LETTERA APERTA AL COORDINATORE DEL PD DI PORTO RECANATI

Egregio dott. Brandoni,

dalle umili colonne di questo blog, in qualità di segretario cittadino del Partito Democratico, ci permettiamo di avanzarLe alcune considerazioni di carattere politico e di porLe alcune domande.

Come Lei certamente sa, nel recente direttivo nazionale del Partito Democratico, alcuni iscritti hanno strappato la loro tessera in faccia al leader e segretario dello stesso partito Pierluigi BERSANI. A loro modo di pensare, il Pd non ha ancora dimostrato un'apertura di carattere laico e veramente progressista verso tematiche molto rilevanti, come il riconoscimento delle coppie gay, ad esempio. Sembra insomma che il partito vada verso una direzione precisa e ben delineata: ovvero verso un inevitabile matrimonio con l'Udc, ribattezzato "coalizione con le forze moderate".

Sappiamo del resto che di questo progetto politico, la regione Marche e la provincia di Macerata sono stati veri e propri apripista. E' noto infatti che, nel gergo giornalistico, per "Modello Marche" s'intende appunto l'alleanza tra Pd e Udc.

Le chiediamo pertanto se, come coordinatore del locale Pd, si trova allineato su questa politica. Insomma, vogliamo sapere se tra un anno, quando presumibilmente nella nostra cittadina inizierà la campagna elettorale per le amministrative del 2014, il suo partito sarà schierato a fianco dell'Udc o se, in alternativa, confermerà l'appoggio alla coalizione di centrosinistra e progressista che si era presentata alle elezioni del 2009. Come lei potrà capire, i portorecanatesi tutti vorrebbero saperne qualcosa. Perché è noto che un'alleanza con l'Udc, a Porto Recanati, significherebbe vedere il locale Pd schierato a conferma del mandato a primo cittadino dell'attuale sindaco Rosalba Ubaldi. Misura che, presumibilmente, verrà imposta a livello partitico dirigenziale regionale e provinciale.

Vede, dott. Brandoni, non siamo nati ieri. E sappiamo benissimo che con la conferma a segretario regionale dell'Udc dell'attuale presidente della provincia Antonio Pettinari, il ticket Ubaldi/Pd di Porto Recanati verrebbe automaticamente imposto.

Per una questione di chiarezza con i suoi elettori, pertanto, ci piacerebbe sapere cosa ne pensa lei di questa situazione. Se se la sente di escludere da subito tale possibilità. O se, allo stato dell'arte, la situazione sopra prospettata non è poi così lontana dalla realtà.

Ci piacerebbe altresì capire se nelle riunioni del direttivo del Partito Democratico di Porto Recanati la possibilità di un'alleanza con l'Udc e la conferma (inevitabile) della Ubaldi a candidato sindaco sia mai stata presa in considerazione. E soprattutto ci piacerebbe capire se tale direttivo, quando si esprimerà e metterà ai voti tale tipo di mozione, avrà la possibilità di decidere in autonomia. O se, come qualche malelingua pensa, sarà condizionato dagli "alti vertici" e dirottato su una linea politica già scritta.

Lo sappiamo, siamo impertinenti. E magari ci risponderà che è prematuro, ora, parlare di queste cose. Ma sa, una sua opinione in materia sarebbe gradita da chi, alle ultime elezioni, ha appoggiato il suo partito sapendo, nel contempo, di contrastare politicamente l'operato dell'attuale sindaco ed ex assessore Ubaldi.

Ci faccia sapere, dottor Brandoni. Lei è pur sempre il coordinatore del principale partito di Porto Recanati. Ed è tale ruolo che le impone queste responsabilità. Così come, si spera, una certa autonomia di pensiero.

L'ARGANO

UPDATE:  vi segnaliamo due link interessanti. Sempre a proposito del Pd e dell'UDC.
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