QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

domenica 16 dicembre 2012

RIGASSIFICATORE: I VERI RISCHI

Più volte in questo blog si è parlato del rigassificatore di Porto Recanati. Per qualcuno un'occasione mancata a livello economico e produttivo. Per molti altri un possibile rischio ambientale da evitare assolutamente.



Noi vogliamo dare risalto e pubblicità a un commento che ci è pervenuto nel blog. E' Ulisse (ovviamente uno pseudonimo) che ci scrive. E ci dice questo:

 

Questo è l'incidente di un camion pieno di metano liquido che, sbattendo sul bordo di una galleria, si spezza, sversa il GNL, lo stesso della nave della Gdf Suez e vaporizza. I vigili, che non sanno cosa li aspetta, si apprestano ad intervenire. La nuvola, vaporizza, si lega con l'ossigeno ed esplode. 5 morti, 3 vigili del fuoco.I video che vi allego sono quelli di una telecamera di sicurezza e le riprese di automobilisti ignari che fuggendo, si salvano. Ditelo alla Ubaldi e alla sua giunta.Un solo camion. Pensate cosa succede se sversa la nave, che ha il contenuto di decine di migliaia di camion così. I vigili sono morti sia per congelamento, investiti dalla nube a -160 sia bruciati dall'esplosione. Quando? L' 8 ottobre scorso.

 

Poi, per carità, ognuno rimanga pure della propria idea.




 

3 commenti:

  1. Sull'esplosione di un rigassificatore si parlava di una potenza di tot testate nucleari, tant'è che è considerato una bersaglio di primo livello per un attacco terroristico. Ma la gente non ci crede, crede sia propaganda e basta....sperando poi di usufruire di tariffe agevolate con questo rigassificatore. Leggete e documentatevi da soli perchè la maggioranza del consiglio comunale queste cose non ve le dirà mai...fosse per loro sarebbe gia tutto fatto!

    RispondiElimina
  2. Per fortuna siamo ancora in Europa, che ci salvi Lei...

    http://www.uonna.it/rigasificatori-agrigento-europa-sospende-contributi-statali.htm

    RispondiElimina
  3. CARO "ARGANO" NON SAPENDO POSTARE SULLA VS MAIL...VI HO SCRITTO QUI ! SE VI INTERESSA E VOLETE FARNE UN POST...POTRESTE RACCOGLIERE NOTIZIE E DIRCI UN PO' COME STANNO LE COSE SU :
    ....rrrrrischi!!!!! sono ignorante in materia, leggo che se lo fanno ..e per sentito dire l'area dovrebbe essere dietro alla "cipolla d'oro", dovrebbero usare le acque del fiume potenza...per ?....che ha la sua foce ...toh...qui da noi......vi allego questo articolo di cui mi e' sfuggito il giornale ma non l'autore..
    ANCHE POTENZA PICENA DICE NO AL BIOGAS
    pubblicato il 27/09/2012
    Un affollato Consiglio Comunale Aperto, ha votato all'unanimità contro la prossima costruzione di una centrale biogas nel territorio di Potenza Picena. "Ci sono specificità nel potentino" spiega il Sindaco "come la presenza dell'acquedotto, abitazioni e attività troppo vicine", ma si è discusso anche di alterazione paesaggistica, del problema dello smaltimento delle acque e altri residui, delle emissioni gassose maleodoranti, del traffico aggiuntivo lungo la strada Regina che il trasporto di materiali invetabilmente comporterebbe: insomma la polemica contro il biogas non sembra essere vicina ad una soluzione.
    La ditta responsabile del progetto della centrale si giustifica portando studi a dimostrazione della compatibilità con l'acquedotto e i pozzi acquiferi, ma il Comitato cittadino richiede la supervisione della VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale), visto che la documentazione è firmata da tecnici di parte. Mentre cominciano a preoccuparsi i cittadini Recanati per il progetto, già autorizzato dalla Regione, di costruire una centrale da 250 kw lungo la valle del Musone, un comunicato della Coldiretti marchigiana afferma con nettezza che gli impianti a biogas vanno bene solo se di piccole dimensioni, a filiera corta e a servizio effettivo delle aziende veramente agricole, descrivendo come operazioni speculative le grosse centrali fortemente volute dalla Regione.
    Chiara Lo Scalzo.


    DISTINTI SALUTI ANTONIO (QCNSPB)

    RispondiElimina