QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

mercoledì 13 febbraio 2013

NON ABUSÓ

C'era un processo pendente per fatti inerenti un abuso d'ufficio che teneva in ansia il nostro primo cittadino dal lontano 2006. Per lo stesso presunto reato erano stati rinviati a giudizio il consigliere Cingolani ed alcuni tecnici comunali.
Bene, il Tribunale di Macerata si è espresso con una sentenza di assoluzione piena verso tutti gli attori in causa, in quanto "il fatto non sussiste". La notizia, negli anni passati aveva creato molto chiacchiericcio tra la popolazione. Ci sembra giusto informarvi del lieto fine di questa vicenda che vede dunque il sindaco, il consigliere Cingolani, il dipendente dell'ufficio tecnico dell'epoca Bizzarri e il progettista Mozzicafreddo, totalmente estranei all'accusa che era stata loro rivolta.
Vi alleghiamo il relativo articolo del Corriere Adriatico del 11 febbraio 2013:


Nessun commento:

Posta un commento