. ma datejela sta caXXo de bacheca e poi vediamo se hanno argomenti validi da presentare. E poi Fabbracci a risentirlo nella registrazione qui sopra, ma che cavolo voleva dire???ha fatto un intervento senza ne capo ne coda peggio della ubaldi!
RispondiEliminaCaro Anonimo/a del09 Maggio 2013 08:52
RispondiEliminaè vero fino ad ora abbiamo dormito,ma all'improvviso...ops...ci siamo risvegliati,sai il letargo,la Primavera....eee risvegliandoci ci siamo accorti,come tu giustamenteci fai notare,che a PortoRecanati di problemi ce ne sono parecchi,infatti noi vorremmo ,con umiltà,provare a metterli in luce,proponendo idee,stimolando soluzioni,condividendole con i nostri concittadini.E proprio in quest'ottica che ribadiamo il nostro ASSOLUTO DIRITTO,di avere uno spazio a disposizione per poter coimvolgere anche coloro che non utilizzano il mezzo informatico.Resta comunque il fatto,che a nostro avviso è anche una questione di democrazia e trasparenza!Detto ciò,se da un lato ti ringraziamo perchè i tuoi interventi ci stimolano alla riflessione,dall'altro ci chiediamo:perchè ti rode così tanto che si continui a parlare di una bacheca negataci ingiustamente?????se poi anche tu ti interessi dei problemi del Paese vieni allo scoperto,palesati,"mettici la faccia",così come facciamo noi e dai il tuo contributo con proposte,segnalazioni e suggerimenti.Pensiamo,che questo sarebbe l'atteggiamento più giusto e costruttivo,da parte di un cittadino che ha "A CUORE" il proprio Paese.
Aria di elezione .... spira vento di candidati. Quanti cani abbaieranno .... Ma finora dove eravate !!!!!!!!!!!
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